SIENA – Difficile commentare una partita così, quasi impossibile fare un’analisi tecnica di fronte ad una differenza così abissale, di fronte anche a comportamenti, da parte di alcuni giocatori bolognesi, davvero imbarazzanti. Ma andiamo con ordine e proviamo a fare una disamina di quello che è successo.
Bologna si presenta a Siena con un roster risicato stante la risoluzione del contratto con Valerio Amoroso ed anche i tifosi sembrano non credere troppo alle chance degli uomini di Lardo e si presentano in numero davvero esiguo al Palaestra. La partita vera dura qualche minuto, un piccolo strappo della Montepaschi che va sul 4-0, un rientro della Canadian che impatta sul 6-6, poi Siena vanifica un contropiede e Pianigiani chiede time-out, un time-out al quale rinuncia 3 secondi dopo quando McCalebb ruba palla e va a segnare l’8-6, altra palla persa da Bologna e 10-6, stavolta è Lardo a chiedere time-out ma al rientro in campo Siena piazza un mortifero 16-4 e vola sul 26-10 che fa scorrere i titoli di coda già nel primo quarto. Lino Lardo, come al solito, si dimostra un alchimista delle difese e propone a più riprese una zona che però viene regolarmente bucata da una Montepaschi in serata di vena nel tiro dall’arco: sia McCalebb che Zisis che Ress perforano la retina bolognese ma è Marco Carraretto a sganciare 5 bombe, su altrettanti tentativi, che mandano in orbita Siena. Non sono solo i tiratori senesi a fare la differenza, c’è anche una buonissima prova difensiva degli uomini di Simone Pianigiani con un dominio assoluto sotto i tabelloni (44-23 il conto totale dei rimbalzi), una precisione pressochè assoluta dalla lunetta (17/18), una superiorità assoluta in ogni “uno contro uno”, un buonissimo attacco alla zona, a prescindere dalla prova balistica, che vede Rakovic in grande spolvero nella posizione di post capace di passare benissimo la palla ma anche di concludere con efficacia se è vero, come è vero, che segna 12 punti nel solo primo quarto. Chiunque esca dalla panchina senese lascia il proprio segno tangibile sulla partita, ci sono 5 uomini in doppia cifra tra i biancoverdi con il ritorno a buone medie realizzative anche per Aradori e Moss con il treccioluto americano che si immola, al solito, nella difesa dell’uomo più temuto (Rivers), c’è la solita solidità di Stonerook, la classe cristallina di Lavrinovic, le penetrazioni di McCalebb e ci sono anche 3 preziosi minuti di esperienza per il giovane Giovanni Severini. Gli uomini in canotta biancoverde si spartiscono i minutaggi in campo in maniera molto omogenea e, a parte Moss che resta in campo 28 minuti, nessuno va oltre i 20 minuti di utilizzo. Ciò risulterà molto importante in un mini-campionato, come sono i play off, giocato a ritmi pazzeschi con gare tiratissime ogni 2 giorni. Il turn over “punisce” ancora Jaric e Hairston come contro la Lottomatica nell’ultima di campionato e restituisce al campo la Montepaschi di inizio anno, quella che giocava senza il rinforzo di Marko e senza Malik fermo ai box per infortunio. Non sappiamo se questa scelta di Pianigiani e Banchi sia da considerarsi definitiva, i play off sono lunghi e duri e probabilmente ci sarà spazio per tutti. Ieri sera abbiamo comunque rivisto la Montepaschi cannibale, con giocatori tonici e determinati.
Di Bologna che dire? Salviamo l’impegno di Homan e Martinoni, l’intraprendenza di Rivers (5/13 dal campo ma comunque 3/5 nelle triple), un paio di lampi di Koponen, e poi? Il buio assoluto, un atteggiamento incredibile con punte altissime di disagio in Winston e Gailius assolutamente evanescenti e già ampiamente in ferie, un Beppe Poeta da sufficienza solo di stima, un Sanikidze da “chi l’ha visto”. Davvero impossibile trovare qualcuno che si sia in qualche modo salvato ma, lo ripetiamo, se nessuno pretendeva di vedere Bologna giocare punto a punto su uno dei parquet più difficili d’Europa, ci si augurava almeno un atteggiamento un po’ meno remissivo, e invece niente. Di questa arrendevolezza si è lamentato esplicitamente Lardo in sala stampa ed anche il patron Sabatini ha detto che sabato un americano starà fuori per far posto all’ultimo arrivato Nichols. Non crediamo che basterà per capovolgere l’esito di una serie che appare abbondantemente segnata, ma almeno speriamo di vedere una partita vera e non un allenamento. Non sappiamo cosa possa succedere in 48 ore, forse nulla, ma giova ricordare che in Eurolega la Mens Sana ha saputo risorgere, contro l’Olympiacos, dopo un -48 in gara1 ed anche l’anno scorso, nei play off, sempre Siena dovette sudare le proverbiali sette camicie contro Treviso in gara2 (risolta al supplementare), dopo aver passeggiato in gara1. Vedremo.
Sala Stampa
Lardo
Difficile commentare una partita come quella di stasera, siamo stati sovrastati in tutto e su tutti i lati del campo. Speravo di vedere i miei giocatori con la fame che invece ho visto negli occhi dei giocatori senesi e quindi complimenti a loro. Tra due giorni spero di vedere una reazione a questa serata, non dico per vincere ma magari per cercare di non subire in maniera così dura come accaduto stasera. Abbiamo la possibilità di inserire Nichols e valuteremo se è il caso, ovviamente deve giocare al posto di un americano in rispetto dei tesseramenti.
Pianigiani
Dopo una partita così c’è poco da dire, noi molto bravi in tutto, abbiamo azzannato subito la partita e non l’abbiamo più mollata. Ho scelto la Mens Sana di inizio anno, lasciando fuori Jaric e Hairston, ma vedremo nel prosieguo dei play off cosa sarà più utile fare. Mi aspetto partite durissime e già in questo primo turno ci sono stati due campi che sono saltati, sabato sarà un’altra gara e non è detto che possiamo azzannarla così come abbiamo fatto stasera. In partite così bastano un paio di episodi, un paio di errori puerili con canestro subito per girare la gara, noi dovremo essere bravi a non dar loro la possibilità di entrare in ritmo perchè hanno giocatori importanti capaci anche di segnare molto. Mi interessano poco le statistiche e quindi sapere che stiamo 20-0 contro Bologna e che io, personalmente, sto 12-0 contro Lardo mi lascia del tutto indifferente, prima o poi quelli “zero” verranno cancellati e naturalmente mi auguro che ciò avvenga il più tardi possibile. Ricordo a tutti che noi siamo stati capaci di rovesciare la serie di Eurolega dopo il -48 di Atene e che l’anno scorso penammo molto in gara2, contro Treviso, dopo averli asfaltati in gara1, quindi è bene non farsi illusioni e non aspettarsi partite facili. Sono molto contento di come abbiamo attaccato la zona facendo girare molto la palla e facendo pochi palleggi, abbiamo avuto una gran serata al tiro ma su questo non dobbiamo assolutamente far conto dato che potrebbe non ripresentarsi una serata così.
Montepaschi-Canadian Solar 94-55
Parziali: 29-13, 29-17, 20-15, 16-10
Progressione: 29-13, 58-30, 78-45, 94-55
MVP: 19 minuti in campo, 29 di valutazione. Lavrinovic on fire.
WVP: Questo “riconoscimento” andrebbe alla Canadian Solar in solido ma ci sentiamo di dire che Kennedy Winston ha giocato una partita davvero deleteria.
Alessandro Lami.