SASSARI – La Dinamo Sassari compie il miracolo e batte la Montepaschi Siena al termine di una meravigliosa partita. Al suono della sirena esplode il PalaSerradimigni, e ha inizio una festa che resterà nella storia della pallacanestro sassarese. Sono bellissime, ma allo stesso tempo pesantissime nella loro drammaticità, le parole che il General Manager Pinuccio Mele consegna ai cronisti in sala stampa in una atmosfera di intensa emozione. Ecco le sue affermazioni riportate integralmente: “Io vorrei solo dire grazie. Grazie a Meo Sacchetti, grazie a tutti i ragazzi dello staff e a tutte le persone che hanno reso possibile questa stagione. Una stagione che non è finita. Noi andremo a Cremona per vincere e conquistare i playoff per giocare nuovamente in questo palazzetto. Non so se vi riusciremo e non so se vi sarà un’altra partita in questo palazzetto. Intanto dico grazie perché è bellissimo. Oggi è stato un giorno meraviglioso. Oggi abbiamo battuto Siena. Non pensavo potesse accadere questo. Tutto questo è successo dopo una settimana piena di problemi. Li abbiamo battuti senza uno sponsor, ma con un gruppo che continua a lavorare ogni giorno senza sapere se c’è un domani”. Sono molti i tifosi che abbandonano il Palasport di Piazzale Segni con le lacrime agli occhi. Lacrime di triste felicità.
LA PARTITA
Pronti via e la Montepaschi piazza un parziale di 9-0 che costringe Meo Sacchetti al primo time out della partita. La Dinamo si accende grazie ad uno stratosferico Travis Diener, ricuce lo strappo, porta in partita il caldissimo pubblico del PalaSerradimigni, e chiude il primo quarto sul 25-21. Pianigiani cerca di sferzare i suoi ragazzi, ma si ritrova una squadra che ancora non ha smaltito a livello psicologico le tossine accumulate nella Final Four di Eurolega. All’inizio del secondo quarto Siena prova la zona con poca brillantezza e Sassari, malgrado un sanguinoso fallo tecnico fischiato a James White, trova alcune giocate in campo aperto che la portano a chiudere il parziale sul 53-40. Sul finire del quarto si registra l’infortunio di Travis Diener, che costringe l’americano a chiudere la gara anzitempo.
Al rientro in campo Siena riesce a far valere la netta superiorità sotto canestro, mentre per Sassari si registra l’evidente difficoltà su entrambi i fronti del rientrante Hubalek. Si accende anche Aradori e per la Dinamo, priva del suo play si fa dura e non riesce ad approfittare del fallo tecnico fischiato ad un nervosissimo Rakovic. Il quarto si chiude con la Dinamo sulle ginocchia e Siena, grazie alle magie di McCalebb si porta sul meno 3 con il punteggio che dice 69-66. Ancora una volta è il pubblico del PalaSerradimigni a tenere in vita la squadra di coach Meo Sacchetti. La Montepaschi impatta sul 71-71 e pare avere l’inerzia della partita dalla sua. Capitan Vanuzzo cattura un rimbalzo e poi va a realizzare in penetrazione riportando in vantaggio una orgogliosa e mai doma Dinamo. Ad un minuto dal termine James White firma il +5 con il pubblico che intravede la possibilità del miracolo e trasforma il palazzetto in una autentica bolgia. Un indomito Aradori tenta il riaggancio, ma il suo tiro si ferma sul ferro con Hunter ad arpionare ad un’altezza stratosferica il rimbalzo della vittoria.
DINAMO SASSARI – MONTEPASCHI SIENA 83-81.
Progressione: 25-21; 53-40; 69-66; 83-81.
Parziali: 25-21; 28-19; 16-26; 14-15.
MVP: Standing ovation per il pubblico del PalaSerradimigni. Caloroso, corretto e assolutamente il sesto uomo in campo. Una vittoria che era nei sogni di tutti i supporters biancoblù e strappata con le unghie alla corazzata Montepaschi.
WVP: David Moss. Perde nettamente il duello con il marcatore principe del campionato James White. Chiude con un 1/7 dal campo e una valutazione di -5.
Arbitri: Roberto Chiari – Luciano Tola – Evangelista Caiazza
SALA STAMPA
SACCHETTI: “Abbiamo vinto una grande partita giocando un primo tempo di altissimo livello. Segnare 53 punti ad una squadra come Siena non è facile per nessuno. Poi siamo arrivati stanchi e l’infortunio a Diener ci ha tolto un poco di sicurezza. Abbiamo trovato la forza per giocarcela ed i ragazzi sono stati bravi a crederci. Hanno giocato dando qualcosa in più di quel che avevano in una situazione veramente difficile. L’apporto del pubblico è stato importante e noi lo ringraziamo per questo. Abbiamo regalato a loro quello che volevano. Queste parole non vogliono essere di commiato perché andiamo a giocarci una partita che ci può dare i playoff. Oggi i miei giocatori hanno fatto qualcosa di veramente importante per cui è difficile parlare dei singoli. I rientri di Pinton e Devecchi ci hanno consentito di avere maggiori rotazioni”.
PIANIGIANI: “Complimenti a Sassari, non solo per stasera ma per il campionato che sta disputando. Complimenti per l’atmosfera che si registra in questo palazzetto, un pubblico caldo e corretto. Tutto molto bello. E’ stata una partita piacevole. Noi siamo stati un pochino assenti nei primi due quarti. Abbiamo pagato un cattivo approccio dovuto allo stress di una manifestazione come le Final Four di Eurolega, che ci ha prosciugato le energie psicofisiche al di là dell’assenza di Stonerook. Lui per noi è una presenza importante in determinati momenti. Nei primi due quarti siamo sempre stati indietro, ma siccome la mia è una squadra molto orgogliosa che non accetta di perdere, abbiamo cercato di reagire come è giusto che fosse e nel secondo quarto abbiamo difeso con diversa intensità. Abbiamo cercato di abbinare anche un gioco di attacco più lucido approfittando dell’assenza di Travis Diener. Abbiamo avuto, cosa per noi inusuale e inaccettabile, una brutta percentuale nei tiri liberi, frutto ancora dello stato d’animo sotto stress che avevamo ancora dall’Eurolega. Sassari per tutto quello che ha fatto durante il match ha meritato la vittoria.
MARCO PORTAS