AVELLINO – Basta poco all’Air per centrare i due punti e mettere in un tunnel Roma, alla terza sconfitta di fila e sempre alle prese con l’enigma Charles Smith, ancora impresentabile. L’ex talento di Udine, San Antonio, Efes e Real, acclamato a gran voce dai media all’indomani del suo ritorno in Italia, sta deludendo oltremodo le attese ed anche stavolta ha offerto una prova assolutamente incolore. Cinque uomini in doppia cifra per la squadra di Vitucci, che ha battuto gli avversari in tutte le voci al tiro, oltre che a rimbalzo (33-26). La Scandone comunque ancora non convince del tutto, il salto di qualità si avrà quando e se Linton Johnson si adatterà al gioco europeo, e quindi aumenteranno le rotazioni utili nella squadra, visto che Cortese ed Infanti sono poco considerati da coach Vitucci. La Lottomatica Roma invece non ha mai dato la sensazione di poter mettere le mani sulla partita, rovinando in attacco quanto di buono ha fatto vedere in difesa. E’ stata condannata dalle pessime percentuali nel tiro dalla lunga distanza (19%), e soprattutto dalla mancanza di un giocatore che dettasse i tempi alla squadra (solo 6 assist in totale, nessun giocatore con più di uno), in particolare Vitali deludente, mentre Washington è stato positivo solo in fase realizzativa; all’orizzonte le partite contro Malaga, Treviso, Olympiacos e Milano, che possono far sprofondare in una crisi nera i capitolini.
Gigli non è della partita, Datome è recuperato ma in condizioni precarie, in casa Air manca solo Casoli. Al PalaDelMauro circa 3.200 spettatori, una quindicina gli ospiti.
Ad inizio gara Dean firma i primi cinque punti; Roma gioca meglio ma ha percentuali al tiro orribili, dall’altra parte Avellino perde in continuazione palloni, soprattutto per l’aggressività di Dedovic. La Lottomatica passa in vantaggio dopo 6′, poi subisce un break per l’ottima difesa irpina e le amnesie di Washington. Il primo quarto termina su 14-13, con Roma spesso in contropiede (già 11 recuperi), ma anche molti falli fatti (9 tiri dalla lunetta per Avellino). Il secondo quarto inizia sulla falsariga del primo, cioè meglio le difese degli attacchi. Finora per gli ospiti Charles Smith e Dasic irritanti, la vera anima della squadra è il giovane Dedovic. L’Air allunga grazie ad un ottimo Spinelli, che penetra a suo piacimento tra le maglie capitoline, e sfruttando un fallo tecnico di Traorè ed un antisportivo di Heytvelt. Il primo tempo finisce sul 36-26.
Per Avellino protagonisti Spinelli e Szewczyk (4/4 al tiro), unica nota stonata Linton Johnson. Per Roma bene solo Dedovic, male Dasic (-4 di valutazione), e Charles Smith (0/4 al tiro e poca voglia di lottare). Valutazione complessiva 53 vs 13, Air meglio al tiro ed a rimbalzo.
Nel terzo quarto la Lottomatica difende forte, con Crosariol che stoppa due volte Troutman e Dasic che inizia a giocare a basket. L’Air tiene gli avversari ad una certa distanza sfruttando le amnesie offensive e difensive di Charles Smith, inoltre Troutman (alla fine 17 punti per lui), e Szewczyk dominano contro i lunghi capitolini. Il quarto si chiude sul punteggio di 55-44. Nell’ultima frazione di gioco Spinelli continua a fare la differenza, poi break di Roma che torna a -7. La gara sembra riaperta, ma Omar Thomas e Green rimettono le cose a posto. Alla fine tutti in piedi e consueti cori contro Boniciolli. La partita termina col risultato di 72-65.
SALA STAMPA
Boniciolli: “Complimenti ad Avellino, che ha giocato una partita di gran consistenza, con punti di riferimento chiari. Dicevo ai miei giocatori nello spogliatoio che dopo la gara con il Real sono andato a casa molto deluso, perché ho avuto la percezione che la squadra si fosse subito arresa emotivamente. Questa sera, invece, abbiamo lottato, ci siamo incitati fino alla fine e, per questo, ho già un motivo di conforto. E’ chiaro che quando si tira col 19% da tre punti è difficile vincere. Credo che riusciremo ad uscire da questo momento, anche perché conosco i miei ragazzi. In queste situazioni entrano in gioco anche componenti emotive e so che da un momento all’altro può succedere qualcosa di positivo che ci porterà fuori da questa crisi. L’unica cosa che dobbiamo fare è continuare a lavorare, senza perdere fiducia nel lavoro in palestra. I tifosi avellinesi continueranno ad odiarmi, ma del ritorno ad Avellino mi hanno fatto piacere degli incontri estremamente cordiali con persone con le quali ho vissuto dei momenti indimenticabili. E’ stata una grande vittoria, inoltre, ritrovare la stima del patron Ercolino”.
Vitucci: “Abbiamo affrontato questa partita nel modo giusto, esprimendo un buon livello difensivo contro una squadra di cui non potevamo prevedere la reazione dopo un momento di difficoltà. Siamo stati bravi a mettere subito la nostra impronta sulla gara, rimanendo sempre avanti nella partita. Ovviamente, si può fare meglio, abbiamo peccato di superficialità in attacco, perdendo ben 27 palloni e dobbiamo lavorare su questo dato per cercare di vincere a Montegranaro. Solo perché la difesa ha tenuto un livello molto buono, le palle perse non hanno pesato tantissimo, anche se alla fine abbiamo vinto di soli sette punti. Abbiamo meritato questa vittoria e in settimana ci prepareremo per la sfida contro la Sutor. Il contributo della panchina è e sarà sempre determinante. Quando li ho richiamati nelle scorse settimane l’ho fatto perché so che loro possono darci un contributo importante, come hanno fatto oggi, per giocare quaranta minuti ad alto livello l’apporto della panchina è fondamentale. Linton Johnson è andato bene in difesa, ma in attacco è risultato ancora abbastanza spaesato, gli manca l’abitudine a giocare con i contatti quando riceve sotto canestro; ha fatto qualche progresso, ma non è ancora abbastanza, sarà stimolato a migliorare sempre di più. Ci aspettiamo molto da lui. Oggi tutti hanno cercato di servire i compagni liberi, come testimoniano le tante palle perse. Green, in particolare, è molto focalizzato nell’interpretare il piano partita, aveva davanti Washington e sono davvero contento del suo contributo perché, anche tirando solo sei volte, ha fatto otto assist, servendo 16 punti facili per i compagni”.
Air Avellino – Lottomatica Roma 72-65
Parziali: (14-13; 22-13; 19-18, 17-21)
Progressione: (14-13; 36-26; 55-44; 72-65)
Tabellini: http://195.56.77.210/game/64180.html
MVP: Green, nonostante sia ben marcato effettua 8 assist e realizza la tripla decisiva nell’ultimo quarto. Bene Spinelli, che ha cambiato la gara nel secondo quarto, e Dedovic, 18 di valutazione ed una grande difesa (negativo solo nel tiro da tre).
WVP: Charles Smith, 1/7 al tiro e -7 di valutazione, male anche Heytvelt, che non sembra adatto al nostro campionato, e Vitali.
S.C.