TREVISO – La peggior Benetton della stagione esce nettamente sconfitta dal confronto con la Juve Caserta. E di fronte ad una prestazione del genere, le assenze pesanti di Nicevic e Bulleri e l’infortunio di Smith (distorsione alla caviglia: è sceso in campo solo per mancanza di alternative), non possono francamente costituire un alibi credibile. Dopo un primo equilibrato, la banda biancoverde è infatti clamorosamente affondata nel terzo quarto (il parziale è stato di 30-10 per i casertani): 10’ angoscianti, sia in attacco (3/15 da campo), che in difesa.
Ora, sfumata la qualificazione alle Final Eigth di Coppa Italia, non resta che sperare che l’arrivo di Skinner dia anche una scossa emotiva alla squadra, che questa sera è apparsa veramente allo sbando.
Ottima invece la partita degli ospiti, attenti in difesa ed ispirati in attacco.
Le prestazioni di Ere (15 p.), e Bowers (18), sono state finalmente all’altezza del loro talento, mentre Williams è stato assoluto padrone dell’area, nonché protagonista nell’allungo decisivo nel terzo quarto.
Il primo quarto è di “rodaggio”: scorre nel totale equilibrio e nessuna delle due squadre riesce a portare l’inerzia dalla propria parte. La Benetton mantiene un vantaggio esiguo e solo negli ultimi possessi ha un piccolo allungo (26-19), ma la tripla di Colussi allo scadere riavvicina i casertani.
L’equilibrio non si spezza nemmeno nel secondo quarto. Caserta, grazie all’ottimo apporto di Bowers (15 punti nel primo tempo), rimette anzi la testa avanti (34-31), mentre la Benetton confeziona un quarto scandito da errori al tiro (anche dalla lunetta: 11/18 all’intervallo) e palle perse (ma, ahimè, si può fare anche peggio, come mostrerà il terzo quarto). Gli ospiti vanno al riposo in vantaggio (41-39), ma probabilmente avrebbero dovuto sfruttare meglio il momento favorevole.
Nel terzo quarto si decide la partita. La Juve mette in campo maggiore intensità e prende prepotentemente in mano l’inerzia, portandosi sul +8 (50-42). Repesa, anche per destare i suoi (decisamente sotto tono, eufemismo), ordina la zona, ma senza ottenere i risultati sperati. Caserta grazie all’apporto di Williams, che in area non ha rivali, allunga a +12 (59-47). In totale fiducia, e contro una difesa tutt’altro che irresistibile, gli ospiti gonfiano la retina praticamente ad ogni possesso e sul finire del quarto toccano addirittura il +20 (69-49). Repesa è costretto a chiamare il terzo time-out, ma la sua squadra non dà segni di vita.
L’ultimo parziale non è altro che una penosa agonia per il pubblico locale, che non fischia i propri giocatori solo per clemenza. Finisce 90-67.
SALA STAMPA:
Repesa: “Mi scuso con la proprietà e i tifosi per questa nostra partita. Avevamo problemi gravi: Nicevic non c’era, Bulleri non ha recuperato dall’infortunio a Cantù e Smith non avrebbe dovuto giocare perché si è fatto male alla caviglia in allenamento. Eravamo corti e perciò non siamo stati in grado di essere sempre aggressivi. Ma questo non può giustificare quel terzo quarto, veramente inspiegabile. Non sono rimasto male per il parziale subito, ma piuttosto perché, nonostante abbia chiamato 3 time-out, abbiamo chiuso il parziale con appena 3 falli. Non va bene, significa che non abbiamo lottato. Ho provato la carta della zona, ma non è servito. Siamo andati in tilt. È una stagione strana, scandita da inspiegabili alti e bassi. In Europa abbiamo vinto contro squadre di valore, poi in campionato siamo stati talvolta protagonisti di prestazioni veramente brutte”.
Sacripanti: “Una vittoria importante. Dopo lo 0/5 iniziale, nella seconda parte del campionato abbiamo vinto 7 partite su 10 e ci stiamo perciò allontanando dalle zone basse della classifica. Stiamo risalendo. La partita si è decisa nel terzo quarto, quando abbiamo aumentato l’intensità in difesa, mentre Treviso l’ha abbassata, specialmente in attacco. Sono contento di come abbiamo gestito la gara: all’intervallo abbiamo parlato delle cose che c’erano da aggiustare: piccoli dettagli che però alla fine hanno fatto la differenza. La Benetton? Mi è sembrata un po’ in crisi di fiducia. Devo anche dire che siamo stati fortunati ad incontrarla questa sera, viste le pesanti assenze, ma credo che con l’arrivo di Skinner Treviso si risolleverà”.
Benetton Treviso – Pepsi Caserta: 67-90
Parziali: 26-22; 13-19; 10-30; 18-19
Progressione: 26-22; 39-41; 49-71; 67-90
MVP: Ottimo Bowers, ma è stato Eric Williams (20, con 8/9 dal campo, 8 r. e 28 di valutazione) a dare il la alla fuga dei suoi nel terzo quarto
WVP: Motiejunas ha chiuso con 1/9 dal campo. Può bastare?
Paolo Brugnara