SIENA – Biella regge 20 minuti all’urto della Montepaschi, per nulla intimoriti dal blasone degli avversari gli uomini di Cancellieri sciorinano un primo tempo di valore assoluto condito da una media realizzativa davvero considerevole. All’intervallo i piemontesi hanno segnato dal campo col 66% e hanno mandato a segno 7 bombe sulle 12 tentate ma, nonostante questa ragguardevole prova balistica, l’Angelico va negli spogliatoi con 5 punti di ritardo ed appare evidente che un prevedibile calo nella mira dalla distanza sarà il preludio ad una inevitabile sconfitta. E cosi è, Siena mette in campo nel terzo quarto un’intensità difensiva eccezionale e Biella sarà limitata a soli 10 punti segnati contro i 48 dei primi 20 minuti. L’ultimo quarto è un’inutile garbage time con la Montepaschi in pieno controllo della gara.
Era molto temuto il trio Slaughter, Sosa, Suton ma soltanto il primo dei tre ha tenuto fede al proprio valore. Lo statunitense ha segnato 19 punti con buonissime medie (quasi l’80% dal campo e il 100% dalla lunetta) dimostrando di essere la migliore freccia all’arco di Cancellieri. Sosa, velocissimo ma molto arruffone, e Suton hanno viceversa steccato la gara, in due hanno messo a segno solo 10 punti con 4/12 dal campo. Sono piaciuti maggiormente Viggiano e Salyers ben supportati da un sufficiente Soragna. Luci ed ombre nella partita di Jurak e di Chessa che non hanno trovato la forza di trascinare la squadra quando Siena ha cambiato marcia. Bravissimi un po’ tutti, gli uomini dell’Angelico, nel corso del primo tempo ma tutti calati poi inesorabilmente alla distanza, ad eccezione del già menzionato Slaughter, al cospetto di una Montepaschi con una panchina più lunga, con maggiore fisicità e con un gioco stasera spumeggiante e denso di contropiede fulminanti.
In casa senese sei uomini in doppia cifra, tutti gli effettivi a referto e il baby Monaldi autore del suo primo storico canestro in serie A. I biancoverdi si sono rivelati pressochè infallibili dalla lunetta (24/26), hanno tirato benissimo dal campo (56% totale) ed hanno vinto la gara sotto le plance con 28 catture contro le 21 degli avversari. La valutazione totale delle due squadre, 139 a 72, fotografa ampiamente la superiorità dei padroni di casa. Il duo lituano Lavrinovic-Kaukenas ha fatto faville, pressochè infallibili dal campo con 13/16 e dalla lunetta con 7/8 i due hanno trascinato alla vittoria la Mens Sana, buonissima anche la prova di McCallebb e di Rakovic e quella di un ritrovato Nikos Zizis, il greco pare uscito dalle paludi che lo attanagliavano all’inizio della stagione. Buone notizie per Pianigiani sono venute anche dalla panchina con Ress e Carraretto sugli scudi. Michelori è stato lanciato in starting five contro i suoi ex compagni ed ha risposto presente alle sollecitazioni di Pianigiani. Due parole a parte merita il duo Moss-Stonerook, alfieri del gioco sporco, oscuro, lontano dai riflettori, i due danno tanta sostanza, rimbalzi, difesa, sporcando le linee di passaggio. Non si vedono ma si sentono, eccome se si sentono.
La Montepaschi ha dimostrato tanta crescita fisica e mentale, l’inserimento dei nuovi ormai può considerarsi cosa fatta, Rakovic e McCalebb non stanno affatto facendo rimpiangere i loro predecessori e i risultati si vedono. Per Biella ci saranno altre occasioni più abbordabili per procedere in un cammino che non lesinerà soddisfazioni ad una squadra che ha una buona intelaiatura e almeno 3-4 elementi di valore assoluto, Slaughter su tutti.
SALA STAMPA:
Cancellieri: grande squadra la Mens Sana, con un grande progetto, grandi dirigenti e un grande allenatore. I giocatori cambiano, quest’anno addirittura 4/5 del quintetto base, eppure i risultati continuano ad arrivare. L’anno scorso a Veroli facevo vedere ai ragazzi i filmati della Montepaschi per far loro capire come si deve stare in campo, soprattutto mentalmente.
Pianigiani: Ottima gara, sei giocatori in doppia cifra, siamo riusciti a distribuire bene i minutaggi. Dopo le fatiche spagnole era importante mantenere alta la concentrazione e avere un buon impatto sulla gara, loro all’inizio sono stati bravi e noi abbiamo saputo rispondere alla grande. Il nostro grande merito è stato di aver mantenuto l’equilibrio pur cambiando i quintetti, sia con Michelori che con Rakovic e con Lavrinovic abbiamo sempre dato la palla sotto canestro senza snaturare il nostro gioco. Sono molto felice dei tanti bambini presenti grazie all’iniziativa del Basketball Generation.
Rakovic: Ho perso più di 10 kg dal mio arrivo a Siena e sono molto contento del lavoro svolto. Con Pianigiani c’è un bellissimo rapporto, direi di amicizia e di sincerità assoluta, sono molto contento di essere allenato da lui.
Aradori: Ogni partita fa storia a se, dobbiamo lavorare duro e migliorare sempre. Abbiamo battuto il Barcellona che aveva battuto i Lakers, quindi noi siamo più forti dei Lakers………………………………….
Ovviamente stava scherzando.
Montepaschi-Angelico 101-81
Parziali: 26-25, 27-23, 19-10, 29-23
Progressione: 26-25, 53-48, 72-58, 101-81
MVP: Impossibile non premiare Lavrinovic, 22 punti e 28 di valutazione in soli 20 minuti di gioco. Buona anche la prova di Slaughter.
WVP: Diciamo che un Sosa da 2/7 dal campo serve poco a Biella.
Alessandro Lami