ATENE – Sarà poco di più che una simpatica galoppata pre-natalizia quella che vedrà dinanzi l’Olympiacos, già matematicamente sicura del primo posto nel girone B, e l’altrettanto sicura del quarto posto finale, al secolo la Lottomatica Virtus Roma, sfida che si terrà come sempre nello storico ed imponente proscenio del Palazzo della Pace e dell’Amicizia.
Sarà quindi una partita scevra di tatticismi esasperati e dedita al gioco nel puro senso della parola non avendo le contendenti alcuna intenzione di “farsi male”. Inoltre tutte e due vengono da buoni momenti di striscia: i biancorossi di Grecia vengono infatti da un risultato abbastanza rotondo contro il Peristeri, 101-64 mentre la Virtus Roma ha profanato il Lauretana Forum di Biella, un campo che negli ultimi tempi aveva regalato solo lacrime e sangue ed inanellando finalmente la seconda vittoria in campionato (ed in trasferta per giunta, dopo quella di Teramo), la terza se si considera anche l’ultima contro il Malaga 6 giorni fa.
E come ben si sa le vittorie, soprattutto le vittorie che arrivano come quelle di domenica, aiutano spesso a migliorare, anzi a dimenticare le negative premesse d’inizio stagione battendo le distorsioni, le lesioni ed i cerotti che hanno rallentato l’armonia e la compattezza di un gruppo apparso comunque certo nelle proprie motivazioni.
Ma c’è ancora da lavorare a Viale Tiziano perchè, ad essere sinceri, la vittoria contro Biella non ha completamente soddisfatto tutto l’ambiente, connessi coloro che mugugnano sempre by definition. Intendiamoci, è stato molto positivo ad esempio rientrare in gara all’inizio del terzo periodo quando i rossoblu piemontesi scappavano con un mini-break ma considerando sempre il solito fattore “C&C”, e cioè chili e centimetri, l’Urbe ha concesso troppo a Sosa, Suton e Salyers correndo anche il concreto rischio di venire beffata aldilà dei propri demeriti. Inoltre, altro dato poco confortante, la lotta ai rimbalzi è anche questa volta terminata sostanzialmente pari (34-32 per Roma), malgrado la netta ma teorica supremazia che l’Urbe avrebbe dovuto avere anche questa volta sotto le plancie. Bonicolli ha dichiarato spesso e sovente che questo dato è quello che la squadra deve curare meglio se desidera passare serate meno…Agitate, e che non dipende dal fattore “C&C” bensì dalla voglia di prendersi le botte pur di conquistare il pallone schizzato dal ferro (chiedere informazioni a riguardo ad un certo Mason Rocca), quindi in parole povere, Roma non riesce ancora a calarsi agonisticamente in certi climi caldi e contro squadre le quali, al suo cospetto, triplicano le forze proprio in virtù del fatto che battere una squadra costruita per l’Eurolega da sempre motivazioni forti.
Infine, bene per i 6 giocatori in doppia cifra; per la mostruosa prestazione nel primo tempo di Gigi Datome; per il 47,6% da 3; per i canestri decisivi fatti dall’uomo decisivo designato, Charlie Smith ed infine, bene ripetiamo per aver esorcizzato Biella, autentica bestia nera dell’ultimo biennio.
Per l’Olympiacos quindi un’altra passerella nonostante abbia dato seriamente (ma di questo non c’erano dubbi), il 100% anche lunedì scorso sul campo dello Charleroi, consegnando di fatto alla Lottomatica la matematica certezza del passaggio alle Top 16. Nelle file dei greci però c’è curiosità nel vedere se conferma l’attuale e lusinghiero stato di crescita l’ex di turno, Loukas Mavrokefalides, in queste ultime prove sempre in bella mostra in Eurolega con i suoi 5,3 rimbalzi a partita, addirittura attaccato a Rasho Nesterovic con il suo 5,4 mentre Bouroussis viaggia a ben 7,4 a gara.
Appuntamento quindi alle 20.45 all’antivigilia di Natale per gustarsi un sano e salutare spettacolo di basket.
Arbitri: Juan Carlos Arteaga, Murat Biricik, Aleksandar Milojevic
Fabrizio Noto/FRED