BENETTON TREVISO – CAJASOL SIVIGLIA: 84-68
TREVISO – Doveva essere una partita senza troppi patemi, in cui divertirsi. La Benetton è il suo pubblico l’hanno fatto, il Siviglia, protagonista di una pessima prestazione offensiva (si sono salvati solo Bullock e Davis), un po’ meno. Per quel che potesse contare, la Benetton ha ribaltato La differenza canestri, conquistando così il primo posto nel girone L. Buona la prestazione dei trevigiani, che hanno affrontato tutto sommato bene il pressing, tra i quali spiccano le prestazioni di Smith (20 punti) e di Skinner (10, 17 r. e tanta sostanza in vernice).
I Biancoverdi dovranno vedersela nei quarti di finale con il Goettingen, che ha perso partita e primo posto nel confronto casalingo con il Budivelnik (prossimo avversario, perciò, del Siviglia).
La Benetton approccia bene la gara, ma fallisce alcuni tiri comodi dall’arco, che, se infilati, avrebbero determinato un discreto allungo. Gli ospiti, che tengono alta la difesa ad ogni canestro infilato, non si fanno staccare (buono l’impatto di Davis, 9 punti) e ne esce un primo quarto a tratti divertente, nonostante la concentrazione non sembri essere al massimo.
Nel secondo quarto il Siviglia va clamorosamente in tilt. Treviso mostra di avere più voglia e reattività e, aiutata dai disastri combinati in attacco dagli andalusi (a secco addirittura per oltre 8’ e protagonisti di una serie imbarazzante di palle perse), senza combinare alcunché di clamoroso dal punto di vista realizzativo, vola a +18 (38-20). La Benetton si rilassa colpevolmente e il Cajasol, ridestatosi improvvisamente dal torpore, infila un contro-parziale di 8-0; evidentemente il blocco non era studiato a tavolino (come si iniziava a pensare), per evitare un viaggio in Ucraina (che invece si dovrà fare) o a Salonicco. Al riposo i padroni di casa conducono di 10 (41-31).
In avvio di ripresa Bullock diventa il faro dell’attacco spagnolo, nel quale però gli altri combinano davvero troppo poco. La Benetton mantiene perciò saldamente il controllo della gara. La differenza canestri invece è in bilico, anche se negli ultimi minuti Treviso incrementa il vantaggio toccando il +16. Al 30’ siamo sul 59-43.
Il Cajasol prova ad aumentare l’aggressività con la solita difesa molto alta e schierandosi anche a zona, ma per sperare nella rimonta (quanto meno per salvare la differenza canestri) non muove con sufficiente continuità lo score. La Benetton si porta sul +21 (70-49), con meno di 5’ da giocare. Gli ospiti continuano fino alla fine ad aggredire in difesa ed infilano finalmente con una certa continuità il canestro, ma non si avvicinano mai ad uno svantaggio inferiore ai 16 punti.
Benetton Treviso – Cajasol Siviglia: 84-68
Parziali: 24-20; 17-11; 18-12;
Progressione: 24-20; 41-31; 59-43; 25-25
SALA STAMPA:
Repesa: “Con 13 partite vinte e una sola persa abbiamo fatto benissimo in Eurocup finora. Siviglia era una squadra molto pericolosa che negli ultimi mesi stava giocando alla grande. Era importante rimanere concentrati per vincere bene e andare primi del gruppo, per tutti i 40 minuti di questo ultimo turno di Last 16. Nei primi 7 minuti del secondo quarto siamo stati perfetti ma loro hanno finito il quarto punendoci in un attimo con 11 punti. Serviva testa. Devo fare i complimenti alla squadra.Ora il Goettingen è un avversario ostico. È una squadra da rispettare, piena di americani, rivelazione delle ultime due stagioni in Europa, capace lo scorso anno di vincere la Fiba Eurochallenge, e quest’anno di un cammino in Eurocup di tutto rispetto. È una formazione atipica, che gioca in velocità e con sistemi difensivi simili al Siviglia di questa sera e molto aggressiva anche in attacco. Sarà difficile giocare contro di loro, ma se giocheremo con concentrazione e attenzione possiamo passare il turno. Sarebbe bellissimo giocare davanti ai nostri tifosi le Eurocup Finals.”
Paolo Brugnara