REGGIO-EMILIA – “Un incrocio di destini in una strana storia” per dirla alla De Gregori. Così si può sintetizzare il derby che domenica 20 marzo porrà di fronte Trenkwalder Reggio Emilia e MarcoPoloShop.it Forlì. La strana storia è tutta dei padroni di casa che, ad inizio anno, non pensavano certo di giocarsi un pezzo fondamentale di salvezza in casa contro la FulgorLibertas. I destini che si incrociano sono quelli di un ex di lusso, lo scorso anno capitano di Forlì nella battaglia epocale contro la ex Fortitudo, ovvero Frassineti, ed il giovane Luca Campani, in estate scaricato da Reggio Emilia, lui che nella città del Tricolore ci è nato e cresciuto, ed accolto in romagna con tanto di contratto triennale. La classifica delle due squadre obbliga entrambe alla vittoria incondizionata. Perdere potrebbe risultare letale. Già perchè la Trenkwalder si trova in penultima posizione a 14 punti, appena due punti in più della coppia di coda San Severo-Forlì. Una partita da 4 punti insomma, perchè perdere contro i romagnoli vorrebbe dire farsi automaticamente scavalcare in classifica per effetto della vittoria forlivese nella gara di andata. Di contro, se si verificasse anche la sconfitta della Mazzeo che riceve un’avvelenatissima Imola dopo la beffa casalinga con Venezia, Forlì, battendo gli emiliani, si troverebbe di colpo in terzultima posizione, ovvero in zona salvezza. Con queste premesse si capisce bene come le due società abbiano cominciato a disputare questa partita già da qualche giorno. Settimana scorsa ha iniziato la FulgorLibertas mettendo a disposizione dei tifosi i pullman per la trasferta. Ancora prima della partita interna con Barcellona erano già 2 i mezzi completi, ai quali, per effetto della vittoria contro i siciliani, se ne sono presto aggiunti altri 4. Dall’altra parte la società emiliana si è trovata ad affrontare la “diaspora” dei propri tifosi delusi e l’emergenza di dover contenere la pacifica invasione dei tifosi forlivesi, capaci ad esempio di andare in un migliaio in trasferta a Rimini. Ecco allora che la contromossa emiliana non si è fatta attendere, limitando a 400 i tagliandi per gli ospiti e regalando un biglietto a chi si presentasse in sede con l’abbonamento alla Reggiana Pallacanestro.
Sul campo si affrontano le due squadre che più anno cambiato nel corso della stagione. Sulla panchina di Reggio Emilia siede Frates, terzo tecnico stagionale, che si dice fondamentalmente preoccupato per la condizione fisica e soprattutto mentale dei suoi. Ancora da smaltire le scorie di un match psicologicamente devastante come quello di Ferrara domenica scorsa, perso dopo un supplementare. Frosini viene gestito col contagocce nel tentativo di portarlo alla partita al massimo della condizione possibile; Valenti deve fare fronte ai soliti problemi al ginocchio; Chiacig ha problemi alla schiena. Non bastasse, arrivano le parole di coach Pancotto che mette in guardia la Trenkwalder sulla metamorfosi di Forlì: “Non ha un punto debole”. Dal canto suo coach Frates ha bene in mente il tipo di partita che vuole mettere in campo, rallentando il ritmo di gara, appoggiando il gioco sui lunghi e cercando di ragionare di più. Sarà la gestione dei momenti difficili la chiave per portare a casa i due punti.
Per Forlì, tolto un piccolo dolorino alla schiena per Shawn Huff, regolarmente in campo, non ci sono problemi di sorta. Il morale è ovviamente altissimo dopo le due vittorie consecutive, ma coach Vucinic predica calma. Sarà fondamentale non scendere in campo con quella pressione che troppo spesso la squadra si è caricata da sola sulle spalle. Tatticamente il tecnico romagnolo cercherà di sfruttare a proprio vantaggio il gioco sui lunghi che caratterizza la squadra di Frates. Occhio però anche a Robinson, play-guardia di Philadelphia, dotato di un buon tiro. Il punto di forza dei romagnoli è la totale assenza di punti di riferimento che offre alle difese avversarie. E questo sarà fondamentale, perchè, con ogni probabilità, quella di domenica sarà una partita bloccata che si vincerà preponderatamente in difesa. Capace di schierare in cabina di regia ben tre giocatori, Goldwire, Nardi e Borsato, Forlì si avvale dell’atletismo dell’ala forte Jones e della capicità di Shawn Huff nel gestire i momenti topici dell’incontro. La MarcoPoloShop.it è squadra che si muove bene nell’ “1 contro 1” e nel pick and roll potendo contare anche sullo spirito di sacrificio di lunghi come Campani e capitan Poletti, capaci anche di segnare da fuori se ne trovano l’occasione.
I precedenti non sono assolutamente di buon auspicio per i padroni di casa che, già usciti sconfitti nel q-round di Coppa Italia, hanno nuovamente assaporato l’amaro gusto della sconfitta al Palafiera, nel match del girone di andata. All’epoca però erano due squadre completamente diverse, ma, almeno per ora, il cambiamento sembra aver giovato più a Forlì che a Reggio Emilia.
Si gioca domenica 20 marzo alle ore 18:15, presso il vetusto Pala Bigi di via Guasco, 8 a Reggio Emilia. A dirigere l’ incontro saranno i signori Giorgio Provini, Roberto Materdomini e Nicola Ranaudo.
Massimo Framboas