SIENA – I ragazzi di Simone Pianigiani ce l’hanno fatta, al termine di 40 minuti molto intensi, ed a tratti anche ben giocati, la Mens Sana ha superato l’ostacolo Efes Pilsen approdando alla serie di Play-Offs che vedrà impegnata la squadra senese contro la corazzata Olympiacos. Il girone ha già una sua classifica definitiva: il Real a punteggio pieno è inarrivabile al primo posto, Siena è seconda con 2 punti di vantaggio su un Efes che non può più insidiare i Campioni d’Italia per via dello scarto nel doppio scontro diretto che arride alla squadra toscana, giochi fatti dunque e via alla roulette dei Play-Offs contro i fortissimi greci.
La Mens Sana ha disputato una grande partita contro un’avversaria coriacea venuta a Siena a giocarsi le chances di qualificazione con tutti i propri effettivi mentre all’arco di Pianigiani, doveroso ricordarlo, continua a mancare la freccia più acuminata e cioè Bo McCalebb. Grande partita, dicevamo, quella di Siena, ottimi i ragazzi in canotta biancoverde su ambedue i lati del campo e dimostrazione di coralità e di gruppo cementato sia in difesa che in attacco. A nostro avviso la differenza l’ha fatta proprio il gruppo, proprio la coralità, proprio l’essere “squadra” rispetto ad una serie di talenti, quelli dell’Efes, più slegati tra loro. Presi uno ad uno i giocatori di Perasovic non hanno certamente nulla da invidiare a quelli del duo Banchi-Pianigiani ma la compattezza di Siena è inarrivabile. I numeri, che non dicono tutto ma che nel basket sono importantissimi, evidenziano questa diversità tra le due squadre: la Montepaschi ha avuto 4 giocatori in doppia cifra tra i realizzatori e ben 6 nella valutazione (con Stonerook che ha marcato 9 di valutazione); l’Efes, invece, 3 soli uomini in doppia cifra per punti segnati e addirittura soltanto 2 per valutazione. Una squadra, quella turca, infarcita di talento come dicavamo prima ma troppo legata alle lune dei suoi solisti e, soprattutto, alle lune del “solista” per antonomasia e cioè quel Igor Rakocevic croce e delizia di coach Perasovic. Rakocevic è stato devastante, ha prodotto da solo un terzo del fatturato turco, ha segnato 24 punti con 26 di valutazione, è stato una sentenza dalla lunetta, è risultato immarcabile per chiunque dei giocatori senesi ma intorno a lui non girava una squadra come invece è successo per la Mens Sana. Alcune folate di Gonlum e di Vujicic hanno tenuto a galla i turchi, alcune buone iniziative di Wisniewski ci hanno fatto ammirare un giocatore diverso da quello già visto in Italia in passato, ma da Tunceri, Roberts, Nachbar e Murray non è arrivato quel contributo che sarebbe stato necessario per abbattere una squadra determinata, compatta, dura come quella senese. All’estro solitario di Rakocevic i padroni di casa hanno opposto uno Zisis lucidissimo capace di smazzare 5 assist e di tenere il campo per 30 minuti con estrema lucidità, e poi la migliore prova di Hairston dal suo arrivo a Siena, un sempre positivo Carraretto, Rakovic miglior marcatore della Montepaschi con l’80% dal campo e autore di una partenza al fulmicotone. Proprio i lunghi senesi, però, hanno un po’ sofferto per via dei falli e Ress, ad esempio, è rimasto in campo solo per 8 minuti gravato di 3 falli in un amen, anche Stonerook si è visto fischiare 4 falli ed ha avuto il suo raggio d’azione molto limitato rispetto al solito. Michelori e Lavrinovic hanno invece retto botta contro i lunghi ospiti ma, accanto al già citato Rakovic, la spallata decisiva è venuta dalle scorribande di un tarantolato Kaukenas, predatore nel finale di una palla vagante decisiva, e dal solito Moss glaciale dalla lunetta e autore di 4 recuperi. Infine da segnalare come molto positivi i 10 minuti di Marko Jaric, mentre Aradori ha guardato la partita dalla panchina. Rimarchiamo ancora volentieri, per una volta, la buonissima prova di Hairston, questo oggetto misterioso del mercato senese da ieri sera è un po’ meno misterioso, la sua intraprendenza, la sua atleticità, le sue iniziative messe in mostra contro l’Efes fanno ben sperare per un futuro roseo.
