Il terzo turno di campionato è l’occasione per l’Adriatic Arena di ospitare una delle grandi classiche, una delle partite dalla tradizione più gloriosa e che, per l’appunto, vede di fronte Scavolini Siviglia e Canadian Solar Bologna.
Pur essendo ormai lontani i tempi d’oro per entrambe le formazioni, la rivalità rimane comunque piuttosto sentita e la sfida di domenica non può lasciare indifferenti i tifosi di casa; anche perché la Scavolini Siviglia ci arriva notevolmente rinfrancata dalle due meritate e difficili vittorie ottenute in casa contro Roma e sul parquet di Caserta.
Scavolini Siviglia
Dopo l’incerto avvio di Varese la formazione di Dalmonte pare avere ingranato la quarta con due convincenti prestazioni in cui in particolare si è messo in mostra il gruppo italiano con in testa i due nuovi acquisti Cusin ed Hackett; se quest’ultimo ha sfoderato due prestazioni di grande sostanza e sicurezza, doti viste poco l’anno passato a Treviso, il lungo addirittura sta viaggiando addirittura alla media di 13 punti abbondanti a partita e 8 rimbalzi, con la stratosferica percentuale di 16/18 al tiro da due. Ma anche gli altri italiani stanno dando il loro contributo, a partire dal giovanissimo Traini, buttato nella mischia a Caserta con buoni risultati, fino al solito Flamini, sempre concreto, ed ormai divenuto l’ala forte titolare al posto di Aleksandrov. Proprio il serbo sembra essere l’unica nota dolente di questa prima parte di stagione; al di là dell’infortunio della prima punta Diaz, su cui si tornerà in seguito, l’ex prospetto NBA non ha praticamente lasciato alcuna traccia statistica di sé, mettendo in mostra al contrario una certa abulia che l’ ha portato, per esempio, a giocare solo 12 minuti a Caserta. Collins ed Almond si sono mantenuti su un rendimento comunque più che sufficiente, mentre il portoricano Diaz ha solo lasciato intuire parte del suo talento contro Roma, infortunandosi poi nuovamente e sostituito a gettone (notizia dell’ultima ora) dal già noto Ryan Hoover che però, visto il ritardo nel tesseramento, non sarà della partita. Chi invece sarà del match è l’ex di turno (insieme al già citato Flamini) Andrè Collins ed anche con propositi bellicosi, visto che nelle sue ultime dichiarazioni non ha nascosto la delusione per come è stato accomiatato dalla Vu nera al termine della stagione scorsa.
Canadian Solar Bologna
La formazione di coach Lino Lardo si presenta all’Adriatic Arena forse ancora incerta sulle proprie reali potenzialità; dopo la esaltante ma fortunosa vittoria interna contro Cantù è arrivata la brutta sconfitta di Brindisi e, infine, la vittoria contro Avellino ma, dopo tre match, complice forse anche il gioco non proprio decifrabile messo in mostra come al solito da Lardo, è difficile dire che avversario possa essere per la Scavolini Siviglia la Virtus di adesso.
I nomi non mancano di sicuro, visto che Koponen è appena rientrato dal grave infortunio dello scorso anno e si sta velocemente riprendendo; a lui si aggiungono un americano di nome e sostanza come Winston e tanti altri nuovi acquisti su cui scommettere, a partire dagli italiani Poeta ed Amoroso fino a Marcelus Kemp e Jared Homan.
L’unico della vecchia guardia rimasto dallo scorso anno, oltre al talentuoso finlandese, è l’ala Sanikidze, che però non si è sottratto all’incredibile altalena di prestazioni che riguarda la sua squadra ed i suoi compagni; al rendimento ondivago di tutta la compagine bianconera, infatti, si è accompagnato il rendimento altrettanto indecifrabile dei suoi singoli. Detto della crescita costante di Koponen e, fatta eccezione per il rendimento di Poeta ed Amoroso, va detto che nessuno degli altri è riuscito confermare la propria buona prestazione nel match successivo, passando repentinamente da picchi di rendimento a prestazioni abuliche.
A maggior ragione quindi, vista anche la parità di punteggio in classifica, la partita si presenta come aperta più che mai ad ogni pronostico.
Precedenti in campionato: 39 vittorie interne per la Scavolini Siviglia contro le 57 esterne dei bolognesi
Si gioca: Adriatic Arena, Pesaro – ore 18:15
Arbitri: Paternicò, Giansanti, Weidmann