ROMA – Una gara delicata, molto delicata in ottica Play-Offs quella che domenica vedrà la Lottomatica Virtus Roma opposta in casa alla Scavolini Siviglia Pesaro nella seconda giornata del girone di ritorno del massimo campionato nazionale.
Una partita che dovrà rispondere a molti interrogativi, di forma e di sostanza per tutte e due le contendenti perchè se si vuole ottenere un posto al sole per i Play-Offs primaverili non sarà una gara nella quale indugiare, tutto sommato queste gare si vincono prima di testa e dopo di tecnica.
Lottomatica Virtus Roma
Nessuno lo dice schiettamente ma se Roma avesse potuto scegliersi l’avversario giusto per provare a bissare la vittoria in trasferta contro Brindisi di 6 giorni fa, beh, la Scavolini sarebbe stata certamente nel novero di quelle squadre da scartare a prescindere.
Ma più che pensare agli avversari, in queste ore ci si guarda più negli occhi ed a lungo nelle stanze del Pala Tiziano dopo la pessima, inguardabile figuraccia di Tel Aviv in Eurolega. Non è retorica ripetere che c’è modo e modo di perdere e che quello scelto dalla Lottomatica, giovedì scorso alla Nokia Arena, è stato il modo peggiore di perdere in assoluto contro il Maccabi che ha letteralmente maramaldeggiato, passeggiando in campo ed, in alcuni tratti del lunghissimo garbage time durato più di venti minuti, irriso gli avversari apparsi come degli scolaretti in gita. Un atteggiamento sconsolante se si pensa che è stato risolto il contratto con Matteo Boniciolli sbandierando l’alibi della poca capacità del coach triestino di trovare un dialogo sereno e non agitato con il roster. Allora, se si dovesse trarre un bilancio dalla gara contro il Maccabi di giovedì sera, dovremmo forse pensare che nemmeno Filipovski è in grado di gestire questa banda di scellerati e spensierati anarchici del parquet ?
L’aspetto anche più sgradevole è stato vedere subire 7 punti in meno di 45″ netti di gioco senza battere ciglio; è stato vedere sin da subito che non ci sarebbe stata partita contro un Maccabi cattivo, lucido e determinato come non mai, ma non imbattibile. E’ stato molto sgradevole, ad esempio, vedere il modo in cui Crosariol abbia di fatto lanciato almeno 4 volte, come se ci si trovasse in allenamento, il contropiede avversario per delle comode conclusioni per i vari Pargo e Perkins.
Una prova da cancellare al più presto e che allunga sull’Urbe delle ombre scure sul futuro della stagione perchè il sospetto, penetrato nelle menti dei più, è che questo roster sia inadeguato nelle componenti umane più che tecniche comincia a farsi forte. Non si possono prendere queste imbarcate senza battere ciglio, passivamente, senza combattere.
Perciò vincere domenica contro Pesaro è dovuto, non sperato dalla tifoseria che si ode abbia voglia di scendere sul piede di guerra per contestare un pò tutto l’ambiente Virtus che da anni mantiene ma che puntualmente non promette.
Tecnicamente sarà dovuta molta attenzione al sesto miglior attacco da 3 del campionato, vedremo se Roma riuscirà ad adeguare la propria difesa su tutto l’asse del campo di gioco per difendere meglio sul e dal perimetro.
Scavolini Siviglia Pesaro
Dopo gli acciacchi persistenti e che si trascinano da diverso tempo da parte di Cusin, Lydeka ed Aleksandrov si è aggiunta la brutta notizia della lesione al bicipite femorale sinistro per Andre Collins. Questo significa che Dalmonte dovrà fare certamente a meno del suo play titolare sicuramente a Roma, nella speranza che possa recuperare per la prossima gara all’Adriatic Arena contro Caserta.
Piove sul bagnato dunque in casa Vuelle, emergenza piena per questa trasferta e quindi maggiore spazio alla giovanissima coppia tricolore in regia Traini-Hackett, quest’ultimo atteso ad un’altra gara di sostanza e qualità come quelle che mediamente sta sciorinando dall’inizio del Torneo a questa parte. Ma sicuramente il peso dell’attacco sarà affidato in gran parte ad Almond, finora letteralmente croce&delizia del roster marchigiano, ed a quel Guillermo Diaz che proprio due anni fa a Roma, con la maglia di Caserta che ritornava in Lega A dopo il fallimento ed il purgatorio delle serie inferiori, mise in scena una prova monstre con la corazzata Lottomatica costretta poi a giocarsi la vittoria addirittura all’overtime, scrivendo a referto ben 26 punti che mandarono in tilt le coronarie dei tifosi virtussini.
Ci si attende comunque anche molta zona da parte di Dalmonte che ben conosce le difficoltà dalla lunga di Roma, nonostante l’irreale 61% di domenica scorsa a Brindisi fatto registrare a referto, ed una sfida in chiave tricolore tra Crosariol e Cusin che appare interessante e scintillante mentre Cinciarini, Aleksandrov e Flammini potranno bombardare da 3, forti del sesto miglior attacco dalla lunga del campionato, con Hackett a rimorchio.
Precedenti: sono 69 ad oggi le gare disputate tra le due storiche contendenti, con in passato anche uno scontro che regalò la Coppa Korac ai capitolini. Per le 33 gare giocate a Roma, sono ben 22 le vittorie dei padroni di casa contro le 11 dei marchigiani.
Arbitri: Cicoria, Lanzarini, Caiazza
Si gioca a: domenica 30 gennaio ore 18.15, Palalottomatica di Roma
Fabrizio Noto/FRED