Per conquistare il primo posto nel girone la Benetton dovrà sconfiggere il Siviglia con almeno 12 punti di scarto (all’andata gli andalusi si sono infatti imposti per 66-55). Ma, ammettiamolo, non è questo un traguardo di importanza vitale. I playoff di Eurocup, a differenza di quelli di Eurolega, non si svolgeranno al meglio delle 3 gare, con la bella nel campo della meglio piazzata: ci saranno invece 2 partite e le prime dei vari gironi avranno solo il piccolo vantaggio di giocare in casa il match di ritorno.
Insomma i Casuals possono dire di aver già fatto il loro, garantendosi la qualificazione con la vittoria a Berlino. Gli avversari dei quarti di finale usciranno dal Girone J, che al momento è comandato dai tedeschi del Goettingen (già qualificato). Seguono gli ucraini del Budivlenik (che può ancora vincere il girone, ma anche essere eliminato) ed il blasonato Aris Salonicco (che può arrivare al massimo secondo). Repesa, per se determinato a portare la sua squadra a giocarsi le Final Four al Palaverde, non nasconde che questa sarà una partita da giocare in tranquillità, senza troppe ansie. Visti gli impegni ravvicinati, le preoccupazioni del coach sono focalizzate soprattutto sugli acciaccati, Peric e Markovic, recuperati in extremis per il match con Roma ed ancora in forse per quello di domani. Se dovessero mancare, le rotazioni sarebbero ridotte veramente al minimo, considerato che Ryan Toolson si è nel frattempo accasato a Montegranaro.
Il Cajasol Siviglia di Paul Davis e Louis Bullok, ancora imbattuta nel girone (ed è tra l’altro l’unica squadra ad aver sconfitto la Benetton in coppa) scenderà in campo con una dote discreta, ma, per quanto sopra affermato, senza l’ansia di dover difendere con le unghie il vantaggio di 11 punti. Sei toni agonistici potrebbero (ma stiamo a vedere) non essere da “sbarco in Normandia” non resta che augurarsi di vedere un discreto spettacolo.
Si gioca: al Palaverde di Treviso, martedì 1 marzo alle 20.00.
Paolo Brugnara