“La S.S. Felice Scandone comunica che l’atleta Chevon Troutman è stato sottoposto nella giornata di ieri a risonanza magnetica a causa dell’infortunio patito nella partita di sabato sera contro la Benetton Treviso. Il referto medico, esaminato nella giornata odierna dal Prof. Cillo, ha evidenziato la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Il giocatore dovrà, pertanto, essere sottoposto ad intervento chirurgico, rimanendo lontano dal parquet per un periodo di 4\6 mesi.
Nei prossimi giorni il giocatore, di comune accordo con la società e il suo entourage, deciderà le modalità e i tempi dell’intervento.
Tutto lo staff tecnico e dirigenziale della Scandone, gli allenatori e i compagni di squadra augurano a Chevon un grosso in bocca al lupo, con la sicura certezza di tornare a vederlo quanto prima sui campi di gioco”.
Questo è il “terribile” comunicato della società sull’infortunio occorso a Troutman nell’ultima gara contro Treviso. Si pensava ad uno stop di un mese, invece per il pivot americano la stagione è conclusa. Perdita notevole nelle file di Avellino, essendo il giocatore più continuo insieme a Thomas, e quello con la più alta valutazione. Due le ipotesi: si torna sul mercato, cercando di risparmiare qualcosa sul restante ingaggio da pagare, ma ciò non è semplice causa la delicata situazione economica dell’Air; si fa giocare Thomas da 4 atipico, aumentando il minutaggio di Cortese ed Infanti per il ruolo di ala piccola, ed allo stesso tempo si danno più minuti a Linton Johnson, in crescita. Un problema è dato dal quarto lungo a disposizione, Casoli, che quest’anno ha giocato pochissimo e non sembra in grado di reggere più il ritmo della serie maggiore.
S.C.