CUCCIAGO (CO) – Aria di rivalsa alla N.G.C. Arena, al cospetto di una Bennet ferita nell’orgoglio dalle cocenti delusioni in Europa, arriva la matricola Sassari di coach Romeo Sacchetti. Crocevia importante per le rispettive ambizioni di PlayOffs per Cantù e di salvezza per la Dinamo, la gara si svolge nel contesto un pò “infreddolito” di un Pianella che risente del clima rigido all’esterno.
Già dalle primissime battute si nota una Bennet super motivata e concentrata sia in difesa, ferrea ed asfissiante, che in attacco, rapido ed efficace. Sassari appare subito annichilita dalla partenza avversaria concedendosi qualche flebile reazione non degna di nota. Marconato, Green e Leunen sugli scudi in questa frazione di tempo che vede la Bennet rasentare la perfezione in più di un occasione per un 24-10 che non ammette repliche e lascia intendere chi sia l’unico padrone della gara, semmai gara ci sia stata.
Nel secondo periodo si assiste ad una gara di tiro per i ragazzi di Trinchieri, che giocano contro la malasorte che li ha visti privati di decenti percentuali nei tiri dal campo e soprattutto nel tiro da tre. Sassaresi come belle statuine ad assistere come spettatori non paganti a questo show canturino a cui oppongono a sprazzi esclusivamente la fisicità di Withe, la dignità di Tsaldaris e nella sua mediocrità, la tenacia di Sacchetti. Risultato finale all’ intervallo lungo, 50-29.
Al rientro in campo Sassari si scuote, sicuramente il buon Romeo Sacchetti si sarà fatto sentire negli spogliatoi della N.G.C. Arena durante l’ intervallo, i suoi ragazzi sembrano più reattivi infatti alla ripresa delle ostilità. I sardi riescono a segnare ben 30 punti nel periodo contro i 29 complessivi dei primi due periodi. Per Cantù, in velocità costante di navigazione (sui 25 punti di media a quarto), buon impatto sul periodo di capitan Mazzarino alla sua trecentesima partita in serie A, premiato ad inizio gara dalla signora Cremascoli, proprietaria del suo cartellino.
L’ultimo periodo vede ancora la gara al tiro dei padroni di casa. Sassari si ritrae nuovamente nelle sua fragilità e vanità riuscendo praticamente a segnare nel quarto solo con James White, lasciato comunque libero di penetrare in più di un occasione, per il resto è pura accademia per una Bennet pronta a ripetersi martedi’ sera contro gli olandesi del Groningen, in Eurocup. Per Sassari da rivedere molte cose, a partire dall’atteggiamento apparso rinunciatario e poco convicente.
Sala stampa
Trinchieri
Venivamo da un periodo di 15 giorni molto doloroso dal punto di vista emotivo. Abbiamo ricercato durante l’intero match una stabilità offensiva che ci ha fruttato cinque giocatori in doppia cifra, anche se è pure vero che il momento realizzativo nel basket , secondo me, è solo il termine del lavoro collettivo di squadra. Domani torneremo ad allenarci per essere pronti in vista dell’ impegno in Eurocup di martedì sera.
Sacchetti
Purtroppo la nostra partita è finita….Prima di cominciare, il nostro imbarazzante primo quarto ha condizionato pesantemente l’andamento di una partita che non ci ha mai visto protagonisti. Abbiamo incassato una dura llezione che, spero per noi, sia salutare per il resto della stagione
Tabellino http://195.56.77.210/game/64209.html
Arbitri
Filippini, Barni, Lanzarini.
Note
Spettatori 3076. Incasso 35608 euro.
Serafino Pascuzzi