VERONA – Testa-coda in programma sabato sera al PalaOlimpia. Quando nei gironi di Coppa Italia la Tezenis ebbe vita facile contro Udine, superandola con 30 punti di scarto, nessuno avrebbe immaginato che di lì a un paio di mesi la situazione sarebbe stata capovolta, con i friulani a guidare la classifica di Legadue ed i gialloblù ad arrancare in fondo alla classifica.
La squadra scaligera è corsa ai ripari nelle due scorse settimane: prima l’esonero di De Raffaele, sostituito da Marcelletti, poi il colpo Antonio Porta. Sicuramente un acquisto importante dal punto di vista del nome, dato che si va ad aggiungere al roster un bronzo olimpico nonché ex protagonista in Lega A, ma che non può che lasciare perplessi dal punto di vista fisico dato che il giocatore è sembrato assai fuori fase nelle ultime due per lui pessime stagioni in Russia e ad Avellino. Presumibilmente sarà Rombaldoni ad essere sacrificato per fargli posto, per colpe non del tutto sue ma anche di chi l’ha caricato di troppe responsabilità aspettandosi probabilmente un impatto migliore di Mariani con la Legadue. La Tezenis è chiamata ad una prova d’orgoglio, e tra i suoi giocatori lo è particolarmente AJ Abrams: dopo la partita di Imola le voci di taglio sono tornate a farsi insistenti. Le sue qualità non sono in dubbio, lo è la sua capacità di saperle esprimere al meglio per la squadra ed essere efficace nei momenti decisivi.
Udine, reduce dalla vittoria in rimonta contro Reggio Emilia, ha fatto percorso netto dopo la sconfitta della prima giornata contro Barcellona, mostrando grandi qualità e un quartetto di americani ben amalgamato: l’esperto play Mathis, con passaporto italiano, la guardia Harrison, l’ala J.J. Williams e il centro Gerald Lee, tra le sorprese positive del campionato finora. Ad aiutarli al meglio Dordei, Truccolo e Rinaldi, che ha saputo trovare una sua dimensione in Legadue dopo le eccessive speranze che erano state riposte in lui da giovane. Proprio Dordei sta finora disputando una grande stagione, tanto da essere tra i candidati a succedere a Brkic come miglior italiano del torneo: 11 punti e 7 rimbalzi di media finora per lui. Una mano a Verona potrebbe arrivare dal fronte degli infortuni: Harrison infatti non si è allenato nei giorni scorsi per via di un affaticamento alla caviglia, quindi sarà assente o scenderà in campo in condizioni precarie. Pure Gerald Lee aveva accusato problemi al ginocchio, ma questi sembrano ormai superati e il giocatore è pienamente recuperato.
Palla a due alle 20.45
Arbitri: Ursi, Castelluccio e Moretti.
Lorenzo Peretti