Siena, dopo una gara sempre condotta con Hairston e Jaric in sostituzione di Zizis e Moss, supera una Virtus battuta, ma non travolta.
Inizio sprint bolognese che parte con un 5 a 0 pare poter ripetere la partita di lunedì, ma è solo un fuoco di paglia, e lo si capisce subito quando Homan ritrova la sua solita mano ai liberi e colleziona uno 0/4. Carraretto commette il suo secondo fallo e Pianigiani inserisce Hairston il quale cambia letteralmente la partita con 14 punti propiziando il parziale di 23 a 4 che in pratica chiude la partita.
Il secondo quarto vede la Virtus provare a resistere, ma le gambe non girano, l’ ossigeno non arriva velocemente al cervello e Siena è oggettivamente più forte, ma 14 tiri liberi, 3 falli di Rivers e Martinoni e alcune interpretazioni variabili sull’ infrazione di passi sono parsi quantomeno curiosi.
Al rientro dagli spogliatoi Siena pare dare la spallata decisiva al match andando addirittura sul +26, ma a differenza di gara 1 stavolta gli uomini di Lardo non affondano, ma orgogliosamente rosicchiano punticino su punticino chiudendo il parziale sul -15, con Siena che sembra comunque avere sempre in pugno il match.
Ad inizio ultimo quarto il Montepaschi prova ad amministrare il match senza forzare, ma Sanikidze prima e Rivers poi mettono due bombe che portano la Virtus a -8 e su una palla persa banale di Mc Calebb sempre il numero 13 bianconero viene mandato in lunetta. Pianigiani reinserisce Jaric: il georgiano fa 0/2 e sul ribaltamento di fronte un chirurgico Lavrinovic fa 2/2 ai liberi e praticamente chiude la partita. Da questo momento Siena piazza un altro parziale di 11-0 e va in semifinale.
PLAY OF THE GAME: il 2° fallo di Carraretto fa entrare in campo subito Hairston che dimostra perché lui giocava a San Antonio mentre Moss calcava prima i parquet di Teramo e Casalecchio.
La squadra più forte vince, sfruttando la classe superiore dei propri giocatori e una panchina che vede come undicesimo uomo per minutaggio un giocatore come Michelori. Probabilmente ininfluente, ma l’arbitraggio del primo tempo da parte dei tre in blu guidati da Cerebuch, è stato quantomeno indisponente. Mentalmente Siena ha dimostrato come si deve affrontare una gara di play-off, basti pensare all’ ultima azione della partita quando con la Virtus che schierava Bastone, Donati, Gaddefors, Gazzotti e Bottioni, Jaric metteva a posto i propri compagni chiamando lo schema e tirando la bomba allo scadere.
Sala stampa:
Lardo: è stata una stagione abbastanza tribolata con un lavoro fatto a metà a causa dei vari problemi che abbiamo avuto, ma paradossalmente siamo riusciti a vedere i frutti del nostro lavoro dopo gara1 di questa serie. Siamo usciti a testa alta contro la squadra più forte del campionato degli ultimi 5 anni, ma nello spogliatoio ho detto ai ragazzi di non accontentarsi perché devono crescere ancora molto. Qui c’ è un progetto per far crescere i giovani e devo ringraziare lo staff medico e lo staff tecnico Sodini, Fedrigo e il preparatore atletico Mazzoncini che hanno fatto un grande lavoro.
In questi due anni la società mi ha fatto lavorare serenamente con l’ obbiettivo di pensare al futuro, e penso sia la strada giusta, potenziando il settore giovanile.
Oggi abbiamo pagato la stanchezza fisica, ma siamo riusciti a rientrare da -26 ad avere i due liberi per il -6. Siamo orgogliosi di aver impensierito Siena.
In questi due anni la mia dedizione alla Virtus è stata totale e spero lo sia ancora in futuro.
Pianigiani: sono contento perché abbiamo fatto una partita fin da subito di grande personalità e fuori casa è importante, in un ambiente caldo e con una squadra piena di entusiasmo. Abbiamo punito subito tutti i cambi difensivi. Nel secondo tempo abbiamo provato a camminare per gestire, ma fuori casa non te lo puoi permettere, ma difensivamente ci siamo sempre stati. Mc Calebb ho provato a tenerlo in campo il più possibile per provare a recuperarlo. Abbiamo perso pochi palloni e vincere tirando 5/20 da 3 è stato importante. Sono contento perché Bologna per noi sapevo poteva essere un avversario ostico. Abbiamo avuto quasi sempre il controllo della serie, anche se spesso i finali ce li siamo complicati ed è un fatto importante. Contro Treviso sarà una serie durissima, con una squadra che sotto canestro ha stazza da Eurolega.
Andando avanti nella serie ho dovuto immettere forze fresche: mentre Hairston è giovane e ha bisogno di sentirsi inserito, Jaric ha un’ esperienza tale che posso chiamarlo all’ ultimo momento e lui sa cosa fare.
Canadian Solar Virtus Bologna vs Montepaschi Siena: 62-81
Parziali: (9-25; 19-24; 21-15; 13-17)
Progressione: 9-25; 28-49; 49-64; 62-81
Quintetti iniziali:
Canadian Solar: ( all. Lino Lardo ) Poeta, Koponen, Rivers, Sanikidze, Homan
Montepaschi: ( all. Simone Pianigiani ) McCalebb, Kaukenas, Carraretto, Stonerook, Rokovic
MVP: Malik Hairston, entra e cambia completamente la partita, segna da fuori, da sotto, difende su Rivers con un’ energia incredibile, tocca tutti i palloni quando va a rimbalzo. La differenza con Moss è tanta, e si vede.
WVP: se c’ era una gara dove bisognava dimostrare di avere gli attributi era questa, e Koponen invece li ha lasciati a casa.