Carissimi amici del basket europeo vi do il benvenuto in questa rubrica mediante la quale cercherò di tenervi informati settimanalmente sulle notizie e le evoluzioni del basket ellenico e tutto ciò che più o meno direttamente lo riguarda. Ho accettato questo incarico con entusiasmo e mi auguro di riuscire ad avvicinare molti lettori alla realtà del basket ellenico, troppo spesso condizionata da decisioni politiche e amministrative che rischiano costantemente di danneggiare questo splendido sport che è la pallacanestro.
Ma andiamo subito a fare il punto della situazione.
- in data 11 ottobre, alla presentazione delle squadre per la stagione sportiva 2010/2011 della ΕΣΑΚΕ (ovvero la Lega Basket A1 greca) è stato indetto a sorpresa uno sciopero da parte della “associazione giocatori pallacanestro”. I motivi dello sciopero sono principalmente dovuti a faccende amministrative di una certa importanza tra cui la copertura assicurativa e sanitaria dei giocatori e la possibilità di rescissione del contratto per mancato pagamento dello stipendio da parte della squadra.
- in data 15 ottobre la ΕΣΑΚΕ ha comunicato dunque il rinvio della prima di campionato dal weekend 16-17 ottobre al weekend successivo 23-24 ottobre. Inoltre, stizziti per il mancato preavviso dello sciopero, hanno comunicato che chiunque non rispetti questa nuova data di inizio incorrerà in pene di natura pecuniaria che potranno arrivare fino alla rescissione del contratto stesso.
Ora voi vi starete chiedendo: ma possibile che in un paese dell’Unione Europea, con una così grande tradizione per il basket, sia possibile che i giocatori non siano coperti da alcun tipo di assicurazione e che talvolta non vengano stipendiati per mancanza di fondi dalle squadre?
Bene, la risposta alla vostra domanda è SI! Nemmeno io volevo crederci quando l’ho saputo la scorsa estate: mio cugino P.Koukounias, ex giocatore di Peristeri ed Egaleo ed attuale Amyntas Dafni (serie A2), in agosto, in spiaggia, sotto l’ombrellone, alla mia domanda “come è andata la stagione?” la sua risposta è stata “negli ultimi tre mesi non abbiamo visto un euro!”. Tre mesi senza stipendio. Credo che qualsiasi lavoratore sarebbe inalberato, tuttavia non voglio giustificare lo sciopero indetto senza preavviso. Certamente i giocatori hanno dei diritti essendo a tutti gli effetti dei lavoratori, ma non credo sia corretto che ne risenta il basket in primis come sport e in secondo luogo anche come spettacolo. Ma da cosa parte tutto questo?
Tutto ciò è causato fondamentalmente dal grande divario di budget che c’è tra due principali gruppi di squadre. Nel primo gruppo troviamo Panathinaikos e Olympiakos e nel secondo gruppo troviamo tutte le altre. Dietro alle scrivanie delle due “strapotenze” del primo gruppo sono seduti due grandi imprenditori greci i quali possono permettersi di sborsare quantità considerevoli di quattrini. Quantità che gli permettono di ingaggiare allenatori come Obradovic e Ivkovic e sufficienti anche per assicurare i loro Super-giocatori. Tutte le altre squadre invece avendo a malapena i fondi per iscriversi alla Lega A1 e dovendo comunque adeguarsi al livello delle due “strapotenze” sono costrette a indebitarsi per ingaggiare giocatori ai quali a lungo andare non riescono nemmeno a pagare lo stipendio. Tanto per dirne una: L.Papadopoulos, icona della nazionale, attuale giocatore del PAOK nonché presidente della “associazione giocatori pallacanestro”, l’anno scorso ha accettato di giocare gratis pur di non creare problemi alla franchigia.
Probabilmente queste faccende burocratiche andrebbero discusse in separata sede e per non entrare in argomenti nei quali non possiedo competenze lascio a chi di dovere le conclusioni e le decisioni. In fondo la mia idea di partenza era di farvi avvicinare al mondo del basket ellenico, non certo quella di farvi scappare!
Bene ora che abbiamo un quadro esterno e oggettivo della pallacanestro greca possiamo andare a conoscere le 14 partecipanti della Lega A1 (disposte in ordine di classifica finale della scorsa stagione):
Panathinaikos
Sede: Atene – Palazzetto Olimpico, 19.250 posti
In assoluto la squadra più vincente della storia del basket greco: 31 titoli nazionali, 12 coppe nazionali, 5 coppe campioni e 1 intercontinentale. Detiene il titolo della A1 ormai da 7 anni consecutivi e in roster vanta giocatori come:
Romain Sato (ex Siena)
Fotsis, Diamantidis, Tsarstaris, Kalathes, Perperoglou (TUTTI della nazionale greca)
Insomma una squadretta che dovrebbe dire la sua sia dentro i confini nazionali che fuori come ormai ci ha abituati da alcuni anni.
