TREVISO – Con Gara 3 la serie di semifinale cambia scenario, spostandosi al Palaverde. A Treviso si spera che con il sostegno dei propri tifosi la Benetton sia in grado di offrire una prestazione migliore rispetto quelle delle prime due partite, quanto meno a livello di grinta. Il fatto di essere stati in grado di opporre una certa resistenza solamente nei primi 5’ di ogni match, ha esposto i biancoverdi trevigiani a molte critiche. Si poteva fare molto meglio, questo è indubbio, ma la serie ha finora detto, in maniera brutale, che le ottimistiche dichiarazioni, la convinzione di poter dare del filo da torcere ai Campioni d’Italia non avevano probabilmente ragion d’essere. Considerato il gap di una cinquantina di punti in due gare, è chiaro che il MontePaschi è padrone del proprio destino: se Siena metterà in campo la giusta grinta e concentrazione (e senza sfoderare necessariamente una prestazione travolgente), anche per la miglior Benetton ci sarà poco da fare.
La Benetton Treviso, come detto, proprio pensando alle aspettative dichiarate (che non c’erano nelle altre due serie di Playoffs con la Siena “dell’Era Mens Sana”), è uscita bastonata dalle due sfide in terra Toscana. I ragazzi di Repesa non hanno certo fatto una bella figura: rimbalzi a parte, non c’è un solo aspetto del gioco (palle perse, percentuali al tiro, difesa, circolazione di palla, tenuta mentale), che a prima vista non potrebbe essere di molto migliorato, ma, proprio perché nulla di nulla ha funzionato, il sospetto che in questa debacle ci sia (soprattutto) lo zampino degli avversari è forte. D’accordo, quanto affermato non deve costituire una giustificazione all’arrendevolezza dimostrata, ma, certo, con Siena tutto è più complicato.
Se si vuole veramente tentare l’impresa, sarà importante che, con la spinta dei tifosi, la voglia di riscatto prevalga su delusione e frustrazione. E se la fiducia sarà un fattore determinante, tutto non può che partire da un buon avvio: se in entrambe le prime due gare fosse entrato all’inizio qualche buon tiro aperto, magari ci sarebbe stata più bagarre. Proprio le percentuali iniziali dovrebbero costituire perciò un’attendibile cartina di Tornasole: se i tiri entrano la Benetton prende fiducia e può così sperare di giocarsela, in caso contrario Gara 3 sarà una fotocopia delle precedenti partite.
Repesa deve per giunta fare i conti con qualche acciacco: Skinner ha un ginocchio dolorante, Bulleri ha problemi muscolari, mentre Brunner ha subito un colpo al braccio destro. Tutti, comunque, saranno ovviamente della partita.
Benché centri poco con la serie di semifinale, è opportuno rendere noto un interessante rumor. Si vocifera dell’esistenza di un progetto per salvare il basket a Treviso (dopo che il funerale del volley sembra essere stato anticipato di un anno). Gli architetti sarebbero niente meno che Giorgio Buzzavo e Maurizio Gherardini. Stiamo a vedere…
La Mens Sana Siena, che nel finale di campionato e nei quarti con Bologna non era apparsa brillantissima, in questa semifinale ha mostrato di essere tornata la solita schiacciasassi. La squadra è apparsa determinata nell’eseguire il proprio piano-partita, McCalebb è di fatto tornato il giocatore che era prima dell’infortunio, Stonerook e Lavrinovic hanno disinnescato i lunghi avversari ed anche il contributo delle seconde linee (Ress e Carraretto in particolare) è stato notevole. Per quel che si è visto, ribadisco, l’unico nemico di Siena Sembra essere… Siena: solo un pessimo approccio alla gara ed una serata molto poco ispirata in attacco potrebbero permettere a Treviso di allungare la serie. L’impressione è infatti che, anche in caso di una partita “normale”, il MontePaschi, con la sua esperienza e profondità, dovrebbe essere in grado di cuocere a fuoco lento una Benetton con molte meno risorse. E, del resto, Pianigiani, determinato a non fare regali, ha voluto tenere alta la concentrazione dei suoi, dichiarando che per vincere a Treviso “c’è bisogno di alzare la nostra qualità di gioco in trasferta”. Rakovic non ha ancora recuperato dalla botta alla tibia e potrebbe perciò essere tenuto precauzionalmente a riposo.
Situazione nella serie: 2-0 per Siena
Si gioca: al Palaverde di Treviso, sabato 4 giugno alle 20.15 (diretta tv su Ski Sport2)
Arbitri: Cicoria, Cerebuch, Giansanti
Paolo Brugnara