ROMA – Si riparte con l’Eurolega anche per la Virtus Roma dopo il weekend dedicato alla ghiotta parentesi delle coppe nazionali ed al Palalottomatica arriva, o sarebbe meglio scrivere “sBarça”, la squadra del momento, i neo-campioni della Coppa di Spagna nonchè Campioni d’Europa in carica del Barcellona.
Come già accennato in fase di presentazione della gara d’andata dello scorso 3 febbraio, arriva a Roma una squadra forte, maledettamente forte, che ha dimostrato la propria forza anche domenica scorsa rivincendo appunto la Coppa nazionale e per giunta in casa del nemico giurato di sempre, il Real Madrid di Ettore Messina. Protagonista assoluto uno straripante Alan Anderson che, arrivato in Catalogna d’appena un mese e mezzo, ha marchiato a fuoco il match proclamato hombre del partido ed ormai molto di più del semplice “rinforzo” per surrogare la temporanea assenza di Pete Mickeal, comunque ora abile ed arruolato. Non si può neanche più definire Anderson, ex-Virtus Bologna e Maccabi, come un acquisto preso in base solo all’emergenza Mickeal o di qualche (presunta), lacuna offensiva o difensiva dello squadrone gestito così bene anche da Xavi Pascual. L’ex Michigan State sta dimostrando che la riconferma sul tetto d’Europa non è una chimera per i catalani e su questo ci si può scommettere.
Pronostico quindi neanche da porre in discussione al cospetto di una Lottomatica con le rotazioni contate, toccherà solo vedere di quanto sarà lo scarto finale adesso che anche Alì Traore è fermo ai box per guarire dall’infortunio patito a Cantù nello scorso turno di campionato pre-Final Eight al ginocchio anzi, poteva andare molto peggio di come è andata, considerando la dinamica dell’incidente: 15 giorni di riposo assoluto per il centro della nazionale francese prima di riprendere qualsiasi attività fisica. Una Virtus quindi che potrà disporre di soli 8 effettivi (Capitan Tonolli compreso), probabilmente senza poter mettere a referto i giovani ingaggiati nella scorsa settimana, Ugrinoski e Bortolin (play-guardia il primo di passaporto croato, centro il secondo di passaporto argentino), che però servono a donare maggiore intensità agli allenamenti più che a puntare a degli spazi temporali in campo. Fermi ancora sia Luca Vitali che Angelo Gigli. Si farà quindi di necessità virtù cercando di non consegnarsi completamente all’avversario perchè le Top 16 vanno onorate sempre, anche e soprattutto se si è prematuramente fuori dai giochi.
Vedremo perciò se si denoteranno eventuali cenni di miglioramento dopo le ultime due sconfitte prima delle Final Eight di Torino a Barcellona ed a Cantù, vedremo insomma se qualcosa si muove nell’encefalogramma di una squadra che sembra già piatto, in vacanza, come se ci si trovasse sempre in una fase di progetto teorico ma mai pratico: un approccio mentale di fondo aldilà delle dichiarazioni di rito che da più di un anno si vede sulle sponde del Tevere.
Una cosa è certa: l’obiettivo adesso è l’ottavo posto in campionato, sia chiaro che trattasi di un obiettivo minimo che si badi bene, ad oggi e nonostante la sconfitta in Brianza si è già incamerato e che si deve mantenere costi quel che costi, altrimenti addio licenza per l’Eurolega per l’anno prossimo.
Già, Eurolega per l’anno prossimo….Per prendere scarti per un totale di 66 punti totali nelle prime 3 gare delle Top 16 ?
Si gioca a: Palalottomatica giovedì 17 febbraio, ore 20.45
Arbitri: Grzegorz Ziemblicki, Dubravko Muhvic, Elias Koromilas
Fabrizio Noto