Il primo quarto è stato molto equilibrato con le squadra che non si sono superate se non di 2-3 punti e la sirena è suonata sul 25-23 per Siena. Analogo il secondo quarto fino a un paio di minuti dall’intervallo quando la Mens Sana ha preso 7 punti di vantaggio (fin lì massimo vantaggio), ma ha vanificato il tutto negli ultimi 5 secondi del quarto subendo una tripla e perdendo palla sulla successiva rimessa con Rakocevic spedito in lunetta per un comodo 2/2. Si è andati così al riposo sul 49-47 per la Montepaschi. Il terzo quarto è stato quello dell’allungo definitivo di Siena con un parziale di 21-11. L’ultimo quarto ha visto la Mens Sana controllare il risultato con i tentativi di riaggancio degli ospiti affidati essenzialmente alle iniziative di Rakocevic ma frustrati dalla grande compattezza della squadra senese.
SALA STAMPA:
Perasovic
Siamo stati bravi nel primo tempo in attacco anche se abbiamo sofferto la loro difesa ed abbiamo subito il loro pick&roll. Male nel terzo quarto dove Siena ha continuato ad attaccare bene e a difendere come sa fare mentre noi abbiamo praticamente smesso di segnare. Complimenti a loro per la vittoria e per il passaggio del turno. Vedersela con l’Olympiacos è dura, soprattutto per il fattore campo, ma la Montepaschi ha le armi per poter giocare alla pari coi greci.
Pianigiani
Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto, questo gruppo è fantastico e questa Società è eccezionale, abbiamo un nucleo storico che ci dà forza ma pur rinnovandoci riusciamo sempre a trovare le energie per fare cose straordinarie. Sfido chiunque a dire che a settembre era pronosticabile una Montepaschi ai Play-Offs di Eurolega. Siamo stanchissimi e falcidiati dagli infortuni, se guardo il calendario del prossimo mese mi spavento: gare durissime ogni due giorni in Italia e in Europa. Certo, non che fino ad oggi non abbiamo avuto difficoltà, basta pensare alle 6 finali che abbiamo giocato in un mese, le due partite col Partizan e questa con l’Efes sono state vere e proprie finali senza appello, così come lo sono state quelle di Torino per conquistare la coppa Italia. Fa piacere ottenere certi risultati in una città così piccola, davanti ad un pubblico eccezionale come stasera. Non è mai facile vincere ed anche quando abbiamo ottenuto risultati positivi in serie abbiamo dovuto faticare, e tanto: nulla ti viene regalato, lo ottieni solo col lavoro, con la dedizione. Credo sia un grande onore anche per il basket italiano avere una squadra tra le migliori 8 d’Europa, una squadra che se la giocherà con compagini che hanno un budget superiore e sono espressione di grandissime città o addirittura di capitali. Ora ci godiamo questo momento, pur con la grande stanchezza fisica e mentale di stasera, e poi torneremeo a preparare i prossimi impegni.
Montepaschi-Efes Pilsen 88-76
Parziali: 25-23, 24-24, 21-11, 18-18
Progressione: 25-23, 49-47, 70-58, 88-76
Tabellini
MVP: Indiscutibilmente Igor Rakocevic, un campione, un attaccante di razza. Immarcabile per la difesa senese, ottimo penetratore, buon tiratore dall’arco, pressocchè infallibile dalla lunetta. Non c’era certamente da scoprirlo ieri sera ma ha dato un’ulteriore conferma delle sue grandi qualità.
WVP: Delusione profonda da un talento come quello di Bostjan Nachbar, 1/4 per lui dal campo e zero di valutazione.
Alessandro Lami