Si allarga la base societaria della New Basket Brindisi, il patron Massimo Ferrarese nel corso di una gremitissima conferenza stampa ha presentato i dieci imprenditori che lo affiancheranno nel proseguio della sua avventura nel basket. Ed a questo punto parlare di avventura è quanto mai fuori luogo, perchè gli imprenditori che affiancano Ferrarese rappresentano il fior fiore dell’economia brindisina, gente giovane, motivata, che vede nel basket uno straordinario momento di promozione dell’immagine della città oltre che propria.
A sorpresa fra i nuovi azionisti Albano Carrisi, introdotto da Ferrarese nel mondo del PalaPentassuglia ne è rimasto stregato al punto che, da sponsor che era, ha voluto entrare nella compagine per meglio contribuire a portare Brindisi nel gotha del basket.
Poi diciamo i vecchi soci, vale a dire Marinò, Corlianò e Ciullo ai quali si sono aggiunti Bagnato, Carparelli, Perrino, De Nitto, Grasso, Leo, Greco.
Una volta completati gli adempimenti burocratici si passerà a definire gli organi dirigenti. Trasparente la voglia di dare una sterzata alla società in senso professionale, più managerialità e meno dilettantismo pare sia la parola d’ordine che si percepiva nel parterre. Una società così strutturata e con tanta voglia di far bene non può che essere se non un esempio, almeno una straordinaria boccata d’ossigeno nell’asfittico panorama del basket di casa nostra.
Poca attenzione ai rumors che parlano di ripescaggi o allargamenti della lega A, sarà costruito comunque un roster capace di riportare Brindisi la dove, per la passione, la compostezza e la competenza dei suoi tifosi dovrebbe sempre restare.
Su quanto accaduto in stagione decidiamo di calare un pietoso velo, abbiamo più e più volte enunciato le gravi deficienze e gli errori, anzi, gli orrori commessi per troppa superficialità o per eccesso di presunzione: uno su tutti, la non riconferma di Oscar Thomas, accasotosi ad Avellino e divenuto addirittura l’MVP del campionato !
Pensiamo positivo, la conferenza stampa di oggi sia il punto dal quale ripartire. Forza Bindisi !!
Raffaele Mauro