Seguono due comunicati dell’Ufficio Stampa Trasimeno Flippers, curati da Matteo Cardinali (cardinali@hotmail.it , stampa@trasimenobasket.it)
NANDO GENTILE a Passignano (24-06-2011).
Nando Gentile, lo “scugnizzo” per eccellenza, esordiente in serie A1 a soli 15 anni nella stagione 82/83 nella Caserta dei miracoli del compianto Cav. Maggiò (per opera di quel lungimirante forgiatore di talenti che è Boscia Tanjevic) è venuto oggi a trovare i ragazzi del Trasimeno Flippers Camp; un giocatore che ha vinto quasi tutto quello che c’era da vincere: 5 scudetti (1 a Caserta nel 91, 1 a Milano nel 96 e 3 al Panathinaikos Atene dal 99 al 01), 2 coppe italia (Caserta 88 e Milano 96), 1 Eurolega (Panathinaikos 2000) e l’argento con la Nazionale agli Europei di Roma del 91 si è messo a disposizione degli allievi e degli istruttori per parlare delle sue esperienze.
Lo sguardo vispo e la parlantina sciolta hanno subito rotto il ghiaccio con i nostri camperini che, anche se non lo hanno mai visto giocare di persona, sono entrati in piano piano in confidenza e lo hanno subissato di domande, alle quali non si è sottratto ma anzi ha risposto con piacere e con la battuta pronta.
Ha parlato dei suoi figli Stefano e Alessandro che il prossimo anno giocheranno l’uno contro l’altro giocando in serie A1 visto che giusto ieri sera la squadra di Stefano (il più grande, 22 anni), il Casale Monferrato, ha vinto i playoff di Lega2 battendo Venezia alla 5^ partita mentre il più “piccolo” Alessandro (19 anni) è oramai in pianta stabile nella Benetton e molti ragazzi gli hanno chiesto cosa si prova ad essere padre di 2 ragazzi di talento come loro. Gentile ha risposto che è soprattutto un orgoglio come padre ma che ognuno di loro – anche se con caratteristiche fisiche e tecniche differenti (Alessandro gioca come guardia mentre Stefano come play)- si è impegnato molto in questi anni e molto si dovrà impegnare per rimanere a questi livelli: allenarsi è un fatto mentale e fisico e soprattutto non bisogna trascurare minimamente la scuola.
Gli hanno chiesto in cosa era bravo e lui senza esitazione ha risposto il tiro da 3, ricordando anche un aneddoto di quando 2 anni fa allenava la Lottomatica Roma: spesso durante gli allenamenti si metteva lui al posto del play titolare per fargli “vedere” come guidare la squadra e come tirare.
Altri ragazzi gli hanno chiesto della NBA, se ci fosse mai stato e se fosse il campionato più forte del mondo: Nando ha replicato dicendo che non c’è mai stato (ma ci sarebbe potuto andare, eccome… ndr) e che quando giocava lui solo pochissimi atleti europei ne hanno avuto la possibilità, al contrario di oggi dove invece è la NBA a fare man bassa dei nostri talenti. Ha inoltre detto che durante le recenti finali lui ha tifato per Dallas (che poi ha vinto) perché anche se Miami era più spettacolare la squadra texana era una squadra di pallacanestro seria, coperta in tutti ruoli fondamentali. Parlando di NBA giova ricordare la serietà e la grandezza del progetto-giovani della Benetton che è riuscita a piazzare un altro giocatore, il lituano Donatas Motiejunas, nei primi 20 giocatori scelti dalla NBA (scelto al n.20 dai Minnesota Timberwolves) nei draft dell’altra notte. Un preludio per suo figlio Alessandro nei prossimi anni?
Gentile , vestito in abiti normali, poi si è spostato al centro del campo e si è messo a tirare con i ragazzi, non volendo uscire se non dopo aver fatto lui l’ultimo canestro, a testimonianza di come le vittorie nascano dalla voglia, dalla caparbietà e soprattutto dalla quella passione che ti spinge verso traguardi impossibili ma che forse manca a tanti giocatori italiani che si ritengono già “arrivati” in questo brutto momento di crisi di tutto il nostro movimento. Poi la rituale foto di gruppo ha immortalato questo piacevole intermezzo pomeridiano, in attesa della giornata conclusiva di domani con la gita all’Isola Polvese e con la consegna degli attestati del camp.
Alessandro Gentile vince il premio MIIPA (Most Improved Italian Player Award) a Passignano sul Trasimeno.
Nell’ultimo 1c1 dell’anno Alessandro Gentile ha battuto Brian Sacchetti. Questo il risultato determinato dal voto della giuria del MIIPA nella quale figurano ben 3 allenatori come Valerio Bianchini, Charlie Recalcati e Luca Bechi (vincitore della 1^ edizione come coach di Pietro Aradori) Roberto Bernardini (direttore di pianeta basket.com , media partner del camp Flippers) e Fabrizio Fabbri (giornalista di Radiomanamana).
