BENETTON TREVISO – ALBA BERLINO: 75-71
TREVISO – Se si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno, la Benetton, con una prestazione molto buona ed un grande atteggiamento nei primi 30’, ha superato una formazione sulla carta molto temibile, quale l’Alba Berlino. Ed ora Treviso è la sola squadra imbattuta in Eurocup. Se si optasse per il bicchiere mezzo vuoto, un inspiegabile, pessimo, ultimo quarto ha permesso ai tedeschi di ridurre il divario: nell’ottica della differenza canestri, il + 4 finale non va affatto bene. Restando nei primi 30’, ottima la prestazione di Brunner (15 + 8 r.), così come l’esordio di Skinner (8 + 7 r.); in progresso Motiejunas (sia pur impreciso al tiro) e Smith (15).
L’Alba non ha mai dato l’impressione di poter invertire l’inerzia di una gara che l’ha vista sempre sotto. In attacco si sono salvati solamente Allen (18) e Dragicevic (12, in appena 20’ di utilizzo), mentre il leader Jenkins è stato addirittura imbarazzante. Ma è soprattutto in difesa che i tedeschi hanno messo troppa poca intensità e probabilmente loro per primi sono stupiti della rimonta finale: in fin dei conti… ha fatto tutto la Benetton.
Fin dalle prime battute la voglia dei padroni di casa appare evidente e così, nonostante qualche sbavatura nei primi possessi, la Benetton prende presto in mano l’inerzia, acquisendo un discreto vantaggio (17-10). La squadra è intensa e nel frangente l’impatto dei lunghi (Skinner compreso: 6 punti) è notevole. L’Alba comunque rimane a contatto (24-18 al 10’).
La difesa tedesca si fa più tosta e i trevigiani, sia pur reattivi a rimbalzo, peccano di imprecisione. Approfittando del piccolo blackout offensivo dei padroni di casa, l’Alba rimette la testa avanti (27-26). La Benetton ritrova subito il ritmo e firma un controparziale di 7-0. Un ispirato Toolson da la ad un nuovo allungo di Treviso, che tocca il massimo vantaggio (43-32). Si va al riposo sul 45-35 per la Benetton.
Nel terzo quarto la Benetton mette meno energia in difesa, ma nemmeno l’Alba riesce ad aumentare l’intensità nella propria metà campo: il parziale scorre perciò nell’equilibrio, a tutto vantaggio dei padroni di casa, che mantengono un vantaggio rassicurante. La tripla di Gentile in chiusura regala ai suoi un nuovo massimo vantaggio (66-53).
Non accade nulla per metà dell’ultimo quarto: si segna con il contagocce e l’Alba non dà la minima impressione di poter rientrare. L’attacco trevigiano è però clamorosamente bloccato! I casuals esibiscono addirittura un 2/12 dalla lunetta e pasticciano in tutti gli ultimi possessi. I tedeschi così, senza fare alcunché di trascendentale, chiudono la partita a –4 (75-71): un risultato che, per quanto si è visto, per l’Alba è oro colato.
Nell’altro confronto del girone, il Siviglia vince 87-82 in casa del Panellinios.
Benetton Treviso – Alba Berlino: 75-71
Parziali: 24-18; 21-17; 21-18; 9-18
Progressione: 24-18; 45-35; 66-53; 75-71
POST GARA:
Coldebella e Repesa polemizzano con il pubblico. Coldebella: “Sono molto deluso, non avrei mai pensato che qui a Treviso ci fosse un ambiente così – queste le dichiarazioni del GM Coldebella in sala stampa a fine gara -, oggi abbiamo giocato con il cuore e in condizioni difficili: Smith giovedì si è fatto male alla caviglia e incredibilmente sabato ha voluto giocare e anche oggi ha fatto oltre il suo massimo, giocando come niente fosse, Bulleri non si è mai allenato dalla partita di Cantù, ha male al ginocchio, ma dopo la risonanza di ieri mattina che ha escluso complicazioni oggi ha deciso di giocare e ci ha messo l’anima, Motjeiunas ha la mano sinistra, quella con cui tira, gonfia e con un’ingombrante fasciatura, in più ha avuto un grave lutto familiare la scorsa settimana, eppure gioca e si impegna, Peric si è fatto male durante la gara e ha anche voluto provare a rientrare, cosa vogliamo di più sul piano dell’impegno? I ragazzi sono stati bravi, hanno battuto l’Aba Berlino che è una signora squadra ed era imbattuta, non il Castelfranco Veneto, eppure – continua il GM biancoverde – una parte del pubblico ha fischiato i ragazzi nei momenti di difficoltà, non li ha aiutati, creando un ambiente ostile che poi si ripercuote nella tensione con cui questi ragazzi, quasi tutti giovani, hanno affrontato gli ultimi minuti. Per forza poi si sbagliano tiri liberi e la palla pesa alla fine. Tra qualche anno vedremo Motjeiunas che gioca in NBA, eppure a Treviso lo fischiamo!
Chi fischia questa squadra non vuole il bene della Benetton Basket, io ringrazio la parte del pubblico che ci incita e ci sta sempre vicino durante la partita, ma sono deluso dai “gufi” che invece di aiutare la squadra, anche quando ha dei problemi come noi in questo momento, fanno di tutto per dare contro alla squadra. Bravi ai ragazzi che hanno giocato e battuto una squadra forte, bravo allo staff medico che li ha messi in campo, bravo al pubblico che ci aiuta, ma così tanti “gufi” io non li ho mai visti in vita mia, questi non sono tifosi”.
Repesa: “Mai visto nella mia vita di allenatore una cosa così: siamo una squadra giovane, ok, ogni tanto possiamo sbagliare, ma a Treviso c’e’ un ambiente difficile, questo bisogna dirlo. Faccio i complimenti ai ragazzi per le condizioni in cui abbiamo giocato, avevamo mezza squadra in cattive condizioni fisiche e un giocatore, Skinner (8 punti, 7 rimbalzi, 2 stoppate per il neo arrivo) che era arrivato da due giorni. Hanno avuto voglia di fare bene, bell’atteggiamento, impegno massimo come si puo’ vedere dalla vittoria a rimbalzo (42-32, 16 inn attacco) , segno di volontà e impegno. Una squadra così giovane deve avere la fiducia e se mostra un buon atteggiamento come stasera deve essere sostenuta e spinta anche dall’ambiente esterno. Al di là della qualità di gioco, per la quale servono tante cose, cioè budget come quello che una volta aveva Treviso, tempo per fare crescere una squadra nuova, e giocatori in buone condizioni fisiche, qui stiamo parlando di atteggiamento, e oggi l’atteggiamento dei ragazzi è stato encomiabile, sono stati bravissimi, eppure parte del pubblico non l’ha capito. Sabato abbiamo giocato con quattro giocatori e abbiamo perso male, ci stava, oggi siamo stati bravissimi a vincere nelle condizioni in cui eravamo, è incredibile che il pubblico del Palaverde non capisca questo. Ok, siamo abituati a un livello superiore, sia i tifosi di Treviso che io come coach, ma mi diverto nel veder crescere la squadra e impegnarsi, non capisco perchè il pubblico o parte di esso non lo capisca. Non è possibile che i giocatori abbiano timore di fronte al proprio pubblico, è incredibile”.
Paolo Brugnara