FORLI’ – Alla fine sono tutti contenti. Venezia mette fieno in cascina , mentre i padroni di casa ritrovano, in un sol colpo, gruppo, convinzione ed armonia. Tutto questo nello splendido scenario di un Palafiera ruggente, come non mai quest’anno, che tanta voglia di giocare avrà fatto venire ad un Simonas Serapinas seduto, in borghese ma in panchina. Già, perchè non va dimenticato che il roster biancorosso è tutt’ora in evoluzione e che, con ogni probabilità, il Palafiera festante di stasera sarà il ricordo più bello che Cody Toppert conserverà di questa fugace esperienza forlivese. A meno di cataclismi, legati alle condizioni fisiche del lituano, Serapinas dovrebbe infatti scendere in campo già venerdì prossimo a Rimini, in un derby da vincere a tutti i costi. Questa sera intanto, in una gara dove di scontato c’era solo il risultato, il play forlivese Goldwire ha sfoggiato una tripla doppia, frutto di 25 punti, 11 falli subiti e 11 assist, che, senza i marziani come avversari, gli sarebbe valsa il titolo di MVP.
A Venezia è bastato accelerare a metà della terza frazione di gioco per avere ragione di una coriacea MarcoPoloShop.it che, fino a quel momento, aveva dato l’impressione di non demeritare proprio per nulla una eventuale clamorosa vittoria. Troppo larghe però le maglie difensive romagnole, che non impediscono alla triade lagunare formata da Clark, Young e Slay, di segnare ben 73 punti dei 98 complessivi dell’Umana. Buono l’esordio in maglia biancorossa di Borsato, che ha difeso con intesità ed incisività, così come buona è stata la prestazione di Gordon, che ha tenuto benissimo i 39 minuti giocati segnando 22 punti (9/15 da due, 4/4 nei liberi), e catturando 8 rimbalzi di cui 6 difensivi. Discreta anche la prova del giovane talentuosissimo Campani che Di Lorenzo sembra quasi colpevolmente dimenticarsi in panchina. I problemi per Forlì vengono dal deludente Forray, capitano con la valigia, se Milano dovesse liberare Mike Nardi, e Lestini. Entrambe chiudono il match a quota zero punti, ma soprattutto danno l’impressione di essere completamente avulsi dal gioco. Ora per la Fulgor Libertas ci sono pochissimi giorni per valutare le condizioni di Serapinas e tesserarlo entro le 11:00 di mercoled’ mattina. Poi arriverà il sentitissimo derby di Rimini, anticipo televisivo del venerdì, dove Forlì ritroverà da avversari gli esuli Piazza e Foiera. Venezia, dal canto suo, festeggia la solitudine in vetta, dando l’impressione che questa categoria le stia proprio stretta.
Il primo quarto vede Venezia già doppiare i padroni di casa dopo appena 3 minuti sul 6-12. Forlì però non si abbatte e reagisce con 2 triple di Goldwire che riportano il punteggio in parità. I minuti successivi sono tutti di marca veneziano, con i fantastici tre, Clark, Young e Slay, che chiudono un parziale di 2-10. Forlì si riprende con l’ingresso di Poletti, salvo poi cedere nuovamente sotto i colpi di Young, ma lla fine del quarto, la tripla di Topprt scrive 27-27.
L’equilibrio del secondo quarto è rotto dal funambolo Goldwire, ma soprattutto da Toppert che segna la bomba del +5 Forlì. Il Palafiera è una bolgia e la settantina di tifosi reyerini ammutolisce, salvo poi riprendersi grazie alle triple di Maestrello e Meini che replicano a quelle di Toppert. Il primo tempo si chiude sul 49-50 Venezia.
L’avvio di ripresa è tutto per i padroni di casa, che aprono con Borsato dai 6,75, cui fanno eco Gordon da due e Goldwire da tre. E’ il +6 e i tifosi romagnoli si stropicciano gli occhi davanti a tanta grazia. A 24’36” è 63-58. I tifosi di Forlì hanno avuto ciò che volevano e possono ritenersi soddisfatti, ora è il momento di Venezia che deve incassare i due punti. Ci pensa Young che ne segna 5 in un sol boccone e Venezia va z chiudere il quarto 72-76.
Il quarto di chiusura riprende dall’abbrivio del precedente. Forlì è sulle ginocchia, Mazzon ordina la zona e Toppert non segna più dalla lunga. Venezia allunga e a quel punto per Forlì non c’è più speranza.
MarcoPoloShop.it – Umana Venezia 88 – 98
Parziali: 27-27; 49-50; 72-76; 88-98
Tabellini: http://www.legaduebasket.it/game/?id=2664
MVP: Young, autore di 29 punti. Goldwire voleva stupire il suo pubblico e lo ha fatto inanellando una tripla doppia.
WVP: Federico Lestini. Per lui zero punti in 17, forse troppi, minuti di gioco. Partente?
Massimo Framboas