CUCCIAGO (CO) – Nel gioco delle parti, l’immediata vigila del derby numero 144 tra la Bennet Cantù e l’Armani Jeans Milano, è contraddistinta dal processo di deresponsabilizzazione da parte dei due coach, Peterson per Milano e Trinchieri per Cantù, scambiandosi nelle rispettive dichiarazioni del pre gara, attestati di stima reciproca ma soprattutto scaricandosi l’ un l’altro, lo scomodo ruolo di favorito.
Bennet Cantù
A. Trinchieri: ” Siamo come Davide contro Golia perchè siamo gli sfidanti degli sfidanti di Siena. Noi però dal 2 gennaio siamo davanti in classifica e abbiamo difeso il secondo posto con quello che avevamo e con quello che non avevamo. Sicuramente siamo stati più stabili nel corso della stagione regolare, ma questa è una serie di play off. Per obiettivi, roster, blasone e budget siamo sicuramente inferiori. In questi mesi loro hanno accostato Greer a McIntyre, Rocca una settimana a Meneghin e una a Gallinari, Eze a Horace Grant, Pecherov a Russ Schoene e hanno dato in prestito Stoudemire a Pesaro. Considerato che l’allenatore è Ferguson, devo dire che mi rendo conto perfettamente di essere Davide. Sarei soddisfatto se mercoledì fossimo1 a 1 perchè so che noi, come abbiamo fatto a Varese, possiamo vincere anche al forum. Un altro fatto che mi fa capire molte cose è che i migliori allenatori d’Europa vengono affiancati alla panchina dell’Olimpia e non a quella di Cantù. L’unica cosa che serve è lo spirito di sacrificio. Dobbiamo fare come una squadra di rugby quindi avere il pacchetto di mischia e tutti che attacchino e che difendino. Dovremo essere come una equipe medica in sala operatoria, dove c’è chi usa il bisturi, chi fa le suture, chi asciuga la fronte al chirurgo. Tu puoi avere anche il migliore chirurgo del mondo, ma se quello che asciuga quel giorno non ha voglia e cade una goccia, tutta la perfetta operazione è rovinata. Utilizzando un concetto di Benigni quando vinse l’ Oscar, disse che il regalo più bello che gli avevano fatto i propri genitori era stata la povertà così ha potuto assaporare e godere tutte le cose straordinarie che si compiono nella vita. Per me questi due anni, con il giusto parametro dato alla parola povertà, perchè la nostra è dignitosissima ed è solo povertà solo rispetto alla ricchezza degli altri, sono stati straordinari. Essere riusciti a fare meglio dello scorso anno vincendo la prima serie di play off 3 a 0, aver conquistato il fattore campo in semifinale e aver disputato la finale di coppa Italia non erano cose scontate per cui me le sono godute. Una cosa ulteriormente positiva è che ci siamo già preparati a un derby avendone giocato uno la scorsa settimana. Aver gestito bene l’emotività e lo stress di una serie come quella con Varese ci dà delle consapevolezze maggiori. Per finire penso che Milano sia il feudatario e noi i vassalli: il piccolo paese che va alla grande città. Quando sai di essere Davide e giochi contro Golia ogni successo è qualcosa di bellissimo e inaspettato. Per questo citerei la Bibbia che dice: Davide cacciò la mano nella bisaccia, ne trasse una pietra, la lanciò con una fionda e…. ”
Più che tranquilla la settimana di avvicinamento alle semifinali della Bennet: un pò di giorni di pressione mentale attenuata, piccolo ” premio” per aver liquidato Varese per 3 a 0, prima della raffica di partite, un giorno sì e uno no, contro Milano. Sono filati lisci gli allenamenti del tardo pomeriggio di mercoledì, giovedì, venerdì. Ieri altra seduta di allenamento alle 14, oggi la squadra si è ritrovata alla N.G.C. Arena alle 11 e domani in mattinata l’ultimo abituale ripasso dei giochi, a porte chiuse, prima di andare in campo contro Milano alla 20.15. Domani la Bennet dovrebbe presentarsi nella migliore formazione, per l’inizio di una serie che la potrebbe riportare in finale dopo 30 anni. L’unico dubbio riguarderà quindi la ” rotazione ” degli stranieri a disposizione di coach Trinchieri, il quale ha comunque già annunciato che terrà assolutamente per se stesso e per il suo staff, la decisione di chi assisterà al match in abiti borghesi, dopo che l’han fatto Marko Scekic nelle prime due partite contro Varese e Ben Ortner domenica a Masnago.
Armani Jeans Milano
D. Peterson: ” E’ una semifinale di grande fascino, scendono in campo due delle squadre che hanno fatto la storia della pallacanestro italiana. Sarà una serie difficilissima, lo sappiamo, resa ancora più stimolante dal fatto che si tratta di un derby. A parte la storia c’è la realtà dei fatti. Cantù è una squadra molto ben organizzata e che ha fatto della continuità il marchio di fabbrica durante la stagione regolare. Non è un caso che abbiano terminato il campionato al secondo posto. Giocano con grande pazienza in attacco, senza sprecare nulla e cercando la soluzione anche al ventitrèesimo secondo. Non sarà facile limitarli, ma ci proveremo, soprattutto con la difesa”.
L’Olimpia continua la preparazione in vista della sfida di domani sera contro la Bennet Cantù. Tutti i componenti della rosa biancorossa (escluso Macilus) erano presenti all’allenamento di ieri. Una seduta molto intensa, alla presenza del g.m. Pascucci, preceduta da una riunione tecnica a porte chiuse di circa un quarto d’ora. Un clima sereno, ma di grande concentrazione e attenzione ai particolari, che potrebbero risultare decisivi nel derby con i brianzoli. Come detto c’è grande intensità nel 5 contro 5, quasi come una partita vera. Contatti anche pittosto duri, con pochi fischi, per entrare nel clima di una serie che si preannuncia una battaglia. E’ apparso molto carico, soprattutto, Benjamin Eze, autore di un paio di schiacciate che hanno messo a dura prova i canestri della secondaria del Palalido.
Precedenti
143: 84 vittorie per Milano contro le 59 di Cantù. Nei precedenti in Brianza, 43 vittorie per Cantù e 27 per Milano.
Quella che inizia lunedì sarà la quinta serie di semifinale tra Milano e Cantù: nel 1979/80 2-0 Cantù; nel 1980/81, 2-1 Cantù, che poi vinse il titolo; nel 1983-84, 2-0 Milano; nel 1987-88, 2-0 Milano. Il derby lombardo si è giocato anche nei quarti, nella stagione 2004-05, 3-0 Milano.
Arbitri
Lamonica, Chiari, Seghetti
Si gioca
Alla N.G.C. Arena di Cucciago ( Co ), alle ore 20.15 di lunedì 30-05-2011.
Serafino Pascuzzi