Domenica, dopo più di 24 anni dall’ultima volta, torneranno a sfidarsi Recalcati e Peterson, ovvero i due attuali “decani” del campionato nostrano, una coppia di allenatori che assomma una tale esperienza da far impallidire la concorrenza di mezzo mondo.
Le loro squadre hanno posizioni di classifica differenti ma esigenze simili: Milano le ha prese nuovamente da Siena ed ha quindi bisogno di una vittoria per scacciare la delusione dello scorso giovedì e rimanere attaccata a Cantù per la volata che assegna la seconda piazza in regular season; Varese, dopo la deludente prova contro Teramo, deve riprendere la marcia che porta ai playoff, un traguardo importante per il consorzio “Varese nel Cuore”, che al suo primo anno potrebbe ottenere da subito il premio della post season.
Siamo onesti, in casa varesina c’è anche una veemente sete di vendetta per la gara di andata…quell’arbitraggio “sporco” non è ancora stato digerito sotto le prealpi; non che se ne attribuisca la colpa ai milanesi, ma quella partita e lo strascico causato dalle oneste esternazioni di Recalcati (che denunciò pubblicamente di essere stato insultato dall’arbitro Seghetti) sono rimaste come una macchia nella stagione biancorossa.
Tra l’altro, proprio in quel match, si infortunò gravemente Jobey Thomas, che tenne duro un altro mese prima di alzare bandiera bianca e fermarsi per le curare un problema tra tibia e rotula.
[b]Chiavi del match:[/b] Milano è lunga, competa ed adattabile pressoché ad ogni situazione tattica, Varese dovrà invece tentare di sorprendere gli ospiti alternando quintetti con 3 piccoli ad altri con 3 ali dinamiche e nessun centro di ruolo, in maniera da mettere fuori gioco Eze e costringere Rocca ad uscire in difesa sul perimetro.
Fondamentali saranno la circolazione di palla fino agli angoli e la capacità di tagliare i passaggi sulla linea dei 4-5 metri, situazione nella quale sarà interessante vedere quale difesa a zona metteranno in campo i due allenatori più esperti del campionato italiano.
[b]Cimberio Varese:[/b] Teemu Rannikko ha ripreso solo ieri ad allenarsi con i compagni dopo 5 gioni di stop a causa di un’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro, il finnico sarà al fianco della squadra seppur con impiego ridotto; Alex Righetti andrà invece in panchina solo per onor di firma e rispetto della quota italiani, l’ala romagnola ha una lesione muscolare al polpaccio sinistro ed un suo impiego è da escludere al 99%. Nel ballottaggio tra Serapinas e Talts dovrebbe spuntarla quest’ultimo, dato che il lituano ha un ginocchio dolorante e l’estone è più adatto alla sfida con gli stazzati lunghi milanesi.
[b]AJ Milano:[/b] nessuna assenza nelle fila milanesi
[b]Precedenti e curiosità:[/b]
69 vittorie per i varesini, 91 per i milanesi;
a Masnago il bilancio è di 41-35;
tra Recalcati e Peterson il bilancio è 2-7 (ultima sfida il 28/12/1986).
[b]Gli ex dell’incontro:[/b]
Guido Saibene, per anni nello staff milanese, è stato capo-allenatore per 42 partite tra il 2000/01 ed il 2001/02;
Giacomo Galanda, nella città meneghina nell’annata 2005/06;
Diego Fajardo, per 3 stagioni a Milano dal 2004 al 2007;
Jobey Thomas, attualmente fuori rosa per infortunio, ha giocato a Milano nella stagione 2008/09.
[b]La partita:[/b] si gioca al PalaWhirlpool di Masnago, alle 18:15 di domenica 17 aprile.
[b]Arbitri:[/b] Lamonica – Begnis – Barni
Stefano Pozzi