ROMA – Prima partita della stagione per la nuova Lottomatica Virtus Roma in Eurolega ed è già una sfida do or die contro i Campioni di Germania, il Brose Bamberg Basket, un pò la Siena in formato teutonico come la presenta la stampa locale.
Esagerazione ? No, assolutamente, anche perchè a dirlo è stato innanzitutto un diretto interessato, Matteo Boniciolli, il quale conosce perfettamente le potenzialità della sua squadra ma, soprattutto, quelle degli avversari.
Dando per scontato che i primi 3 posti nel girone per accedere alle TOP16 saranno appannaggio di Olympiacos, Real Madrid (che han dato vita ieri ad una partita a senso unico a favore dei biancorossi greci nell’apertura all’intera manifestazione finita 82-66), e Malaga, ecco che il quarto posto sarà un affare tra la Lottomatica, il Brose Basket e la sorpresa Spirou Charleroi. Perciò vincere mercoledì sera è tassativo, e sarà importantissimo farlo anche con un considerevole scarto di punti.
Del Brose Bamberg Basket si conosce quasi tutto. Sul gradino più alto della Lega tedesca sia in Coppa Nazionale che nel Campionato l’anno scorso, la squadra che l’anno scorso sgambettò tra le mura amiche l’Olimpia Milano sempre in Eurolega ha un gioco semplice quanto efficace. Molto ruota attorno al centro Tibor Pleiss, un 2,13 molto mobile e dalle mani educate e sensibili, che s’avvale di un affiatato gruppo di tiratori dalla linea da 3 come Anton Gavel, John Goldsebrry, Karsten Tadda e Brian Roberts. Campo quindi molto allargato in fase offensiva mentre in fase difensiva molti affermano che il Bamberg fa giocare male, molto male i propri avversari. Non è infatti un caso che al momento non abbia subito nemmeno una sconfitta nelle 5 gare ufficiali disputate in campionato ed in supercoppa, pertanto è presumibile che il rodaggio in casa loro sia terminato. Inoltre ad aumentare il peso specifico del roster è arrivato Michael Crowell, 25 anni, centro di 202 centimetri.
Virtus Roma quindi chiamata subito a ripetere la buona prova di domenica contro Brindisi perchè il Bamberg deve essere chiuso metaforicamente in un angolo per impedirgli di offendere. E la fisicità di questa Lottomatica quest’anno è talmente evidente da sembrare anche superiore a chi, come appunto il team tedesco, lo è sempre stato storicamente e tecnicamente. Si aspetta di rivedere l’ottimo Vlade Dasic, lieta sorpresa dell’ultim’ora del mercato ufficiale Giallorossoblu e si aspetta di rivedere il tostissimo Nihad Djedovic. E si vuole vedere, soprattutto, come terrà mentalmente un roster ancora poco abituato a giocare assieme nel caso in cui dovessero insorgere difficoltà tecnico-tattiche. Sotto questo punto di vista conforta l’approccio visto domenica di positivo un Luca Vitali, sempre poco genio e troppa sregolatezza, ma anche di un Andrea Crosariol cattivo e determinato.
Godiamoci quindi lo spettacolo tra due squadre che faranno di tutto per superarsi.
Fabrizio Noto