Olympiakos
Sede: Pireo (comune vicino ad Atene famoso per l’omonimo porto) – Peace and Friendship Stadium, 14.850 posti
Dovrebbe essere la diretta avversaria del Panathinaikos. Come avete notato ho detto dovrebbe, perché indubbiamente possiede giocatori di ottima qualità ma deve sfatare la maledizione dell’eterna seconda. Nel roster troviamo:
Rasho Nesterovic (ex-NBA)
Spanoulis (ex Houston Rockets e Panthinaikos nonchè giocatore di spicco della nazionale)
Papaloukas, Mpourousis, Vasilopoulos, Pelekanos (TUTTI della nazionale greca)
Anche loro dovrebbero farsi valere in Europa come dice la vittoria schiacciante 82 – 66 nella Prima di Eurolega contro Real Madrid occorsa il 18 ottobre.
Maroussi
Sede: Amaroussio (sobborgo di Atene) – Palazzetto di Amaroussio, 2.000 posti
Reduce da un eccellente quanto inatteso terzo posto è stata indubbiamente la sorpresa della scorsa stagione. Nessun giocatore di spicco ma una squadra che giocando unita è capace di dare battaglia alle più quotate del campionato. Si potrebbe paragonare alla nostrana Montegranaro quando qualche anno fa salì in A1 e disse la sua con voce autorevole.
Panellinios
Sede: Lamia (cittadina della Grecia centrale) – Palazzetto di Lamia, 3.600 posti
Ottimo quarto posto. Non vanta giocatori di spicco se non due o tre americani ex College ed NCAA. Naturalmente non sono assolutamente paragonabili alle prime due ma possono comunque provare a mantenere il loro quarto posto. Si tratta comunque di una squadra che ha vinto 6 titoli nazionali in passato.
PAOK
Sede: Salonicco (la seconda città della Grecia per abitanti) – Paok Sports Arena, 8.100 posti
Bella Squadra. Ha vinto comunque sia titoli che coppe (anche una Coppa delle coppe). Ha sempre avuto una squadra competitiva che tende a rendere meno di quello che ci si attende.
Ha in squadra L.Papadopoulos che è senza dubbio un’icona della nazionale ellenica.
Kolossos
Sede: Rodi (la famosa isola) – Palazzetto locale, 1.200 posti
Una delle tante squadre da metà classifica. Mai vinto nulla di importante.
Aris
Sede: Salonicco – Palazzetto Melathron, 5.100 posti
Gran bella squadra, grande storia, molti titoli vinti sia nazionali che europei. Non ci si capacita di come l’anno scorso abbia terminato al settimo posto. Vanta pure alcuni giocatori della nazionale uno fra tutti Chatzivrettas.
Ci si augura che possano fare meglio della scorsa stagione!
Panionios
Sede: Nea Smyrni (sobborgo di Atene) – Palazzetto di Nea Smyrni, 1.350 posti
Una delle tante squadrette da metà classifica. Mai vinto nulla di importante.
AEK
Sede: Atene – Palazzetto Olimpico Minore, 6.000 posti
Una squadra buona indubbiamente. Peccato sia piena di giocatori stranieri che la fa sembrare tutto fuorché una squadra ellenica. Loro dovrebbero essere quelli che riescono a fare “a sportellate” con le prime due, peccato che l’anno scorso non sia andata proprio così.
Hanno una grande storia in ambito nazionale e sono gli unici che otto anni fa hanno saputo dire no all’egemonia del Panathinaikos vincendo il titolo del 2002. Ci si aspetta molto da loro.
Peristeri
Sede: Peristeri (sobborgo di Atene) – Palazzetto Papandreou, 3.000 posti
Una delle tante squadrette da metà/fondo classifica. Mai vinto nulla di importante.
Kavala
Sede: Kavala – Palazzetto locale, 1.400 posti
L’ennesima squadretta da metà/fondo classifica. C’è un giocatore che forse ricorderete perché ex NBA, trattasi di Milton Palacio.
Ilisiakos
Sede: Ilisia (sobborgo di Atene) – Palazzetto locale, 1.400 posti
Anch’essa da fondo classifica. Nulla di vinto in passato e sospetto che anche il prossimo futuro sarà così.
Ikaros
Sede: Kallithea (sobborgo di Atene) – Palazzetto di Glyfada, 3.000 posti
Neo-promossa dalla A2. Sulla carta niente male, si vedrà se riuscirà a salvarsi dalla retrocessione.
Iraklis
Sede: Salonicco – Ivanofio, 2.500 posti
Vecchia conoscenza anche se appena risalita in A1. Ha avuto un grande passato tra il 1925 e il 1935. In teoria dovrebbe essere da metà classifica, o almeno si spera che non retroceda di nuovo.
A questo punto, avendovi passato tutte le informazioni pre-campionato di cui sono in possesso e in attesa che il campionato inizi DAVVERO nel prossimo week-end (scioperi permettendo) mi auguro di avervi attirato anche solo di un centimetro più vicino al Basket Ellenico!
Alla prossima!
Giorgio Tseberlidis