BRINDISI – Per meglio comprendere questa partita dobbiamo partire dagli ultimi 18 secondi. Le due squadre sono sul 75 pari, ultimo possesso per Brindisi esattamente come a Sassari una settimana prima, palla a Dixon che lascia passare i secondi, la squadra si allarga per consentirgli l’uno contro uno ed ad un secondo dalla sirena questa volta Dixon va a canestro nel tripudio generale del PalaPentassuglia. Rimessa in zona d’attacco per la Sutor per un ultima preghiera da tre punti, ma Allan Ray non fa il miracolo e Brindisi vince meritatamente.
Le due squadre hanno dato vita ad un incontro bello ed equilibrato con Perdichizzi e Pillastrini che hanno cercato di darsi scacco matto a vicenda con letture attentissime di quanto avveniva sul campo. Perdichzzi voleva Ford e Ivanov lontano dall’area pitturata lasciando alla Sutor solo un gioco molto perimetrale. Piano partita rispettato grazie anche ad Herve Tourè, che nonostante un avambraccio gonfio quanto una coscia a causa di uno shock anafilattico rimediato in settimana, si rivelava vero e proprio intimidatore nell’area pitturata. Sono state ben cinque le stoppate affibbiate ad Ivanov e Ford che ad un certo punto hanno preferito girare al largo.
Uno strepitoso Giuliano Maresca ha invece pensato bene di rovinare tutti i piani di Pillastrini sfoderando una gara magistrale, e non è solo la vendetta dell’ex, perchè da qualche settimana sta crescendo a dismisura e non saremmo affatto sorpresi se a giugno dovesse rientrare in nazionale. Ecco i numeri di Maresca:
18 punti (3/5 da due, 3/6 da tre, 3/4 tiri liberi); 3 rimbalzi difensivi 1 offensivo, 1 assist, 2 palle perse, 5 recuperate con un 19 di valutazione finale. Chapeau per il ragazzo romano cresciuto cestisticamente proprio a Montegranaro, che solo gli infortuni avevano fermato finora.
Ma torniamo alla partita bella ed avvincente, le due squadre non si sono risparmiate ed i primi due quarti si sono chiusi sul piano della parità.
La Sutor prova nel terzo quarto ad allungare grazie anche a due minuti di assoluta scelleratezza di Brindisi, che perde palloni a raffica ed arriva a conclusioni affrettate. A questo punto si ha l’impressione che possa essere il break decisivo ma, sospinta da un Maresca americano, l’Enel piazza un micidiale 8-0 che stordisce Montegranaro, gli toglie certezze e riporta la partita sul piano dell’equilibrio. Il finale vede Brindisi vittoriosa ma sicuramente la Sutor non ha demeritato.
Il trio dei ragazzi italiani sutorini questa sera, se non per Cianciarini, non hanno dato quell’apporto che in altre occasioni è stato determinante per Pillastrini e la grande difesa di Brindisi nel quarto periodo è stata fondamentale per costringere a tiri forzatissimi. Per Brindisi era fondamentale il ritorno alla vittoria e dall’arrivo di Tourè la squadra è in forte crescita e l’amalgama comincia ad intravedersi, non a caso questa sera sono ben cinque gli uomini in doppia cifra per Brindisi e Dixon ha limitato a dieci il numero dei tiri presi. Continua l’acclimatamento al campionato italiano di Diawara, ancora alla ricerca di una posizione precisa in campo, ma nei momenti in cui si accende l’ala francese risulta devastante e spettacolare.
Risulta infine evidente che da quando Perdichizzi può lavorare, finalmente, su un gruppo costante di giocatori Brindisi è in grande crescita, considerando che anche stasera ha dovuto rinunciare a giocatori del calibro di Roberson e Monroe (che potrebbe rientrare a fine anno). La vittoria di stasera può far guardare al futuro con meno preoccupazione rispetto a qualche giorno fa.
Domenica prossima è attesa al PalaPentassuglia una Montepaschi in gran spolvero, ma l’ Enel vista stasera non scenderà in campo già sconfitta.
SALA STAMPA
Pillastrini: Nessun giocatore sopra le righe, per vincere a Brindisi serviva ben più che una partita discreta.
Non siamo riusciti ad imporre il nostro gioco nell’area pitturata, probabilmente Ivanov si è fatto ingolosire dalle prime conclusioni da fuori, eppoi non è stato determinante da sotto. Due o tre minuti scellerati ci hanno fatto prendere un parziale di 8-0 nel terzo quarto e li forse abbiamo perso l’inerzia della partita.
Perdichizzi: Settimana difficile a causa della indisponibilità di Tourè e Roberson, ma nonostante questo i miglioramenti sono confortanti. Da tre settimane lavoriamo intensamente ed oggi i risultati del nostro lavoro vengono premiati. Stiamo lavorando per essere una vera squadra, fossimo stati più sereni probabilmente la partita di questa sera sarebbe stata più semplice. Il nostro obbiettivo rimane quello di conquistare al più presto quelle dodici vittorie che ci metteranno alla portata di una tranquilla salvezza, poi si vedrà. Sì, il nostro piano partita prevedeva di lasciare alla Sutor solo i tiri da fuori, credo che ci siamo riusciti. Un Maresca in questa crescita? Sta facendo bene e non mi meraviglierei di vederlo a giugno in Nazionale.
Enel Brindisi- Sutor Montegranaro 77-75
Parziali 19-20; 18-18; 20-21; 20-18
Progressione 19-20; 37-38; 57-58; 77-75
Tabellini http://195.56.77.210/game/64215.html
MVP
Giuliano Maresca ormai da tre settimane nello starting five, con Tourè rappresenta il vero nuovo acquisto di Brindisi: grande difesa, grande personalità in campo e non a caso la sua crscita coincide con quella di Brindisi. Hervè Tourè più lo guardi in campo e più ti domandi a cosa pensavano a Roma quando lo hanno fatto partire: da i tempi giusti alla squadra, gioca da guardia, da ala e da post, questa notte Ivanov avrà gli incubi, appena accennava ad un tiro era lì pronto a stopparlo.
Per Montegranaro Sharrord Ford, si muove nell’area pitturata con la grazia di un ballerino, su tutti i rimbalzi è presente, non appena lui usciva dal campo Brindisi si riagganciava alla partita: uno spettacolo nello spettacolo.
WVP
Non ci sono stati peggiori in campo in questa partita equilibratissima tutti hanno dato il massimo, regalando al pubblico del PalaPentassuglia uno spettacolo bello e avvincente. Una bella iniezione di fiducia per il basket italiano vedere tanti italiani in campo.
Raffaele Mauro