La ventesima sfida tra Varese ed Avellino parte con la tara di due pesanti assenze: in casa biancorossa Thomas è stato fermato per risolvere il problema alla tibia che lo tormenta dalla gara contro Milano, al suo posto esordirà a Masnago l’australiano Ryan, già positivo nella sconfitta contro Pesaro; nelle fila biancoverdi mancherà invece Troutman, la cui stagione agonistica si è chiusa sabato scorso con un grave infortunio ad un ginocchio. Un grosso problema per coach Vitucci che, visto qualche problemino economico del club irpino (che sembrerebbe in fase di risoluzione), dovrà sopperire a questa perdita senza poter attingere al mercato; saranno quindi Linton Johnson e Omar Thomas a doversi adattare al ruolo di “4 tattico” per dare una mano a Szymon Szewczyk sotto i tabelloni.
Visto il roster a disposizione è molto probabile che Vitucci abbia preparato una zona abbastanza chiusa, studiata apposta per impedire il gioco ravvicinato dei varesini, ed una serie di blocchi offensivi per sfruttare al meglio la produttività della coppia Green-Dean, con la probabile evoluzione a terzetto con l’inserimento di Spinelli o Lauwers a dare ancora più peso al reparto esterni.
In conseguenza a questa impostazione forzata, Varese, che non batte Avellino dal 4-3-2007, dovrà essere attenta e vigile sui piccoli avversari, difendendo duro e cercando di allargare la circolazione di palla fino agli angoli del campo, dove Righetti (fischiatissimo all’andata), Galanda, Kangur e Slay dovranno far fruttare le lacune della zona irpina.
Ma per Varese la questione tattica, almeno ultimamente, non è quella più importante nel delineare le sorti del match…la questione è molto semplice, se ci si approccia alla gara con testa e concentrazione, si vince come contro Cantù…se invece si va a fare la scampagnata e si prendono imbarcate come quella dei primi 20 minuti a Pesaro…si fanno brutte figure.
[b]Cimberio Varese:[/b] stante l’assenza certa di Jobey Thomas, come detto rimpiazzato da Damien Ryan, in settimana Ron Slay ha saltato qualche allenamento per un fastidio ad un ginocchio, mentre ieri Phil Goss ha accusato un dolore agli adduttori dopo essere scivolato in allenamento; niente di grave comunque, entrambi saranno in campo nella sfida di domenica.
[b]Air Avellino:[/b] Marques Green rientrerà dalla squalifica ricevuta per insulti agli arbitri, mancherà invece Chevon Troutman per l’infortunio al ginocchio che ne ha chiuso anzitempo la stagione.
[b]Precedenti e curiosità:[/b]
7 vittorie per i varesini, 12 per gli irpini;
a Masnago il bilancio è di 4-5;
tra Recalcati e Vitucci il bilancio è di 8-2;
per coach Francesco Vitucci questa sarà la partita n°300 in Serie A (144 vittorie).
[b]Gli ex dell’incontro:[/b]
Righetti, in biancoverde nel 2007/08, vincendo la Coppa Italia;
Ryan, ad Avellino nelle stagioni 2003/04 e 2004/05;
Lauwers, nel 2008/09 a Varese per 16 partite in LegaDue;
Casoli, sotto le prealpi nell’ormai lontano 1997/98;
Tonino Zorzi, che una cinquantina di anni fa vestiva con orgoglio la maglia varesina e che con pieno diritto è stato cronologicamente il primo eletto nella Hall of Fame della Pallacanestro Varese.
[b]La partita:[/b] si gioca al PalaWhirlpool di Masnago, alle 18:15 del 30 gennaio.
[b]Arbitri:[/b] Paternicò – Begnis – Bettini
Stefano Pozzi