CASERTA – Vittoria doveva essere e alla fine oltre ai due punti arriva anche la soddisfazione di aver ribaltato anche la differenza canestri contro una Vanoli Braga oggi non in giornata splendida. Serata storta dalla linea da tre per gli uomini di Mahoric, che sono stati sotto per tutti i 40 minuti, mentre i bianconeri con una prova corale hanno saputo cogliere una vittoria importante per rilanciarsi in corsa playoff. Finalmente si può parlare di una squadra coesa e che ha portato con ognuno dei suoi giocatori il mattoncino per costruire questa vittoria, che forse alla vigilia sembrava quasi il naturale proscenio di una gara senza l’appeal giusto, specie dopo la sconfitta con Kazan; invece è stata una gara piacevole, in cui le mani sono state sempre sul manubrio degli uomini di Sacripanti, che nonostante tutte le difficoltà e il solito bagaglio di palle perse (se consideriamo che il solo Bowers tra i migliori, ne ha 6), ha portato a casa un risultato significativo.
E’ stato un tiro al bersaglio col mirino di precisione oggi, per gli uomini di Sacripanti, che spinti dai 12 punti in un amen di Jones (poi a dire il vero niente più per lui), volano via sul 17-7. Di Bella si ritrova ispirato da dentro e fuori l’arco, e anche Bowers si iscrive a referto con puntualità e maggiore coraggio al tiro quando serve, con una notizia eccezionale per lui, segnando anche dai 6,75 (6^tripla di stagione). La Vanoli si affida solo a Rowland e sporadicamente a Foster, mentre il suo terzetto lunghi, che di solito vince da solo le partite, poco può contro un Williams stasera versione 5 stelle extra lusso. Neanche l’uscita per falli del centro di Wake Forest spezza l’inerzia, con Garri prima e Martin poi capaci di ben sopperire. Ere, seppur con ritardo si iscrive a referto e il vantaggio rimane costantemente oltre la doppia cifra, ma qualche fischio arbitrale di troppo della terna, compreso un tecnico a Sacripanti, finisce con dare solo 6 lunghezze di break alla Pepsi alla pausa lunga.
Sarebbe davvero rischioso giocare al gioco delle tre carte con la Vanoli, le ostilità le spezza il duo Williams- Bowers, col primo che domina in vernice e il secondo che mette a segno canestri impossibili. Qualche palla persa serve a lanciare i contropiedi dei lombardi che con Sekulic e Milic ritornano finache al -5, ma nei momenti clou peccano di precisione e la freddezza di Garri, anche lui in serata di grazia, portano il vantaggio ben oltre le 11 lunghezze.
Il quarto periodo è puro garbage time, Caserta chiude 95-79 rilanciandosi al 5^ posto in classifica, attendendo due trasferte in fila, la prima a Kazan, impossibile, la seconda decisiva in quel di Varese, dove la Cimberio appaiata in classifica dovrà essere battuta a ogni costo.
PEPSI CASERTA – VANOLI BRAGA CREMONA 95-79
Parziali: 31-23;21-23; 18-13; 25-20
Progressione: 31-23; 52-46; 70-59; 95-79
MVP: Williams, devastante in ogni luogo, capace di segnare, catturare rimbalzi e fare tutto quello che serve. Oggi però la Juve ha giocato tutta alla perfezione.
WVP: Penso l’attacco di Cremona, basato troppo su un tiro da tre che oggi non c’era, troppo cercato anche dai lunghi. Se dovessi scegliere un nome dico Drozdov.
Sala Stampa
Sacripanti: Vittoria convincente, con un bel gioco espresso e abbiamo dimostrato di saper giocare bene se facciamo le cose giuste. Adesso non c’è tempo di pensare, domani partiamo per Kazan, dove ci aspetta una partita difficile e quasi impossibile, ma abbiamo l’obbligo di crederci e di provare a ribaltare il confronto.
Domenico Landolfo