BIELLA – Caserta sbanca il Forum. La Juve centra la seconda vittoria consecutiva in trasferta e sgomita per farsi strada in classifica, mentre Biella, dopo un ottimo primo tempo, perde l’ennesima partita punto a punto con una cattiva gestione negli ultimi 2′. Per l’Angelico è il terzo passo falso di fila, secondo casalingo.
Alla fine pesa la superiore profondità e qualità del roster campano: Biella ha ottime cose da Slaughter, Jurak e Soragna, ma, quando questi non trovano il canestro, l’attacco si blocca letteralmente e Caserta rientra con facilità da svantaggi anche netti (+12 il massimo vantaggio piemontese). In più, mentre l’alternativa di Sacripanti a Di Bella, in chiara confusione, è un eccellente Koszarek, nessuno può alzarsi dalla panchina di Biella per mettere una pezza sulle difficoltà di Sosa. L’Angelico è troppo rimaneggiata e corta per essere lucida nell’ormai abituale arrivo sul filo di lana, ed è già molto aver tenuto a rimbalzo (36-36), ed aver preso 10 punti di vantaggio ancora nel terzo quarto.
Inizio shock per Caserta: Biella decolla dai blocchi di partenza lasciandola a terra tramortita. I primi 3′ sono uno spettacolo, l’Angelico fa 3/3 dall’arco e si issa prima sul 10-2, poi sul 13-6, costringendo Sacripanti a un immediato time-out. L’effetto si fa sentire sul finire di periodo, quando Biella comincia a concedere troppi secondi tiri. La bomba fuori ritmo di Jones rimette in scia la Juve, ma Jurak e Sosa riprendono un irreale martellamento da tre (25-15, 5/5 totale dai 6,75). Garri si ritaglia un angolino nella festa del tiro dalla lunga e fissa il punteggio sul 25-18. La notizia è il 12-6 a rimbalzo per i rossoblu, anche se Eric Williams entra solo nell’ultimo minuto del parziale.
Il secondo quarto continua sullo stesso ritmo forsennato del primo. Biella allunga fino al 34-22 eseguendo ottimamente i propri schemi, la Pepsi non va al tappeto grazie ai tiri dall’arco di Colussi e Koszarek (34-27 al 15′). Subito dopo Williams segna con fallo, costringendo Cancellieri a chiamare minuto. Il coach teramano fa esordire Gino Cuccarolo, che si presenta al Forum con rimbalzo offensivo e assist a Jurak, per chiudere un parziale di 10-0 della Pepsi. Caserta carbura definitivamente e mette la freccia con Ere (36-37 al 17′). Williams diventa immarcabile e macina gioco di qualità in area portando gli ospiti fino al 40-45. E’ uno stratosferico Viggiano a rimediare con un gioco da tre punti e una furbata negli ultimi secondi: rubata e assist per la tripla dall’angolo di Soragna. Si chiude un primo tempo degno delle telecamere di Sky.
La ripresa vede calare la velocità di gioco, ma non l’intensità. L’attacco di Caserta fa molta fatica, Biella invece, pur con Sosa in panchina, trova sempre l’uomo libero e attacca con profitto il pitturato. Jurak gioca probabilmente la sua miglior partita di sempre in casacca Angelico: il suo 16° punto vale il 61-51 al 27′. Sacripanti deve chiamare time-out dopo la quarta palla persa della frazione (3 in tutto il primo tempo per i bianconeri). Il coach ex Cantù opta per la zona 3-2, subito fruttuosa, mentre decide di lascire un pessimo Di Bella in panca, a favore di Koszarek. I risultati sono evidenti, con l’attacco biellese per la prima volta bloccato dall’inizio del match e Garri che segna comodamente la tripla del 61-58 dalla punta. Jones chiude i conti per il terzo quarto con il canestro del 61-60 (parziale aperto di 9-0).
Nell’ultima frazione la partita perde tutta la sua spettacolarità. Si procede punto a punto, ma soprattutto si sparacchia da tre e si gioca al limite dei 24”. Slaughter ritrova la mira per riportare Biella in vantaggio: 73-70 (36′), ma Sacripanti ributta nella mischia lo spauracchio Williams, subito a segno. A 2’27” dal termine le due squadre sono ancora incollate: la tripla da 9 metri di Ere impatta il punteggio sul 75-75. A 2’01” viene fischiato un antisportivo molto dubbio a Jurak, ma Jones vanifica l’extra possesso con un fallo in attacco altrettanto dubbio: si entra nell’ultimo minuto e mezzo sul 77-77. Williams trova ancora il fondo del cesto, poi Biella regala un altro possesso, non capitalizzato, a Caserta. Jurak ha la palla del pareggio, ma il suo gancio finisce sul ferro. Koszarek chiude i conti a 13” con due liberi (77-81), punendo la pessima gestione finale dei rossoblu. L’Angelico ha la forza di tornare a -1 nella girandola di tiri liberi, ma Caserta è brava a non concedere il tiro da tre: termina 81-83.
Angelico Biella-Pepsi Caserta 81-83
Parziali: 25-18; 21-27; 15-15; 20-23.
Progressione: 25-18; 46-45; 61-60; 81-83.
Tabellini: http://195.56.77.210/game/64272.html
MVP: Eric Williams. Praticamente, quando rientra decide la partita. In appena 22′ mette insieme 17 punti (7/8 al tiro), e 6 rimbalzi per un 25 complessivo di valutazione. Soprattutto, segna il canestro del sorpasso definitivo, e in area mangia in testa a tutti gli avversari.
WVP: Edgar Sosa. Il playmaker dominicano gioca la sua peggior partita dell’anno. Le cifre, tolti i 5 assist, sono pietose, ma è proprio nell’intensità e nella capacità di incidere che viene a mancare clamorosamente. Il -17 di plus/minus dice tutto. Una menzione anche per Marc Salyers: nonostante i 9 rimbalzi e la soltita intensità, 2/12 dal campo è una cifra indegna per la Serie A.
Sala stampa:
Coach Massimo Cancellieri: Non pensavo nemmeno di poter fare una partita del genere dopo la peggior settimana dell’anno. Ho cercato di far riposare tutti nel primo tempo, per restare attaccati alla partita. Purtroppo la lucidità è venuta a mancare, abbiamo sbagliato tiri apertissimi, mentre Caserta ha segnato alcuni canestri che ci hanno tagliato le gambe. Non ho nulla da ridire alla squadra, ci siamo allenati davvero con gli uomini contati per tutta la settimana. Credo comunque che la squadra abbia passato il momento di flessione più grave, rispetto a domenica scorsa c’è stato un bel miglioramento
Coach Pino Sacripanti: Voglio prima di tutto fare i miei complimenti sinceri a Biella, perché ha fatto una grandissima partita in una situazione di rimaneggiamento. Il pubblico poi accompagna in maniera incredibile ogni fase del match. Sulla partita, abbiamo difeso malissimo nel primo tempo. Siamo riusciti ad aggiustare la difesa e a restare attaccati nel punteggio. La chiave del match è stata la nostra bravura negli ultimi 5′ a non entrare in rotazione difensiva con i piccoli. Complimenti a tutti i miei giocatori, ognuno ha dato il suo contributo. Vincere oggi era davvero importante per noi. La mancata qualificazione in Coppa? E’ dispiaciuto, ma a inizio stagione c’era davvero qualcosa che non funzionava. Sono comunque contento della qualificazione in Eurocup
Lodovico Roberto