Milano batte senza alcun problema Cremona, anche senza Mancinelli colpito dalla febbre in mattinata, ma perde Jonas Maciulis per un grave infortunio al ginocchio che, con tutta probabilità, chiude qui la sua stagione. Gli ospiti mostrano quanto senza un’ intensità al 100% facciano fatica anche solamente a stare in partita a questo livello.
Cremona parte bene e sembra non voler assolutamente assumere il ruolo della comparsa, andando subito 4-0 grazie a Milic e Rowland. Quando Pecherov si fa battere sul posto da Milic per la seconda volta, viene sostituito da Rocca che gli toglierà il campo per tutto il primo tempo (1,45’ la sua permanenza).
Gli ospiti potrebbero anche pensare ad una fuga, ma la difesa messa in campo è imbarazzante e Milano ci mette due azioni per entrare in ritmo con un Hawkins ispirato dalla lunga e un Eze dominante nel pitturato. Sul 13-10 Mahoric chiede timeout, ma i miglioramenti non arrivano e alla prima sirena sul -12, la partita sembra già compromessa. Il dato della valutazione è impietoso: 41-15, con il solo Pecherov dal plus/minus negativo nelle file milanesi.
Mahoric, per provare la svolta, chiama una zone-press con traps sui lati, ma nonostante i tanti falli di Milano (9-3 in un quarto e mezzo), la forbice si dilata ulteriormente con la tripla del +17 di Hawkins. E’ sempre il Falco a stoppare una schiacciata di Sekulic, ma la palla arriva a Formenti per la tripla che non cambia la sostanza di una partita già segnata.
Nel secondo tempo il trend non cambia, solo un parziale di 5-0 tutto firmato da Rowland mette qualche preoccupazione a Peterson che chiama timeout. Hawkins ed Eze ristabiliscono le distanze, prima che il rientro di Pecherov non propizi un curioso 12-0 di parziale per gli ospiti che dimezza lo svantaggio. Ci pensa ancora Hawkins a restituire il +15, ma la tegola in casa milanese arriva con il crack del ginocchio di Maciulis che frana a terra molto dolorante. Il lituano viene addirittura portato via in barella, visibilmente sofferente.
L’ambiente milanese è scosso e il viso di Mordente, accorso presso il compagno, parla di grande paura e sensazioni negative.
Dopo il surreale silenzio in attesa che Maciulis venga portato fuori dal campo, si apre il quarto periodo che si trasforma presto in un garbage time di 10 minuti dove c’è spazio per una doppia stoppata di Eze da highlight su Perkovic e poco altro.
Cremona prova una timida ripresa con 4 punti di Cinciarini, ma subito dopo arriva un 13-0 firmato Eze, Jaaber e Greer che chiude i conti definitivamente, nel caso ce ne fosse bisogno.
Il finale è 92-74 per Milano che domina dall’inizio alla fine, ma il risultato è dolce-amaro per la perdita di un cardine come Maciulis.
MVP Ex aequo per Eze e Rocca che hanno giocato una partita sontuosa, anche quando stranamente sono stati in campo in coppia. 29 punti, 14-19 dal campo, 14 rimbalzi e 45 di valutazione per le twin towers.
WVP Pecherov. Imbarazzante il suo approccio alla partita, Peterson lo manda in panchina per tutto il primo tempo dopo il minuto giocato da starter e, anche quando rientra nel secondo tempo, fa più danni della grandine.
Sala stampa
Mahoric: Faccio i complimenti e i migliori auguri a Milano per i playoffs. Questa sera loro sono stati troppo forti per noi, hanno giocato con grande forza e ottima circolazione, noi abbiamo messo intensità solamente a tratti e contro questi avversari non puoi permettertelo. Ero molto arrabbiato nel pre-partita perchè vedevo i miei giocatori senza la necessaria grinta per affrontare una squadra e una partita così difficile. Volevo che giocassero con molta più carica ed intensità e per questo non siamo riusciti a sfruttare i momenti positivi della partita, ultimo tra gli altri l’infortunio a Maciulis che ci ha messo nelle condizioni di essere a -12 e con la palla in mano, di fronte a degli avversari un pò scossi per l’accaduto.
Mi dispiace per questa sconfitta, ma è stata comunque una buonissima stagione che cercheremo di chiudere nel migliore dei modi domenica tra le mura amiche con una prestazione convincente.
Peterson: Mahoric ha detto che per loro sarebbe stata una partita difficile, ma anche per noi non è stata semplice, perchè nonostante l’ampio punteggio, l’nizio ci ha penalizzato molto. Abbiamo segnato 92 punti e sono molto contento, ma dopo i 54 del primo tempo mi aspettavo qualcosa di più e un pizzico di cinismo almeno in tre o quattro situazioni offensive.
Oggi ho voluto far giocare tutti, con nessuno sopra i 30 minuti di impiego, perchè iniziando ora un tour de force con partite ogni due giorni, è necessario che ognuno porti il suo mattone alla causa e soprattutto che nessuno si sprema per 35/40 minuti, a meno che non sia strettamente necessario. Questa sera tutti hanno fatto il loro lavoro, supplendo perfettamente alla mancanza di un giocatore chiave per noi come Mancinelli. Rocca e Mordente sono stati notevolissimi uscendo dalla panchina, Eze ha fatto molto bene nel pitturato e anche tutti gli altri si sono messi in luce positivamente.
E’ un vero peccato per questo infortunio di Maciulis, perchè lui è una pedina fondamentale per noi, un ragazzo d’oro e un giocatore di grandissima mentalità e durezza psicologica. Ora ci troviamo davanti a delle scelte, ci siamo guardati in giro per il mercato e io già avevo fatto due o tre nomi al GM Pascucci, ma ora nonappena sapremo qualcosa sulle condizioni di Jonas (verrà diramato un comunicato appena si avranno gli esiti degli esami ndr.) tireremo le somme. Ammetto di essere preoccupato per la sua situazione e per quanto questo possa influire sulla nostra squadra.
Nonostante questo domenica andremo a Pesaro per vincere, indipendentemente da quello che farà Cantù in casa contro Varese. Abbiamo bisogno di continuare la nostra corsa e solo dopo la fine del match potremo pensare a cosa hanno fatto loro.
Simone Mazzola