L’Angelico Biella versione 2011/12 sta prendendo forma. In un’estate illuminata dai colpi altisonanti delle varie Milano, Siena, Cantù e Montegranaro, la squadra laniera si muove come da tradizione, pescando giovani talenti da valorizzare e lanciare nell’olimpo del basket mondiale. Giunti alla fine di luglio, è ora di analizzare alcuni dei neo-protagonisti in casacca rossoblu. Nel frattempo, però, sulla compagine biellese è caduta la prima tegola: l’ultimo acquisto Linos Chrysikopoulos si è procurato una frattura scomposta dell’omero nel corso degli europei Under 20 e sarà costretto a un lungo stop.
Perso il gm Alessandro Giuliani, accasatosi a Brindisi, torna ad essere Marco Atripaldi in prima persona l’uomo-mercato di Biella. Già un paio di settimane dopo la conquista della salvezza è arrivato il primo colpo importante, ovvero la conferma della guardia Aubrey Coleman, di cui si è già parlato. L’americano si è quindi aggiunto ai confermati Chessa, Jurak e Soragna. Il capitano ha inoltre rinnovato con l’Angelico per altre tre stagioni, facendo presagire un possibile futuro incarico dirigenziale nella squadra piemontese.
Il mese di luglio ha portato per ora tre novità. Per quanto riguarda lo staff tecnico, Federico Danna è stato promosso ad assistant coach di Cancellieri, soluzione interna molto gradita all’ambiente. Riguardo alla squadra, per il ruolo di playmaker è stato scelto Jacob Pullen, 183 centimetri per 90 chili, la classica guardia nel corpo di un regista. Per gli addetti ai lavori si tratta di un’aggiunta del massimo spessore, visto il talento offensivo e difensivo dell’esterno USA, che non è stato selezionato all’ultimo draft, ma ha chiuso la carriera universitaria a Kansas City con ottime cifre (20.2 punti a uscita con il 38% da tre). La vera e propria scommessa, o meglio, progetto pluriennale, come spiega Atripaldi, è l’ala greca di 205 centimetri Linos-Spyridon Chrysikopoulos, classe 1992, che ha firmato un contratto triennale. Il giocatore, arrivato dall’Aris Salonicco, è a detta degli esperti un prospetto di primissimo livello, il quale avrebbe dovuto partire in quintetto nel ruolo di 3, coadiuvato e protetto dall’apporto dalla panchina della chioccia Soragna. Il recente infortunio lo condannerà a restare fermo per un periodo dai tre ai cinque mesi, costringendo l’Angelico a trovare rapidamente un sostituto a gettone. Se si tratti di un nuovo Jonas Jerebko, si saprà quindi probabilmente solo a inizio 2012.
Una ulteriore soluzione interna, per quanto riguarda il rimpiazzo di Chrysikopoulos, potrebbe essere l’ala brasiliana naturalizzata italiana Jonathan Tavernari, che si allena ormai da un anno con Biella. In ogni caso, per completare il roster le scelte della società sembrano indirizzate verso la formula dei due extracomunitari (Coleman e Pullen), più quattro comunitari. Tra questi, Jurak e Chrysikopoulos sono sotto contratto, mancano quindi il 4 e il 5 titolari. Possibile l’arrivo di Ben Ortner da Cantù, dove resterebbe schiacciato dal minutaggio degli altri lunghi, ma nessuna pista è sicura. Atripaldi proverà a estrarre un altro coniglio dal cilindro, magari pescando qualche prospetto di provenienza slava.
Completato, nonostante l’infortunio del giovane greco, un reparto esterni tipicamente da “corri e tira”, resta quindi da sciogliere il delicato nodo del pitturato: Jurak sarà il terzo lungo, Chrysikopoulos avrebbe dovuto riempire l’assenza di un quarto big man giocando qualche minuto in ala forte, e anche sotto questo aspetto vengono a complicarsi le strategie di Atripaldi. Il mercato è comunque ancora lungo, e, pensando al lockout e ai guai finanziari che hanno colpito molte squadre europee, l’Angelico si trova in grado di scegliere tranquillamente e con accuratezza le pedine mancanti.
Lodovico Roberto