SIENA – Eccole di nuovo qui, sono passati appena 15 giorni e le due finaliste di Torino 2011 incrociano di nuovo le armi per la sfida di campionato. Cantù e Siena ormai sono fiere avversarie corroborate in questa loro contrapposizione anche da una rivalità che sugli spalti si è fatta sempre più sentita. I toscani e i lombardi si sono sfidati, nel corso degli anni, decine di volte sia in Coppa Italia che in campionato e la finale di due settimane fa non è che l’ultima puntata di una saga iniziata nel 1973, anno della promozione in serie A di Siena, ed interrotta solo negli anni della retrocessione della Mens Sana. Nel corso dei decenni i valori in campo si sono capovolti, la gloriosa Forst di Marzorati e Recalcati era una grande del basket nostrano ed europeo quando a Siena ancora si giocava nell’allora serie B e per molto tempo il bilancio delle sfide è stato nettamente a favore dei canturini. Poi piano piano Siena è cresciuta e negli ultimi anni i valori si sono, come detto, completamente capovolti ed è Siena ad essere regolarmente favorita in occasione di qualsiasi scontro con i brianzoli.
In finale di Coppa Italia la Montepaschi ha vinto, non senza soffrire, con Cantù che ha anche condotto per lunghi tratti nel punteggio, ma anche la partita di andata giocata a Cantù vide un sottile equilibrio pur se i campioni d’Italia condussero sempre nel punteggio vincendo alla fine per 75-72. Dati alla mano, quindi, è proprio la Bennet la squadra italiana che maggiormente ha dato del filo da torcere ai biancoverdi, con la vittoria di domenica scorsa a Teramo i biancoblu si sono portati a soli 6 punti dalla capolista e, anche se crediamo che nessuno in Brianza pensi seriamente al primo posto, una vittoria a Siena metterebbe in dubbio la leadership degli uomini di Pianigiani. Per provarci la Bennet deve dare fondo a tutte le proprie energie, che non sono poche. Sicuramente gli uomini di Trinchieri arrivano molto più freschi e riposati a questo importantissimo appuntamento non avendo nelle gambe i 40 minuti tirati che la Montepaschi ha giocato contro l’Efes ma i senesi ci arrivano, viceversa, più stanchi ma sulle ali di un entusiasmo che sta contagiando tutta la città per questa squadra nuova per buona parte ma capace di piacere e vincere come e più di quella degli anni passati.
I pericoli per Siena saranno i soliti: Markoishvili, Leunen, Green, Marconato Oertner, Micov ormai li conosciamo benissimo e, su tutti, sappiamo di cosa è capace Mazzarino un giocatore straordinario che alla soglia delle 36 primavere continua a stupire per continuità di rendimento. La difesa di Cantù è l’arma in più della Bennet, e in questo le due squadre sono speculari, i brianzoli sono una squadra pericolosissima dall’arco, soprattutto col già citato Mazzarino, ma anche questa non è più una novità e Pianigiani saprà esattamente cosa fare per limitare le bocche da fuoco lombarde. Da parte sua Trinchieri dovrà preoccuparsi di una compagine che viene dalla battuta d’arresto di Caserta, in campionato, ma anche dall’esaltante vittoria sui turchi in Eurolega ed anche per lui gli avversari di domenica crediamo che non presentino misteri.
Precedenti: 39-32 a favore dei padroni di casa il bilancio delle sfide, con anche un pareggio negli anni che furono.
Si gioca: al Palaestra di Siena domenica 27 febbraio 2011 alle ore 18,15.
Arbitri: Sahin-Mattioli-Capurro
Alessandro Lami