SIENA- Montepaschi-Lottomatica, questo è il piatto che sarà servito domenica sera alle 18,15 al Palaestra di Siena. Un piatto che potrebbe risultare molto indigesto per i capitolini che, per essere davvero sicuri di una loro partecipazione ai PO, dovranno espugnare il parquet dei campioni d’Italia. La cosa non è di certo tra le più agevoli anche se la Montepaschi viene da un periodo piuttosto controverso iniziato con la sconfitta interna contro Avellino, proseguito a Barcellona con la sconfitta contro il Pana e con la conquista del terzo posto europeo ai danni del Real Madrid, e culminato con un’altra sconfitta in quel di Sassari. Era dal campipnato 2007-2008 che Siena non pativa due sconfitte consecutive in campionato, Allora furono Avellino e Montegranaro a compiere l’impresa ma sempre sui parquet amici, ma se si vanno a cercare due sconfitte consecutive casalinghe bisognerebbe davvero risalire al mesozoico. Eppure Roma non ha alternative, per essere certa della qualificazione ai PO deve espugnare il parquet più minato d’Italia perchè le sue avversarie hanno impegni, almeno sulla carta, non proibitivi: Bologna ospita una già salva Teramo che potrebbe trovare delle motivazioni solo nel raggiungimento del penultimo posto in classifica utile per evitare la salvezza “a pagamento”, mentre Sassari rende visita ad una Cremona già salva e fuori da tutti i giochi, in caso di vittoria di queste due squadre la Lottomatica sarebbe costretta a sua volta a vincere pena l’esclusione dalla post season. E’ ovvio che l’impegno più gravoso spetta proprio a Tonolli e compagni attesi da una Mens Sana già prima matematicamente da settimane ma che non vorrà certamente segnare ulteriormente il passo, soprattutto di fronte al pubblico amico.
Le sfide tra Siena e Roma sono ormai un classico del campionato italiano e, scovando negli archivi, si trovano sfide davvero al calor bianco. Prima dell’era Pianigiani, Roma ha violato più volte il campo senese sovvertendo anche il fattore campo nei PO, ha perfino eliminato Siena in Coppa Italia in una gara risolta al supplementare. Ma, da quando Simone Pianigiani è l’head coach di Siena, le cose si sono ribaltate ed i valori capovolti, Siena ha ripetutamente battuto i giallorossi capitolini sia in Toscana che nel Lazio a livello di semifinale PO (mitica la partita dei 3 supplementari del 2007), a livello di finale-scudetto (4-1 per Siena con una partita epica a Roma vinta recuperando 22 punti di scarto) ed a livello di regular season. Possiamo ben dire che le partite tra Siena e Roma non sono mai banali e anche stavolta ci aspettiamo una gara tesa, intensa, nella quale la Lottomatica riverserà le energie rimastele dopo una lunga stagione molto sofferta e abbastanza deludente sia a livello italiano che europeo, gli uomini di Filipovski si giocano anche molte chances per la licenza di Eurolega ed è prevedibile che arriveranno in Toscana con gli occhi della tigre. Giachetti e Crosariol sono reduci da infortuni e non è dato sapere quale sarà il loro impiego ma è pensabile che per il play ci siano poche speranze di utilizzo mentre per Andrea le chanches siano più cospicue. L’allenatore capitolino si aspetta molto dal trio slavo Dedovic-Gordic-Dasic, dalla verve di Washington, dalla voglia di riscatto degli ex Vitali e Datome e, soprattutto, dalla classe solo un po’ annacquata dalle troppe primavere di un Charlie Smith capace di serate al tiro di tutto riguardo. Nell’ultima di campionato la Virtus Roma ha battuto l’altra Virtus, quella di Bologna, ribaltando anche il quoziente canestri, vedremo se il buon momento dei romani sarà sufficiente per mettere sotto un avversario di ben altro spessore come Siena. Una Siena che si presenta alla sfida di domenica sera senza aver nulla da chiedere alla sua classifica, i ragazzi di Pianigiani baderanno a ritrovare il morale dopo la batosta europea, a non infortunarsi in una partita tutto sommato inutile e amantenere alto il ritmo e la concentrazione in vista degli imminenti PO. Vedremo il turn over, stavolta, chi colpirà, nell’ultima partita di Sassari Pianigiani ha lasciato fuori Stonerook, Kaukenas e Jaric. Il capitano soffre per un paio di costole incrinate ed è probabile che marchi ancora visita, intanto è stato risolto il contratto con Akindele che quindi non sarà della partita e che, anzi, lascerà Siena già nelle prossime ore. Da domenica alle 20 circa Siena conoscerà la propria avversaria dei PO che potrebbe essere, nell’infinito intreccio di risultati dell’ultima giornata di campionato, perfino la stessa Roma. Al campo l’ultima parola.
Precedenti: 32 sfide in Toscana con ben 22 vittorie della Mens Sana.
Arbitri: Lamonica-Taurino-Capurro
Palla a due alle 18,15 domenica 15 maggio al Palaestra di Siena.
Alessandro Lami