SIENA- Aradori in sala stampa ha definito l’atmosfera che si respira in questi giorni al Palaestra “surreale” e dobbiamo ampiamente dargli ragione. La Montepaschi ha visibilmente la testa ormai a Barcellona e l’ampio turn over necessario e benefico (stavolta in borghese c’erano Moss e Zisis), influisce ancora di più su una mente per così dire “leggera”. Nonostante comunque le sirene barcellonesi, l’assenza assoluta di tifo ospite, l’inutilità della partita ai fini della classifica senese, c’è da dire che i giocatori scesi in campo hanno trovato, chissà dove, le energie mentali per affrontare l’impegno infrasettimanale contro una Benetton che non ha ripetuto la gara gagliarda vinta contro Cremona. Soprattutto il match winner della partita contro i lombardi, Donatas Moitejunas, non è sembrato neppure il lontano parente del giocatore da 31 punti e 49 di valutazione che aveva schiantato le resistenze della Vanoli. Il talento lituano stavolta non ha brillato chiudendo i primi 20 minuti di gioco con la miseria di 1 punto a referto, un po’ meglio nella ripresa ma comunque il bimbone si è fermato a 9 punti segnati e sulla sua prova pesano come macigni le 5 palle perse contro nessuna recuperata. Proprio sulle palle perse ha puntato l’indice Jasmin Repesa ed in effetti giocare a Siena e perdere 24 palloni significa abdicare a qualsiasi velleità di vittoria. Ad onor del vero Treviso era abbastanza menomata: Gentile ha giocato, inaspettatatamente tra l’altro, con una vistosa fasciatura alla spalla ed ha mostrato uno strano nervosismo che lo ha reso anche protagonista di un violento alterco col suo coach dopo appena pochi minuti di gioco con asciugamani che sono volati in panchina e col figlio d’arte relegato in fondo alla panca da coach Repesa, in aggiunta alla menomazione fisica di Gentile c’è da segnalare la non perfetta forma fisica di Devin Smith colpito in settimana dall’influenza. Oltre a queste zavorre Repesa ha dovuto anche fare i conti con la solita prova opaca di Massimo Bulleri. Dico “solita” perchè il ragazzo di Cecina proprio non riesce ad incidere quando i suoi colori incrociano la strada di Siena, il Bullo viene accolto sempre con molto calore (eufemismo), da parte del pubblico senese ma lui ci mette del suo per peggiorare le cose e ieri sera è riuscito nell’impresa, al culmine di una prova assolutamente insufficiente, di essere espulso per aver commesso due falli antisportivi in poco più di 5 minuti.
Con queste premesse era praticamente impossibile fare risultato sul parquet più minato d’Italia e infatti la Benetton è andata sotto nel punteggio subito dopo la palla a due e non ha più visto la luce. Le note positive sono venute, per il team veneto, da una grande prova di Markovic che è stato l’unico tra gli ospiti a trovare il canestro con continuità ed ha condito la propria ottima prova con ben 6 assist, da una difesa a zona lungamente usata da Repesa che ha bagnato le polveri dei senesi ed ha permesso alla Benetton di tornare perfino a -3, da una supremazia assoluta sotto i tabelloni con 43 catture, contro le 31 dei senesi, delle quali ben 16 offensive, sotto le plance si è ben disimpegnato Skinner con 12 rimbalzi annacquati però da un prova pessima al tiro (2/9 dal campo e 1/4 ai tiri liberi). Troppo poco per contrastare la corazzata biancoverde campione d’Italia che ha ormai ritrovato quasi del tutto Bo McCalebb e che ha avuto qualcosa da ognuno dei suoi protagonisti, prova ne siano i 6 uomini in doppia cifra di valutazione. Simone Pianigiani ha ruotato tutti i suoi effettivi dando minutaggi importanti anche ai panchinari distribuendo i carichi in maniera equilibrata tanto è vero che il più utilizzato è risultato Lavrinovic che è rimasto in campo solo 25 minuti. L’unico neo, oltre alla già citata inferiorità a rimbalzo, è stata la prova opaca di Kaukenas, il lituano, in evidente periodo di carico atletico, ha marcato – 4 di valutazione non riuscendo mai a spingere sull’acceleratore come sa fare lui. Comunque, come già ampiamente notato, la valutazione della prova senese va filtrata attraverso la lente di Barcellona, i carichi atletici sono mirati per portare in maniera ottimale i giocatori alla sfida col Pao, le teste sono già sull’aereo che porterà la Montepaschi in terra catalana per questa affascinante sfida.
SALA STAMPA:
Repesa
Complimenti per la vittoria a Siena, in bocca al lupo per Barcellona dove credo che Siena abbia la concreta possibilità di fare molto bene. Vedo una final four equilibrata come non mai e Siena è ben allenata e pronta per le sfide che la attendono. Quanto a stasera devo dire che forse sono più stanco io di qualche mio giocatore, venire a Siena e perdere 24 palloni dopo aver preparato la partita in un certo modo è ingiustificabile. Avevamo qualche problema con Smith con la febbre e Gentile con la spalla infortunata ma tutte quelle palle perse hanno vanificato ogni cosa.
Pianigiani
Molto bene contro una squadra di taglia europea, una squadra che ha fisicità e che infatti ci ha fatto soffrire non poco sotto le plance. Molto bene il recupero ormai quasi del tutto ultimato di McCalebb. Andiamo a Barcellona con molto entusiasmo, con tanta voglia di fare bene e con la consapevolezza di poter dire la nostra. Da Barcellona in poi per noi sarà un rush ininterrotto fino, speriamo, alla finale scudetto. Ci aspettiamo grandi difficoltà col Pana che ha saputo togliere le fonti di gioco al Barcellona e che farà altrettanto con noi, verremo probabilmente sfidati al tiro e avremo di fronte tanti tipi di difesa che dovremo essere bravi ad affrontare ma ci sentiamo pronti.
Aradori
E’ surreale giocare così. Inutile girarci intorno: pensiamo molto a Barcellona ed a quello che ci aspetta. Io non voglio pensare a cosa troveremo là, voglio godermi ogni singolo istante di questa splendida avventura. Stasera siamo stati bravi a reggere botta e ad allungare subito, sono molto contento della mia prova e della mia annata in generale. In questo momento il tiro non mi entra con continuità ma non sono particolarmente preoccupato.
McCalebb
Abbiamo giocato bene per molti minuti, poi ci siamo rilassati e loro ci sono ritornati sotto soprattutto per nostre disattenzioni, abbiamo di nuovo stretto le viti della difesa e abbiamo di nuovo allungato. Io mi sento bene e sono quasi al meglio, è stato bravo lo staff tecnico a dosarmi poco per volta e ad aspettare il momento giusto per farmi rientrare.
Montepaschi Siena – Benetton Treviso 81-64
Parziali: 20-6, 19-20, 15-19, 27-19
Progressione: 20-6, 39-26, 54-45, 81-64
MVP: Ottima la prova di Markovic che segna 16 punti in 33 minuti di utilizzo, smazza 6 assist e cattura 6 rimbalzi per un 30 di valutazione. In casa senese rimarchevole la prova di McCalebb.
WVP: Il talento e l’esperienza di Massimo Bulleri ci avrebbero fatto immaginare una gara diversa da quella giocata dal cecinese: 1/8 dal campo, 3 palle perse, 2 falli antisportivi commessi con conseguente espulsione. Sul versante senese male la prova di un imballato Kaukenas.
Alessandro Lami