TREVISO – La Benetton supera la Virtus Bologna in una partita che non passerà alla storia per le prodezze degli attacchi, ma che per intensità agonistica ed incertezza è stata comunque piacevole. Lardo, polemico con gli arbitri (non solo per un tiro libero fatto ripetere a Treviso nei secondi finali, episodio da cui è scaturito un fallo tecnico che ha chiuso la gara), nel corso della partita ha come sempre opposto all’avversario un repertorio di difese rognose, che hanno permesso ai suoi di rimanere in partita fino alla fine, nonostante il periodo non felice della squadra per quanto riguarda gli infortuni (Poeta e Homan erano fuori causa). Buone le prove di Koponen (13) e Rivers (19 + 8 r.) e, finalmente, anche la prova di Winston (16, + 5 r. e 5 ass.), è stata all’altezza del suo talento.
La Benetton, per ammissione del suo stesso coach, non ha disputato certo una grande partita: con più attenzione in difesa (in alcuni episodi), i Casuals avrebbero potuto chiudere la gara senza patemi, nonostante le prove offensive negative di Gentile (3/12), Bulleri, Peric e Skinner e i consueti errori dalla lunetta (10/17 nell’ultimo quarto). Bene comunque Smith (22) e Motiejunas (22 + 8 r.), e Markovic (11, per una volta nei panni di realizzatore).
L’approccio degli ospiti è migliore. Fin dal primo possesso Lardo comanda la zona 3-2, che crea non poche difficoltà all’attacco trevigiano. La Virtus è molto precisa dall’arco e si porta sul 17-12. In questo primo tempo, offensivamente parlando la Benetton è praticamente solo Smith (8 punti), e Motiejunas (11): ma tanto basta a Treviso per infilare un parziale di 12-2 e chiudere il quarto a + 5.
Come l’avvio di gara, anche l’inizio del secondo quarto è favorevole agli ospiti: la Virtus è più reattiva ed in pochi possessi rimette la testa avanti (26-25). L’attacco della Benetton, di fronte alle solite alchimie difensive lardiane, si blocca e ne esce un quarto equilibrato e caratterizzato da un punteggio bassissimo, almeno fino agli ultimissimi possessi nei quali le entrambe le squadre infilano triple a ripetizione. All’intervallo i padroni di casa sono avanti di 1 (38-37).
Nei primi minuti della ripresa l’equilibrio non si spezza, ma a metà del quarto la Benetton ha un allungo importante, grazie ad un parziale di 8-0 (2 triple di Motiejunas), con il quale si porta sul + 9 (53-44). L’attacco bolognese e tuttaltro che produttivo, ma la squadra di Lardo rimane aggrappata alla partita grazie alla difesa. All’ultimo mini riposo Treviso è avanti di 4 (55-51).
Grazie a 6 punti consecutivi di Smith, i padroni di casa si riportano a + 8. La Virtus è in difficoltà, ma Treviso non assesta il colpo del ko, perdendo banalmente qualche pallone importante. I Bolognesi tornano così a contatto (59-61). Le triple di Rivers mantengono in vita Bologna, ma Treviso ritrova un vantaggio importante (73-65 al 38’). Sembra ormai scontato un finale tranquillo ed invece la Benetton fallisce liberi a ripetizione e Bologna si riporta sul -3 con 40” da giocare. A questo punto però si verifica il citato episodio della ripetizione del tiro libero: la chiamata è di Paternicò, che per altro aveva in effetti intimato al pubblico ospite di non usare fischietti. Lardo va su tutte le furie e si becca l’inevitabile fallo tecnico. Sull’azione seguente è fischiato un’antisportivo a Koponen e la partita non ha più storia. 79-71 il finale.
Sala Stampa:
Repesa:
“Come avevo detto, questa era per noi una partita molto importante, che dovevamo vincere. Ci siamo riusciti. Questa è la cosa fondamentale. Ma abbiamo giocato male, perché non abbiamo rispettato il piano partita. Sapevamo che loro avrebbero giocato una partita tattica, sia per le caratteristiche di Lardo, ma anche perché avevano problemi di infortuni. La cosa che avremmo dovuto fare era partire subito forte in difesa, ma non l’abbiamo fatto. Ma, ripeto, era importante vincere e l’abbiamo fatto, restando uniti nei momenti difficili. Ora concentriamoci sulla partita di mercoledì con il Goettengen, il match più importante dell’anno per noi. Spero di vedere al Palaverde lo stesso entusiasmo che c’era in Germania. I tiri liberi falliti? Probabilmente è una questione di tensione e sono un po’ preoccupato, certo. I nostri ragazzi devono imparare a gestire la pressione, un aspetto che caratterizza i campioni”.
Lardo:
“Non potevamo fare una partita migliore nelle condizioni in cui eravamo. Partita di sostanza e di intensità. Anche tatticamente abbiamo fatto quello che avevamo pianificato: specie nel primo tempo, in cui abbiamo alternato bene varie difese. Abbiamo giocato al limite delle nostre possibilità, facendo sudare fino alla fine una squadra al completo ed in crescita come Treviso. Non potevo chiedere di più ai ragazzi. Winston ha giocato bene e spero che con questa prestazione ritrovi fiducia. Il libero fatto ripetere? Fa parte del gioco ed a fine gara si resetta tutto. E comunque non è mia abitudine parlare degli arbitri”.
Benetton Treviso – Canadian Solar Bologna: 79-71
Parziali: 24-19; 14-18; 17-14; 24-20
Progressione: 24-19; 38-37; 55-51; 79-71
MVP: Donatas Motiejunas ha colpito da ogni posizione ed in tutti i modi.
WVP: Ok, ha infilato i liberi della sicurezza, ma fino a quel momento la valutazione del Bullo diceva -6…
Paolo Brugnara