Abbiamo incontrato Giovanni Perdichizzi alla vigilia di questa seconda, consecutiva sfida in casa.
“Io non faccio differenza per il blasone o il vissuto di una squadra. E’ un torneo molto equilibrato tra compagini con dei quintetti base tutti, o quasi, dello stesso livello. La differenza la fanno le panchine, lo spirito e il gioco di squadra. La Vanoli – ha continuato il coach della New Basket Brindisi – è composta di giocatori importanti a livello europeo. Parola d’ordine non sottovalutare gli avversari, costruzione del gruppo, passo dopo passo arrivare ad un identità di gioco collettivo, vedere tutti insieme lo stesso tipo di basket.”
Lavora sulla testa dei suoi giocatori il coach siciliano, inserire Roberson nei giochi della squadra diventa un fatto prioritario e la buona prestazione corale contro Bologna, cinque uomini in doppia cifra, lo conforta che quella intrapresa sia la strada giusta. Bando ad eventuali leziosismi e massima concentrazione sui due punti in palio contro una diretta concorrente, che viene sì da due sconfitte, ma che ha giocato le sue carte fino all’ultimo secondo. Difesa attenta, gran contropiede è il credo di Giovanni Perdichizzi che farà di tutto perchè la sua squadra riesca ad imporre i propri ritmi alla partita, nessuna rivoluzione tattica, duro lavoro in palestra e consapevolezza dei propri mezzi. La buona prova di Maresca, domenica scorsa, consentirà l’innesto graduale di Roberson che avrà il tempo di acclimatarsi alle temperature torride della torcida brindisina.
Cremona non sarà certo l’agnello sacrificale e dopo le due buone prove contro due autentiche corazzate del campionato, farà di tutto per ottenere un risultato importante in casa brindisina. Milic e Rowland sono da prendere con le molle, ma tutto il roster pare di buon livello.
Precedenti: Un solo precedente fra le due squadre in lega due, prevalse Brindisi (87-81), partita magistrale di Marcus Hatten 42 di valutazione finale e bttino di 34 punti.
Dove si gioca: Palla a due ore 18:15 al PalaPentassuglia di domenica 31 ottobre
Arbitri: Guzzo, Tola e Lanzarini
Raffaele Mauro