ROMA – Dopo la buona vittoria in Eurolega, la Lottomatica si rituffa nei temi sino ad oggi avari per lei del campionato italiano.
Dopo Cremona, arriva l’altra rivelazione del Torneo, la Cimberio Varese di Charlie Recalcati con il suo bagaglio di esperienza ma anche di grosso entusiamo, scoglio per niente facile da superare soprattutto se la Virtus Roma non trovasse il bandolo della matassa rapidamente.
Lottomatica Virtus Roma
La rivitalizzante vittoria contro lo Charleroi in Eurolega ha ridato vigore ed entusiasmo ad un ambiente logicamente depresso dopo la scoppola casalinga targata Vanoli Cremona. Alti e bassi, Up & Down con Boniciolli però che l’aveva detto subito dopo la prima vittoria contro il Bamberg in Eurolega, circa un mese e mezzo fa, che si doveva attendere un pò di tempo prima di vedere qualcosa di costruttivamente organico in questo roster. Ed effettivamente contro i campioni del Belgio si è vista una squadra all’inizio un pò timorosa, più sciolta del solito in attacco ma in apnea nel momento in cui Gomis e Mallet hanno cominciato a dare più fastidio in difesa, prolungando per diversi minuti l’incertezza dell’Urbe in fase offensiva. Ma come nelle fiabe più belle, dal -8 in poi la Virtus ha avuto la scossa che serviva dalla difesa, con l’Alpha Dog Darius Washington che ha letteralmente ripreso le fila del gioco nonchè assumersi in prima istanza alcune conclusioni, coadiuvato in questo anche da un positivo (finalmente !), Luca Vitali, un pimpante e reattivo Alì Traore ed il vivacissimo Nihad Djedovic, senza dimenticare l’apporto dei vari Smith (non si ricorda a memoria una sua uscita per 5 falli ad almeno 6 minuti dalla fine della gara), Heytvelt (che bel giocatore sta diventanto), Crosariol e Datome.
Ma Varese fa paura perchè piena di “vecchie volpi”, di gente che sa dove colpire e quando farlo per farti stramazzare a terra, chiedere lumi a Lino Lardo ed alla sua Virtus Bologna. Ecco quindi che Roma dovrà provare ad accellerare il ritmo per evitare che gente come Slay, Jobey Thomas o l’ex di turno, Alex Righetti, possano muoversi sul legno del Palalottomatica ai propri, graditi ritmi, scanditi da quel bel playmaker che risponde al nome di Phil Goss, autentico leader della squadra oltre che al sempiterno Jack Galanda.
Cimberio Varese
Questa Varese al secondo posto in campionato, con 5 vittorie e solo due sconfitte fa sognare i propri appassionati tifosi e farsi ammirare dagli scettici che, alla notizia che si sarebbe seduto sulla sua panchina Carlo Recalcati, avevano espresso giudizi pieni di stima per l’ex-allenatore della Nazionale ma che non capivano la strategia del Presidente Cecco Vescovi giudicando Recalcati forse in piena fase calante della sua seppur brillante carriera. Dosi rincarate a settembre alla luce della composizione finale del roster: troppi giocatori maturi; poco spazio alle giovani leve se non per Fabio Mian (classe 1988); incognita in regia affidata a Philip Alexander Goss Junior, al secolo Phil Goss direttamente dalla Lega Due. Perciò chi ieri ha criticato le scelte operate dall’ex-azzurro oggi Presidente di una squadra storica del nostro movimento deve oggi ammettere di aver parlato troppo in fretta. Certo, la stagione non è finita e non si può affermare che questa Varese edizione 2010-11 abbia margini di miglioramento da quì a 2 o 3 stagioni ma si può dare torto a chi ha fatto queste scelte osservando questi risultati e, soprattutto, dopo le sofferenze dell’anno scorso ed essere scivolata mestamente in Lega Due ? I risultati dicono oggi che la Cimberio è lì, sfida a testa alta il duopolio meneghino-senese e cerca di restarci il più a lungo possibile.
Da temere quindi la sua indiscussa esperienza e la capacità di non mollare mai dei vari Ranniko, Fajardo, Kangur ed occhio a Ronald Slay, se si accende son dolori per tutti. Curiosità di vedere al Palalottomatica Phil Goss, rivelazione di questo scorcio iniziale di stagione, Top Scorer della squadra che viaggia a 13,4 p.ti/gara e con anche 3,3 assist/gara.
Precedenti: Le sfide tra le due franchigie è in perfetta parità, 30-30 con però un netto fattore campo per la Virtus che in casa vanta 21 successi contro i 9 in trasferta dei varesini.
Si gioca: Palalottomatica domenica 5 dicembre, ore 18.15
Arbitri: Sabetta-Pozzana-Vicino
Fabrizio Noto/FRED