Questa la motivazione: “A vent’anni dalla favola degli “scugnizzi” di Caserta (Ferdinando Gentile e Vincenzo Esposito) mai nessuno avrebbe pensato che quel tesoro avrebbe prodotto altri frutti; sulle orme del padre Nando che fu il match-winner di quella favolosa sfida (finale Caserta vs Milano, 1991) che viene ricordata come un fenomeno di costume, se il figlio maggiore – Stefano – arriva in serie A1 con Casale Monferrato, l’altro figlio – Alessandro – viene lanciato nel firmamento del “grande basket” e verso una luminosa carriera internazionale.
Questo premio è quindi anche un doveroso quanto importante tributo al padre che l’ha messo sul campo, gli ha trasmesso quella carica vincente che lui stesso, dalla Caserta dei Maggiò, ha trasferito anche nei compagni dell’ultimo scudetto di Milano (1996) e nei compagni greci della coppa dei campioni (2000) con il Panathinaikos Atene.
Merito anche al club che ha deciso di farne un titolare di una squadra di giovani che ha raggiunto quest’anno le semifinali dei play-off, La Benetton Treviso, che adesso guarda al futuro con un grande progetto di Sport-Sociale, quello dei “Parchi Giochi 0246” del quale anche Passignano sogna di farne parte.”
Alessandro Gentile ha ritirato il premio attraverso suo padre, visto che ieri sera era impegnato con la nazionale under20 di Sacripanti nell’esordio vincente contro la Serbia (76 a 74, con 24 punti suoi, ndr)nel Torneo di Martinsicuro (TE) che vede partecipanti anche la Finlandia e la Croazia.
Un momento felice per tutta la famiglia Gentile anche per via della promozione in serie A1 di suo fratello Stefano, play titolare di quel Casale Monferrato che ha battuto la Reyer Venezia nell’ultima gara dei play-off di A2, per cui l’anno prossimo i due fratelli giocheranno nel campionato professionistico da avversari mentre Nando potrebbe rientrare come allenatore in qualche piazza importante.
“Li ho seguiti più come padre che come allenatore anche se in estate, quando abbiamo più tempo per stare assieme, gli do dei consigli tecnici e ci alleniamo spesso insieme” queste le parole di Nando Gentile.
Nella serata di ieri sera sono stati inoltre premiati: Andrea Ciofetta del Perugia Basket come miglior Under15 dell’Umbria, Umberto Vezzosi come coach tricolore della Under17 della Virtus Siena e una menzione particolare al gioiellino Matteo Imbrò che dalla Virtus Siena passerà alla blasonata Virtus Bologna per calcare parquet più prestigiosi.
Presenti alla serata di gala nella piacevole cornice della Rocca di Passignano, c’erano: Claudio Bellaveglia – Sindaco di Passignano, Gaetano Laguardia – Vicepresidente Vicario della FIP , Francesco Grotti – Ex arbitro e consulente del Senato, Palmiro Giovagnola – Presidente della Crediumbria (main sponsor del camp Flippers), Roberto Bertini – Assessore allo Sport e Cultura della Provincia di Perugia, il manager Andrea Luchi (ex Virtus Bologna e membro comitato mondiali ciclismo 2013) , Mario Capociuchi – Presidente della FIP Umbria, la gloria locale Alessandro Cittadini – ala della Dinamo Sassari, Valentino Pesciarelli e Raffaello Coscia – Presidente e Vicepresidente del Basket Passignano, Alessandro Pinaglia – Presidente dei Trasimeno Flippers, Diego Pepini – Presidente della pro-loco Passignano oltre che la Giunta al completo dell’Amministrazione Comunale e tutto lo staff dell’organizzazione del camp capitanati da Lorenzo Bucaioni, Stefano Caprioli ed Emanuele Garroni.
La serata, aperta dall’assessore alla cultura Luca Briziarelli e magistralmente condotta dal giornalista Andrea Tosi della Gazzetta dello Sport, ha avuto un brillante epilogo con la consegna delle chiavi della città da parte Sindaco Bellaveglia al visibilmente emozionato Enrico Campana, maître à penser sia del camp che del premio MIIPA. Il Sindaco ha preannunciato anche il conferimento a Campana della cittadinanza onoraria che avverrà il 20 agosto prossimo, in occasione della Notte Bianca a Passignano.
Queste le parole del Sindaco Bellaveglia: “Ho l’assoluta certezza che la splendida serata di ieri sera preluda alla crescita del basket sia a Passignano – con la costruzione del nuovo palazzetto dello sport e con manifestazioni come il camp e il premio miipa – che in tutta la nostra regione, per un potenziamento di quel turismo sportivo che faccia da volano all’economia locale in un quadro generale di miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.
Paolo Brugnara