ROMA – Esattamente un anno e mezzo fa Cremona bagnava al Palalottomatica il suo storico debutto in Lega A, subendo una severa lezione da una Virtus che avrebbe poi vissuto una stagione di pura passione. Oggi ci ritorna non più come la Cenerentola del gruppo bensì come una di quelle nuove realtà del basket italiano che desiderano mostrare il proprio valore fatto di sano e duro lavoro.
Vanoli Braga Cremona
Dopo sei turni il record è decisamente positivo: 3 vinte e 3 perse e, se aggiungessimo la prima partita in casa del campionato contro Siena, quella che, tanto per intenderci, i ragazzi di Tomo Mahoric hanno buttato alle ortiche per come si è sviluppata, il quadro complessivo è insomma lusinghiero. Una squadra solida e compatta che, nonostante abbia rinnovato molto i ranghi, ha già dopo poche gare un’identità precisa con degli innesti, come Perkovic e Drozdov, arrivati per la prima volta nel nostro campionato senza clamori e fanfare di rito e che hanno finora destato interesse, riconoscendo quindi al General Manager, l’ex-Olimpia Milano da giocatore Flavio Portaluppi, doti di sagacia, competenza e coraggio, perchè scegliere un debuttante come Tomo Mahoric alla guida di una squadra che intende salvarsi in un Torneo come quello italiano non è una scelta da poco. Una scelta di una squadra con non tantissimi chili e centimetri ma con tanto talento offensivo e rapidità, talento ben gestito da quell’ottimo giocatore che risponde al nome di Eric Rowland, che si esalta soprattutto quando c’è da mettere in crisi difese lente ad adeguarsi alle sue azioni. Quarto attacco del campionato con una media di 82,3 punti realizzati a testimoniare la pericolosità della squadra lombarda. A rendere ancora più veritiero questo dato ci pensa un altro rilevamento statistico: Cremona ha ben 5 giocatori che viaggiano in doppia cifra come media realizzativa. L’ottimo Eric Rowland appunto, con 16,7/p.ti-gara assieme al sempreverde Marco Milic con identica cifra all’attivo, anche lui con 16,7/p.ti-gara che sembra vivere una nuova, splendida giovinezza agonistica; ci sono poi il croato giramondo Jasmin Perkovic con 11,3/p.ti-gara e l’ucraino Artur Drozdov con 11/p.ti-gara; chiude la lista con 10,2/p.ti-gara Je’Kel Foster. E’ evidente che sarà quindi una gara che Cremona farà di tutto per vincere, cercando di far leva sul proprio ottimo momento di forma e, conseguentemente su la non brillante fase d’assestamento degli avversari, ancora alla ricerca di una precisa identità di gioco.
Lottomatica Virtus Roma
Qualche esperto giornalista del panorama capitolino faceva notare venerdì mattina, all’indomani della vittoria all’ultimo respiro di Bamberg, che se il tiro-capolavoro di Charlie Smith non fosse entrato, si sarebbe potuto parlare tranquillamente di “disastro” sportivo per la Virtus Roma.
Abbiamo già sviscerato sufficientemente nell’immediato articolo di commento alla gara cosa non va in questa squadra e siamo anche ragionevolmente d’accordo con Matteo Boniciolli quando continua a ripetere il mantra del pre-campionato e degli infortuni, ma siamo anche parimenti convinti che questa squadra non può a distanza di mesi avere quasi sempre lo stesso atteggiamento complessivo in campo. Gare come quelle di Bamberg, per non parlare di quella di Milano del turno precedente di campionato, non solo si dovrebbero vincere ben prima del fatidico suono della sirena ma si dovrebbero portare a casa soprattutto sfruttando le incertezze, neanche invisibili, degli avversari. E purtroppo, se parliamo ad esempio di numeri, Roma è al terzo posto nella classifica delle palle perse, ben 19,2 a singola gara, un abominio cestistico, per fortuna compensato dal numero delle palle recuperate, 20,2 per la quinta squadra del Torneo in questa speciale statistica. E questa sarà la chiave di volta della gara di domani: se la Lottomatica riuscirà a difendere forte e bene, cosa che in verità le capita abbastanza spesso, allora Cremona avrà vita dura; caso contrario si assisterebbe ad un altro finale thrilling, sperando sempre che si riesca a crescere considerevolmente alla voce “punti all’attivo”, fattore che non determina una vittoria ma che spesso aiuta, e parecchio anche.
Precedenti: praticamente due sole gare in passato, e son quelle dell’anno scorso. Sia a Roma che a Cremona s’impose la Virtus e questo dovrebbe essere incoraggiante per l’Urbe. Da segnalare che oggi, sabato 27 novembre, compie 23 anni Gigi Datome. Auguri alla giovane speranza del basket italiano da parte della Redazione.
Si gioca: Palalottomatica domenica 28 novembre, ore 18.15 .
Arbitri: Massimiliano Duranti, Massimiliano Barni e Roberto Pinto.
Fabrizio Noto/FRED