CUCCIAGO (CO) – Il clima rovente del dopo gara testimonia come il tipico match dei Playoffs sia sempre tirato e combattuto oltre modo. Giocata sul filo dei nervi negli ultimi secondi in cui Jonathan Tabu è riuscito a togliere il classico coniglio dal cilindro sul 61-61, eseguendo una grande azione in penetrazione e consentendo alla propria squadra di brindare ad una vittoria di grande importanza, con un canestro determinante e subito dopo con due tiri liberi realizzati, dal peso specifico incommensurabile.
Il dilemma d’inizio partita è rappresentato dall’approccio tecnico tattico alla gara delle due compagini lombarde. Per Varese bisogna subito segnalare la perdurante assenza di Ranniko e Fajardo, mentre sembra completamente recuperato Kristian Kangur. Visi un pò più tesi sulle rispettive panchine rispetto a gara 1, testimoniano la grande determinazione su entrambi i fronti, per la gara che presumibilmente determinerà con il suo esito, la prima semifinalista del campionato. Goss, Righetti e Kangur, suonano la carica per la Cimberio. Sembra capovolta la situazione rispetto a gara 1, con i piccoletti di Varese che fanno letterarmente girare la testa ai lunghi di casa, costringendoli a barcamenarsi in difesa non sempre al meglio. A differenza del primo quarto di mercoledì, è che Varese non riesce a prendere il largo come ha fatto Cantù con il + 17 del primo periodo. E’ Nicolas Mazzarino, MVP dell’incontro con la bellezza di 24 punti realizzati, a tenere in partita i suoi grazie alla realizzazione di tre triple consecutive, che consentono a Cantù di impattare sul 18-18 il buon avvio di Varese.
Nel secondo periodo le percentuali realizzative calano bruscamente. I padroni di casa sembrano risentire dell’importanza del match e non riescono ad esprimere il loro solito basket. La fisicità e l’intensità difensiva dei varesini, molto spesso al limite del regolamento, testimoniato dai numerosi falli chiamati in loro sfavore, mantiene la contesa sui binari di un sostanziale equilibrio sino all’intervallo lungo.
Il terzo periodo inizia con un fallo antisportivo fischiato a Goss, sempre molto polemico con gli arbitri insieme a Slay, e con la prima tripla per Cantù non targata Mazzarino, siglata da Leunen. Kangur e Serapinas sono molto lucidi nella contro replica, costringendo Trinchieri ad un time out a 4’35” dalla fine del quarto. L’apprensione in casa Cantù è palpabile in ogni componente della panchina. Il pubblico se ne accorge e subito risponde al momento di difficoltà dei propri beniamini amplificando il proprio sostegno che però non fà demordere la Cimberio dalla sua convincente prestazione sino a quel momento.
L’ultimo periodo è caratterizzato dai falli scientifici di Varese, Markoischivilii e Mazzarino per Cantù, Goss e Serapinas per Varese impattano il risultato sul 61-61, dopo di che assurge a protagonista, con la già citata azione, Jhonatan Tabu, che consegna ai propri colori una vittoria fondamentale .
Bennet Cantù-Cimberio Varese 67-64
Parziali 18-18; 18-15; 13-20; 18-11
Progressione 18-18; 36-33; 49-53; 67-64
Sala stampa
Trinchieri
Il nostro grande merito è di non aver mai mollato, aver portato la serie sul 2-0 è la cosa che conta di più. La partita si è svolta in un modo completamente diverso rispetto al solito. Nell’ultimo quarto la nostra difesa è stata eccellente.
Recalcati
Gli organi preposti ad un giudizio che esula dal contenuto esclusivamente tecnico, sicuramente svolgeranno bene il proprio lavoro. Mi aspettavo una gara 2 diversa da quella di mercoledì. Sono orgoglioso dalla risposta dei miei ragazzi che hanno reagito bene. Vogliamo fare molta strada in questa serie. Ora ci giochiamo tutte le nostre chances in casa nostra
MVP: Nicolas Mazzarino, si prende la squadra sulle proprie spalle nel momento di maggiore difficoltà, sfoderando una prestazione da autentico fuoriclasse.
WVP: Gli arbitri, assurgono a ruolo di protagonisti in un finale di gara che scontenta tutti.
Arbitri Lamonica, Taurino, Duranti
Note Spettatori 3066; incasso 50.412
Serafino Pascuzzi