PESARO – Esaurita la parentesi di Coppa Italia e dopo la trasferta della Scavolini Siviglia a Bologna, l’Adriatic Arena riapre i battenti per la 5° giornata di ritorno ospitando la Banca Tercas Teramo.
La Regular Season sta dunque entrando nella sua fase cruciale, quella fase in cui non esistono partite facili ed i 2 punti cominciano ad essere essenziali per tutte le formazioni in campo, a maggior ragione per una squadra, quella abruzzese, che langue pericolosamente in fondo alla classifica.
Scavolini Siviglia Pesaro
La squadra di Dalmonte viene da due prestazioni più che confortanti. Dapprima in Coppa Italia ha reso la vita difficile ai futuri vincitori di Siena, rimanendo in partita fino alla fine e mostrando un carattere inaspettato; al ritorno in campionato i biancorossi sono poi andati vicini ad una vittoria esterna (che, detto per inciso, manca dal 12 dicembre), poi sfumata al fotofinish e non senza qualche recriminazione sull’operato arbitrale.
La condizione psicofisica dei padroni di casa quindi pare buona, anche se poi la sostanza non è cambiata di molto e vede la Scavolini Siviglia in piena bagarre a centro classifica e che, in caso di vittoria interna, si porterebbe in perfetta “media inglese” con 10 vittorie ed altrettante sconfitte.
Non vi sono particolari problemi di roster, visto che Collins ha già recuperato dal suo ennesimo infortunio muscolare rientrando contro la Virtus Bologna; nel frattempo la pausa per la Final Eight è stata l’occasione per salutare Cinciarini, accasatosi a Cremona in cerca di maggiore spazio, e di accogliere Nicolò Melli, in prestito da Milano ed anch’egli in cerca di più minuti sul parquet.
L’esordio casalingo della talentuosa ala di Reggio Emilia, già comunque apprezzata in quel di Bologna, sarà forse il motivo di maggiore curiosità per il pubblico pesarese.
Banca Tercas Teramo
Gli abruzzesi non hanno partecipato alla Final Eight di Coppa Italia e d’altra parte la loro classifica parla chiaro: ultimi in classifica a pari merito con l’Enel Brindisi e dopo avere trascorso numerose settimane solitarie all’ultimo posto prima dell’avvento del nuovo coach Ramagli.
Nell’ultimo match in casa la Banca Tercas ha rimediato una dura sconfitta da Cantù e così adesso si trova con Brindisi a 10 punti, entrambe staccate di 6 punti dalle più immediate avversarie e con la sgradevole sensazione di essere loro a doversi giocarsi le posizioni di ultima (con retrocessione), e di penultima (con possibilità di “comprare” una wild card per il ripescaggio).
Certo, una vittoria esterna all’Adriatic Arena consentirebbe di dare nuova linfa alle speranze di salvezza immediata degli ospiti e proprio per questo la sfida si presenta quanto meno come “accesa”, nonostante i teramani vengano da 5 sconfitte nelle ultime 6 partite.
Anche gli ospiti hanno recentemente rinnovato il roster con l’aggiunta di Fultz, il quale avrebbe dovuto esordire con la nuova casacca proprio davanti al pubblico che l’ha visto giocare nella stagione dell’ultima promozione nella massima serie e nell’anno successivo; tuttavia la sfortuna ha voluto che il play ex Reggio Emilia si stirasse al primo allenamento con la nuova squadra e così la sua assenza per domenica è più che probabile.
Come unico ex della partita rimane quindi il coach degli ospiti Ramagli, anch’egli protagonista con Fultz dell’ultima promozione a Pesaro ma poi andatosene (non senza suo rimpianto), verso Treviso.
Tra i teramani è in dubbio anche l’ala pivot Davis per un problema al ginocchio ma per lui le probabilità di essere del match sono molto più alte; certo che se dovesse mancare anche lui, per la Banca Tercas l’impresa diventerebbe davvero ardua, anche perché Pesaro, con l’arrivo di Melli, ha una batteria di lunghi molto ampia e, in ogni caso, un tasso di atletismo nettamente superiore in tutti i reparti, contro cui gli ospiti dovranno necessariamente rispondere con le doti balistiche di molti dei suoi elementi.
Precedenti in campionato: 7 vittorie per la Scavolini Siviglia 4 vittorie per la Banca Tercas (in casa 5-0)
Si gioca: Adriatic Arena, Pesaro, domenica 27 febbraio ore 18:15
Arbitri: Cerebuch, Giansanti, Barni
Giulio Pasolini