BRINDISI – Partita da ultima spiaggia per l’ENEL Brindisi, una sconfitta o una vittoria inferiore agli otto punti condannerebbe senza appello i padroni di casa a retrocessione certa. Troppe occasioni fallite nelle ultime uscite, l’ultima domenica scorsa in casa contro Cantù, puniti da un tiro sbilenco e fuori equilibrio di Lunen, che gli dei del basket hanno gentilmente accompagnato a canestro e, sul ribaltamento di fronte, il ferro ha sputato fuori il tiro di Roberson da tre punti che avrebbe dato la vittoria a Brindisi. Ma questo è il basket e recriminare sulle occasioni perdute serve a poco e nulla.
Per continuare a sperare in una salvezza Brindisi deve vincere stasera, così come Teramo uscendo sconfitta con il minimo scarto o vincendo, lascerebbe definitivamente l’ultimo posto ai pugliesi e potrebbe tentare la rincorsa al terzultimo posto.
E’ evidente che sarà una battaglia sul filo dei nervi e che le squadre getteranno il cuore oltre l’ostacolo, perciò chi avrà i nervi più saldi uscirà vincitore, la tecnica in questi casi non conta o conta poco.
Pubblico caldissimo come sempre, come già detto in altre occasioni la tifoseria si è stretta intorno alla squadra, rimandando a fine campionato ogni giudizio ed anche stasera non farà mancare il proprio incitamento.
Si gioca: al PalaPentassuglia, oggi alle ore 19.00
Arbitri: Giampaolo Cicoria di Milano, Tolga Sahin di Messina, Paolo Quacci di Carpignano (PV)
Diretta Sky Sport 2 ore 19.00
Raffaele Mauro