A2 Nord: il girone settentrionale che volge alle battute finali ha già da tempo deciso la sua capolista, la Meccanica Nova Bologna che non fa sconti a nessuno e asfalta Vigarano 94-63, con 5 ragazze in doppia cifra, un Zanoli da 16 e 9 assist, un duo Costi-Rickevicute che mette 43 punti e 23 rimbalzi, con percentuali dal campo oltre il 60%. In scia bella la vittoria di Udine contro Biassono in trasferta 58-70, con protagonista Debora Vincenzotti, autrice di 20 punti che guida nel terzo periodo le sue con un vantaggio in doppia cifra che resterà insormontabile per le avversarie (14 Canova, 16 Invernizzi). Ottima vittoria anche per il Cus Cagliari, 81-59 contro la derelitta Milano, grazie a una prestazione corale che mette in mostra la grande profondità del roster di Federico Xaxa. Ci sono ben 5 in doppia cifra, con la veterana Arioli top score dell’incontro, ma anche con un fattivo aiuto di Fabianova, Buscemi e Brunetti. Per le meneghine non basta la buona prova di Gottardi e Giunzioni, per uno svantaggio che affonda le sue radici già a partire dal primo tempo. Cade, unica tra le grandi, Bolzano, che sul proprio parquet cede il passo a S.Martino di Lupari per 42-57, senza mai essere in partita. Le ospiti, guidate da una superba Gamman, ma anche e soprattutto dalla giovane Tognalini, costruiscono nel secondo quarto un solco di 12 punti che le bolzanine non saranno in grado di recuperare. Sia Virtus Cagliari che Alghero si piazzano al 5^ e 6^ posto in classifica sfruttando i turni favorevoli con Crema e Cervia, mentre lo scontro playoff tra Borgotaro e Marghera arride alle padrone di casa che con una Iemmi immarcabile.
A2 Sud: La termocarispe LaSpezia perde contatto. La classifica le regala ancora il secondo posto, ma la gara in più giocata la mette una spanna sotto la prima Cus Chieti e la sua diretta inseguitrice Alcamo. A due giornate dal termine la classifica finalmente si modella. Chieti vince in casa abbastanza agevolmente con Siena, 66-59, con Carola Sordi MVP dell’incontro e Valentina Gatti a trascinare le sue compagne anche con una buona presenza a rimbalzo (9) con 17 punti. Tiene il passo Alcamo, che batte in casa Firenze agevolmente 72-45, senza che mai le fiorentine entrino in gara. La casertana Caliendo mette a segno 24 punti, cattura 8 rimbalzi e ci mette anche 6 recuperi e 3 assist, per una gara sontuosa. Se questa squadra in vista dei playoff recupera anche Gattini non ce n’è per nessuno. Infatti la Termocarispe dimostra le sue debolezze perdendo contro la modesta Ancona 58-56 al termine di una gara che non ha avuto mai un padrone e che si è decisa allo sprint finale. La spuntano le marchigiane guidate dalla cilena Aragonese che mette a bersaglio 22 punti, ma ancor meglio fa la Montecucco che piazza 12 punti ma con 13 rimbalzi fondamentali. Le spezzine sono racchiuse nei 22 punti di Costa e nei 14 di Mariani e pagano il -3 di valutazione, con virgola annessa, della loro leader Zane. Con Ragusa a riposo, non si segnalano altri sussulti. Pomezia, da quando ha aggiunto Laura Perseu al suo roster, è diventata una squadra temibile, specie al PalaLavinuim, dove cade Battipaglia 64-51(vantaggio accumulato solo nell’ultimo periodo). Napoli, invece, risorge dalle ceneri e tiene acceso il lumicino della speranza playoff con la vittoria esterna a Rende (17+15 della Pavel, 11 della Bove) mentre si ferma a tre la striscia vincente della giovane nazionale College Italia sconfitta sul proprio parquet da Viterbo 52-65.