SASSARI – La Dinamo Sassari schianta la Cimberio Varese al termine di una partita vibrante regalando al suo pubblico l’ennesima spettacolare esibizione. E’ stata una partita in cui entrambe le squadre hanno avuto la possibilità di chiudere i conti prima della sirena finale. Sassari dopo un avvio balbettante dalla linea dei 6.25, riesce a strappare e nel secondo quarto sembra controllare la gara portandosi al massimo vantaggio sul 33-22.
Varese tiene botta e, dopo essere andata al riposo con un gap di nove punti (39-30), riesce ad impattare la gara sul 43-43 approfittando del terzo fallo della coppia di lunghi sassaresi Hunter e Plisnic. Diener prende per mano Sassari e con sei punti di fila, permette ai suoi di chiudere il terzo quarto ancora avanti, sul punteggio di 51-47. L’ultimo quarto si apre con Varese che aumenta l’intensità difensiva. Sassari va in affanno e complice anche un fallo tecnico a coach Meo Sacchetti, regala l’inerzia della gara agli avversari. Varese va avanti sul +7 ma non riesce ad uccidere il match, che viene incredibilmente riaperto da Tsaldaris che con due bombe tiene a galla la Dinamo. Il PalaSerradimigni diventa una bolgia, White si esalta con una stoppata da antologia su Goss, Fajardo va in lunetta per dare il vantaggio ai suoi ma fa uno su due e fissa il punteggio di 71-71. Il suono della sirena arriva dopo alcuni errori su entrambi i fronti offensivi.
I supplementari si aprono con la Dinamo Sassari che riesce ad avere un miglior impatto. L’inerzia della partita a questo punto è ben salda nelle mani dei sassaresi che, con gli stratosferici White e Diener, riescono subito ad ottenere il break decisivo. Sacchetti concede ai due una meritata standing ovation prima della sirena. La partita si chiude sul punteggio di 88-83 con il pubblico del PalaSerradimigni che regala un’ovazione a coach Meo Sacchetti, vero artefice del miracolo sassarese.
A margine della bellissima vittoria e del sogno playoff che la squadra sta regalando ai suoi tifosi, c’è ancora il problema della mancanza dello sponsor. In città non si ritiene accettabile che una realtà come la Dinamo possa scomparire dal panorama cestistico nazionale. Al pessimismo delle dichiarazioni della società fa da contraltare la voglia di non mollare da parte dei sostenitori biancoblù. Nel fine settimana si è registrata la presa di posizione del Sindaco Ganau, che ha chiesto ufficialmente alla multinazionale E.on di risarcire il territorio per i gravi danni ambientali creati dalla fuoriuscita di sostanze inquinanti dalla centrale di Fiumesanto, con la sponsorizzazione della società biancoblù.
Dinamo Sassari – Cimberio Varse 88-83 dts
Progressione: 21-16; 39-30; 51-47; 71-71; 88-83
Parziali: 21-16; 18-14; 12-17; 20-24; 17-12
Progressione: 21-16; 39-30; 51-47; 71-71; 88-83
ARBITRI: Mauro Pozzana – Carmelo Lo Guzzo – Lorenzo Gori
MVP: “The Flight” is back. Dopo alcune partite giocate sottotono, James White è stato autore di una prestazione spettacolare. La stoppata su Goss e le due schiacciate nel secondo tempo rimarranno impresse nella memoria del pubblico del PalaSerradimigni. Semplicemente straordinario, chiude con 31 punti e 42 di valutazione.
WVP: Scelta molto difficile che ricade su Kristjan Kangur. Le sue ultime prestazioni lasciavano presagire un suo impatto sul match assolutamente positivo. Si lascia irretire dall’esperienza di Plisnic. Molto nervoso perde quattro palloni e chiude con un eloquente 2/10 al tiro.
Sala stampa
Sacchetti I miei ragazzi hanno dato una bella dimostrazione di come si tiene il campo nei momenti non facili. Per il resto non ho nulla da dire. Spero che sia la prima e ultima volta che quando entra un giocatore, il pubblico si metta a mormorare. Io mi posso arrabbiare con i miei giocatori ma non si può tenere quest’atteggiamento con una squadra che ha già raggiunto la salvezza. Ci dovrebbe essere solo felicità per quello che facciamo. Non esiste che possa accadere questo. Faccio ancora i complimenti ai ragazzi.
Recalcati Credo sia stata una bella partita. Sassari molto probabilmente è più contenta di noi perché ha vinto, noi non lo siamo altrettanto. Due squadre in salute che malgrado qualche errore di troppo, hanno onorato la loro classifica e confermato il bellissimo campionato che stanno facendo. Come sempre accade quando si va ai supplementari, quando si perde l’attimo, si finisce con il perdere la partita. Complimenti a Sassari che ci ha creduto e per loro non è la prima volta. Noi siamo stati bravi a recuperare una partita che nel primo tempo ci stava scappando per i meriti di Sassari. Nel secondo tempo abbiamo aumentato l’intensità difensiva e siamo stati più brillanti in attacco. Abbiamo perso le nostre opportunità quando siamo andati sul più sette e abbiamo concesso a Sassari di rientrare con due triple. Ci siamo innervositi e abbiamo commesso l’errore di voler vincere con delle giocati individuali. Al di la dell’amarezza della sconfitta, dobbiamo comunque essere positivi perché la partita ha confermato il nostro buon momento. Ora dobbiamo vincere la prossima partita in casa per centrare matematicamente i play off.
Marco Portas