AVELLINO – Fuori dalla crisi di risultati ed anche economica, l’Air Avellino che, dopo una settimana fatta di dubbi sul futuro della società e sull’operato di coach Vitucci, riesce a superare l’ostacolo Cremona sfruttando le prestazioni ottimali dei ritrovati Green e Troutman; il primo con 22 punti, 7 assists e la firma sullo strappo decisivo nel terzo quarto; il secondo con un eloquente 38 di valutazione. Le due stelle irpine hanno avuto la meglio sui leader avversari, Rowland e Milic, rendendo vana la buona prova di Drozdov. Nonostante un misero 19% dalla lunga distanza, Avellino ha prevalso nel tiro da due (65% vs 48%) e a rimbalzo, oltre ad una valutazione di squadra nettamente superiore. Inoltre Cremona, oltre ad un insufficiente Milic (5 tiri e 3 rimbalzi presi), ha avuto un Foster deleterio ed il solito scarso apporto dalla panchina.
Zacchetti non è della partita, in casa Air tutti a disposizione. Al PalaDelMauro circa 2.500 spettatori, nessun tifoso ospite.
“C’è chi ti ha sempre amato e chi ti ha solo usato. Da oggi per te pretendiamo rispetto”. Lo striscione srotolato dagli Original Fans (gli ultras di Avellino), a gara appena iniziata è la sintesi della travagliata settimana della Scandone, reduce da giorni a dir poco difficili. A fine gara il presidente Ercolino ha annunciato che la tassa di oltre novantamila euro, da saldare entro martedì, è stata pagata, chiedendo comunque un aiuto per il futuro a chiunque fosse interessato alle sorti della squadra.
Ad inizio gara si vedono errori da entrambe le parti, poi i primi canestri, di Dean e Milic. La Vanoli difende forte, mandando in confusione soprattutto Szewczyk, che viene tolto da coach Vitucci. In campo più passi e sfondamenti che canestri, e dopo 3 minuti siamo sul 4-7. Rowland e Green giocano da soli, invece di far girare le rispettive squadre, e l’Air si ostina a non fare mai fallo, anche quando servirebbe. Al settimo pari dei padroni di casa (14-14) grazie a Green, mentre Thomas si fa sovrastare da Drozdov. Nel finale sale in cattedra Troutman (già 11 punti e 5 rimbalzi), che raggiunge i mille punti segnati in A, ed il primo quarto termina sul 23-18.
Il secondo quarto inizia sulla falsariga del primo, con molti errori, poi sblocca il punteggio Perkovic. Milic è stranamente inefficace, e la gara non sale di livello, poi è Spinelli a dare una scossa (25-21 dopo 5′). Le guardie Foster e Dean non sembrano in giornata, comunque Cremona recupera qualche punto mettendo in campo una buona difesa. Il primo tempo finisce sul 37-35.
Per Avellino protagonista Troutman, unica nota stonata Linton Johnson. Per Cremona bene Rowland e Drozdov, male Sekulic e Foster. Air avanti nonostante lo 0/6 da tre.
Nel terzo quarto Green recupera palla, si arresta e segna dalla lunga distanza, scuotendo il PalaDelMauro. Lo stesso play firma un break per Avellino (9-2), supportato dal solito Troutman. Il vantaggio sale fino a 14 punti, con la Vanoli che sembra scoppiata (in particolare Perkovic), a causa delle limitate rotazioni. D’Ercole e Formenti non riescono a dare un apporto accettabile alla propria squadra, ed il quarto si chiude sul punteggio di 62-49, con soli 12 punti segnati dagli ospiti. Nell’ultima frazione di gioco subito quattro punti di fila di Sekulic, a cui risponde Dean. Male Lauwers e Szewczyk per i locali, ma Cremona non ne approfitta (66-55 dopo 3 minuti). Troutman e Sekulic hanno problemi di falli, mentre D’Ercole si rialza dalla prestazione opaca fin qui offerta, al contrario di Milic. A 3′ dalla fine, sul più 10, un gioco da tre punti di Szewczyk chiude la partita, che termina col risultato di 83-69.
SALA STAMPA
Mahoric: “Avellino ha giocato meglio, avevamo preparato la gara nei minimi dettagli in settimana, curando molti aspetti tattici, ma abbiamo commesso errori che ci sono costati caro. Il più grande sbaglio è stato senza dubbio il calo di concentrazione dei primi cinque minuti del terzo quarto, quando abbiamo lasciato campo aperto alle sfuriate di Avellino. Poi ci si è messo Green di mezzo che ha spezzato la partita. Una volta che gli avversari sono scappati via a dodici punti di vantaggio, è diventata durissima rientrare in gioco ed in effetti nella seconda parte di gara non siamo stati mai vicini a loro, neanche quando sembrava che stavano cedendo. Era una buona occasione per provare a vincere una partita in trasferta. Peccato, proveremo nella prossima gara a fare risultato dopo due sconfitte di fila”.
Vitucci: “Siamo a commentare una partita positiva dopo quattro sconfitte consecutive. Sono molto contento per l’approccio, soprattutto dal punto di vista mentale. Siamo stati bravi a mantenere il controllo dell’area, anche se abbiamo lasciato qualche tiro da tre punti di troppo. Comunque, era molto più importante mantenere il predominio sotto i tabelloni. Oggi abbiamo avuto pochi passaggi a vuoto ed un asse play-pivot che ha fatto da traino, come una locomotiva, agli altri. I dieci rimbalzi di Dean sono un esempio dell’applicazione dei ragazzi. Volevamo riassaporare il gusto dolce della vittoria, era molto importante, soprattutto dal punto di vista morale. E’ bello anche dare soddisfazione ai tifosi, che continuano, come sempre, a seguirci. A fine gara mi sono concesso qualche sorriso in più del solito, perché la partita era ormai finita. Siamo una squadra che anche quando ha perso non ha mai mollato ma ha solo avuto dei passaggi a vuoto che, però, ci sono costati carissimo. Stasera li abbiamo limitati e, contro una formazione del calibro di Cremona, abbiamo dimostrato di essere una squadra valida. Abbiamo avuto molto poco da Linton Johnson stasera, avremmo bisogno di molto di più, ma in questo momento cerco di gestire al meglio le risorse che ho a disposizione. Lui sta lavorando e sta provando a fare bene, ma oggi era una partita sicuramente difficile, perché loro hanno una lettura del gioco molto europea. Abbiamo due giorni di break e poi ci aspetta una sequenza ravvicinata di partite; da mercoledì, poi, ci avvicineremo al derby. Questa partita, comunque, valeva molto di più dei due punti conquistati, perché può darci grande fiducia per affrontare al meglio le prossime, importantissime gare”.
Air Avellino-Vanoli Braga Cremona 83-69
Parziali: (23-18; 14-17; 25-14, 21-20)
Progressione: (23-18; 37-35; 62-49; 83-69)
MVP: Troutman, 24 punti con 9/11 da due, 11 rimbalzi e 6 recuperi per lui, bene anche Green (27 di valutazione e protagonista assoluto del terzo periodo), e Drozdov, con 16 punti all’attivo.
WVP: Foster, 2/10 al tiro e -7 di valutazione, male anche Formenti e Linton Johnson.
S.C.