Milano – Amara e dolorosa per come e’ arrivata, che annulla il colpaccio esterno in terra di Russia e che costringe ora i ragazzi di Bucchi a cercare un altro colpo esterno, magari al ritorno a Lubiana cercando di ribaltare la differenza canestri. In un Forum al solito(purtroppo) semideserto le due squadre si presentano con un assenza pesante per parte; Boisa per i verdi sloveni e Pecherov per i milanesi; nel primo quarto l’AJ parte subito forte costringendo l’ex Virtus Bologna Zdovc a chiamare timeout dopo 3 minuti sul 6-0 Milano. Per Lubiana segna solo un immarcabile Ozbolt mentre i ragazzi di Bucchi mettono in mostra un bel gioco in velocita’ ma anche gravi disattenzioni difensive che permettono il recupero e la chiusura del quarto in parità da parte degli avversari. Nel secondo quarto sale in cattedra Jaaber che segna in un amen 11 punti ed aiutato da un sempre piu’ convincente Finley porta l’Olimpia sul 40 a 32 all’intervallo. Il terzo quarto si apre come il primo e con Milano che tocca il massimo vantaggio di 14 punti; la partita sembra in ghiaccio invece il gran cuore del 36enne Jagodnik e di Ozbolt uniti ad un redivivo Gregory fanno sì che Lubiana piano piano colmi il disavanzo con un incredibile quarto da 28 punti ed una notevole precisione dall’arco che difetta invece all’AJ(5/19 alal fine). Da lì in poi e’ bagarre punto a punto in cui si esalta il fighter Rocca che a suon di rimbalzi offensivi tiene a galla un attacco meneghino che non brilla certo per fluidita’ e raziocinio. Emozionanti gli ultimi 2 minuti dove gli episodi (anche arbitrali) vanno a favore degli sloveni che comunque non rubano niente e confermano quanto di buono fatto vedere all’esordio con l’Efes.
SALA STAMPA
ZDOVC: Sorprendentemente non troppo contento della prestazione dei suoi ragazzi a suo dire troppo lenti e prevedibili nel primo tempo incassa comunque una importantissima vittoria esterna grazie a un secondo tempo giocato come lui vuole.
BUCCHI: “Sono molto arrabbiato per la sconfitta, non mi capacito di come i miei ragazzi abbiano smesso di giocare sul + 14 commettendo un peccato mortale che ha fatto perdere il bonus della vittoria sul Cska, peccato perche’ dopo Mosca e Treviso non mi aspettavo questo calo. Ora guardiamo avanti e spero che la sconfitta di stasera ci abbia insegnato molto, come uno scappellotto preso da un bambino. Pecherov ne avra’ per molto, una volta stabiliti i tempi di recupero decideremo se andare sul mercato perche’ gia’ Petravicius non sta bene, non si allena mai ma deve giocare per forza per non far scoppiare Rocca. Ora ci aspettano due trasferte difficili come Valencia e Istanbul ma ci andremo determinati come non mai. Hawkins invece e’ alla settima settimana di lavoro ed ancora non state vedendo il vero Hawkins, comunque le sue responsabilita’ se le sta prendendo.”
PAGELLE
MVP
MILANO: Rocca sia perche’ da solo ha tenuto in piedi Milano nel 4 quarto sia perche’ e’ statp il piu’ continuo con Jaaber, Hawkins e Maciulis protagonisti di sprazzi durati pochi minuti.
LUBIANA: Jagodnik e Ozbolt in ex aequo, protagonisti assoluti della rimonta e delle vittoria slovena.
WVP
MILANO: Mordente autore di 4 nefandezze offensive consecutive non da lui che sono costate carissimo all’Olimpia.
LUBIANA: Pinkney, un ectoplasma.
AJ MILANO – UNION OLIMPIJA LUBIANA 72-76
Parziali: 16-16 24-16 18-28 14-16
Progressione: 16-16 40-32 58-60 72-76
Quintetti:
MILANO – Finley , Hawkins, Maciulis , Mancinelli , Petravicius
LUBIANA – Ilievsky, Ozbolt, Gregory , Markota , Pinkney
GARBIN CRISTIANO