Prova a ripartire Verona stasera al PalaOlimpia. Dopo che l’ottimo girone di ritorno aveva fatto sperare tutti in un finale di campionato più tranquillo, sono arrivate l’inopinata sconfitta casalinga con Imola e quella di Udine a far ripiombare la squadra nelle sabbie mobili. Dietro San Severo continua a sperare nella rimonta e Forlì ha iniziato a correre, pertanto c’è poco da stare tranquilli. L’avversario di turno però non è certo tra i migliori per fare bottino: la Prima Veroli infatti, pur sconfitta nell’ultimo turno a Rimini, è reduce da otto successi nelle ultime dieci gare, incluse le trasferte a Venezia e Udine, e si trova al settimo posto in classifica con serie possibilità di riagganciare chi sta davanti.
La Tezenis arriva alla sfida non certo in spettacolari condizioni di forma: al lungodegente Mariani si sono infatti aggiunti gli acciaccati Renzi e Waleskowski e l’influenzato Bellina. I tre non si sono potuti allenare al meglio questa settimana, ma saranno regolarmente in campo stasera. Non ci sarà naturalmente neppure il neoacquisto Mike Taylor, giunto per dare una robusta mano in questo finale di stagione: la guardia ha già iniziato a lavorare con il gruppo, ma sarà presumibilmente schierato solo dalla trasferta contro Pistoia. Permane il mistero su chi dovrà fargli posto, probabile si seguano anche le indicazioni che giungeranno dalla gara di stasera.
Veroli, come già detto, è in un grande momento. All’andata in Ciociaria vinse Verona cogliendo la prima vittoria della nuova era Marcelletti, ma allora Penn era appena arrivato mentre ora si è pienamente preso le chiavi della squadra. Un’ottima spalla per lui, se così si può definire uno dei migliori giocatori del campionato, è Jarrius Jackson. La guardia sta disputando una stagione strepitosa dal punto di vista realizzativo, con frequenti escursioni sopra i 30 e una media di 20,6 punti a partita che lo pone al terzo posto dietro solo i mostri sacri Whiting e Crispin. La chiave della partita sarà senz’altro come la difesa gialloblù, e nello specifico Trepagnier e Gueye, riuscirà a limitarlo dopo i copiosi raccolti offensivi concessi a Whiting ed Harrison. Il confronto sul versante dei lunghi invece dovrebbe essere più favorevole ai gialloblù, con Renzi, spesso molto incisivo nei momenti iniziali della partita, che cercherà di mettere in difficoltà Brkic da subito. L’ormai incompiuto talento cesenate ha disputato una stagione su buoni livelli ma all’insegna della solita discontinuità, e sarà importante non fargli prendere confidenza.
Palla a due alle 20.50, arbitrano Di Francesco, Ciano e Morelli.