Sassari – Era una delle partite più attese dell’anno e l’atmosfera che si respirava sugli spalti era quella delle grandi occasioni, con il pubblico del PalaSerradimigni pronto a coronare il sogno di vedere la propria squadra giocare con il gotha del basket nazionale.
Sassari, forte delle tre vittorie consecutive, si presentava con la consapevolezza di dover fare la partita perfetta, contro un’Armani Jeans reduce dal capolavoro di Valencia e comprensibilmente stanca dopo il tour de force settimanale.
La Dinamo dopo un timido approccio alla gara, riesce a contenere lo strapotere fisico di Milano e regala al proprio pubblico un primo quarto da applausi.
Diener gestisce al meglio alcune situazioni e porta i suoi sul 12-8 dopo 6 minuti, mentre è Mordente in chiusura di frazione a firmare il 17-16.
Nel secondo quarto, la Dinamo si presenta con il quintetto interamente rivoluzionato e Milano, aumentando l’intensità nelle due parti del campo, piazza un devastante break di 23-4 che consentirà di tenere agevolmente il controllo sulla partita.
Il parziale si chiude sul punteggio di 39-21 per Milano, che trova anche 10 recuperi di squadra e un 7/9 nel tiro da due, mentre per Sassari le cifre parlano di una percentuale disastrosa dalla lunga distanza.
Al rientro dagli spogliatoi Sassari sospinta dal pubblico cerca di reagire, ma Milano grazie alla profondità della sua panchina risponde colpo su colpo.
I cinque rimbalzi offensivi concessi a Rocca e compagni, spengono sul nascere ogni velleità della Dinamo, e il terzo quarto si chiude sul 59-36 per Milano con due liberi di Maciulis.
Nell’ultimo quarto la Dinamo si presenta con la zona 2-3, che Milano legge ottimamente arrivando nel cuore dell’area biancoblù già con il secondo passaggio.
L’orgoglio dei ragazzi di Coach Sacchetti porta Sassari al meno dieci sul punteggio di 49-59, ma Milano risponde e con il minimo sforzo porta a casa la partita.
Finisce 54-69 con il pubblico tutto in piedi ad applaudire le due squadre.
SALA STAMPA
BUCCHI: “Nel complesso per noi è stata una buona gara. A parte il risultato di oggi, devo dire che qua a Sassari si respira una bella atmosfera. E’ stata una festa in una realtà che si affaccia per la prima volta in lega a e cui faccio un in bocca al lupo per il campionato. È stata una partita non facile, che si è decisa nel secondo tempo. Abbiamo fatto una difesa eccellente, con tante palle recuperate. Abbiamo accusato un po’ di stanchezza e lo dimostrano le 28 palle perse, ma mi consolo con le 28 recuperate che rappresentano statisticamente ‘intensità con cui abbiamo affrontato la partita. Pensiamo di firmare in settimana Van Der Spiegel e continueremo nelle prossime settimane a gestire Petravicius dandogli un giorno di riposo dopo ogni allenamento”
Sacchetti: “Ci aspettavamo questo ma non in termini così negativi. Nel secondo tempo abbiamo perso ben 11 palloni. Noi non siamo abituati ai ritmi da Eurolega e ci capiteranno altre partite così, con questa intensità. Nei quarti successivi abbiamo provato a fare un po’ di zona ma non è risultata efficace. Non abbiamo retto alla loro pressione difensiva e come abbiamo tirato il fiato ci hanno preso per la gola e ci hanno sgozzato. Squadre come Milano le batti solo se loro vengono a sonnecchiare e tu giochi una partita perfetta ma così non è stato. Il secondo quarto è stato decisivo, abbiamo perso 11 palloni e subito costantemente il loro contropiede oltre due falli antisportivi. E’ stato impossibile recuperare. Voltiamo pagina e pensiamo alla prossima partita con Pesaro dove troveremo una compagine più alla nostra portata. Gli applausi del pubblico mi hanno fatto piacere, perché questa piazza arriva da stagioni costellate da vittorie e significa quindi che hanno capito che ci sarà da soffrire.”
MORDENTE: “Sono rimasto impressionato positivamente dalla grande sportività del pubblico sassarese. E’ stato sicuramente un piacere per me e per i miei compagni giocare in questo ambiente. Ci hanno applaudito dall’inizio alla fine. Una cosa meravigliosa che non accade sempre nello sport. Torniamo a casa con un’altra vittoria figlia di una buona intensità messa in mostra durante tutta la gara. La partita si è decisa nel secondo quarto. La differenza tra Milano e Sassari sta nella profondità del nostro roster che è migliorato rispetto allo scorso anno. Giochiamo tutti, tocchiamo molti palloni e tutti si sentono protagonisti del progetto avviato dalla società.”
Parziali : (17-16; 4-23; 15-14; 18-16)
Progressione: (17-16; 21-39; 36-53; 54-69).
Tabellini: http://195.56.77.210/game/64191.html
Arbitri: Tolga Sahin – Marco Giansanti – Saverio Lanzarini
MWP: Morris Finley e Mason Rocca.
Marco Portas