Arrivano i primi verdetti dalla 4^giornata della prima fase. Cade male la Turchia, che ora rischia. Eliminata l’Italia, sprofonda la Croazia e si scopre la Georgia come nuova realtà est-europea. Squadre che avevano solo pochi elementi si scoprono ora nuove realtà potenti e in grado di insidiare le big. Come nel mago di Oz, serviva solo qualcuno che rendesse le illusioni e i sogni parte della vita comune.
PANEVEZYS – Gruppo A
La Spagna è la squadra più attrezzata del torneo per vincere e rullare con agilità le avversarie. A cadere sotto i colpi di un commovente Navarro e di un Pau Gasol versione Kobe stavolta è la Lituania padrona di casa, che paga un primo tempo disastroso da 62 punti subiti, ma che nel finale si riscatta, contenendo il parziale, anche grazie a Valanciunas. La gara è emozionante e ben giocata dagli iberici, che hanno nel roster 5 stelle extra lusso. Stavolta non basta la precisione di Kaukenas o la voglia di lottare di Lavrinovic. Il pubblico di casa vede la prima sconfitta dei suoi beniamini, ma non devono di certo perdere la speranza. Non deve ingannare il 91-79 finale, i lituani ci sono.
Che la Polonia fosse una buona squadra l’avevamo già detto. Che la Turchia potesse però prenderle in un finale tirato contro gli esteuropei questo davvero sembrava impensabile. Succede, però, che i bosforici stasera stecchino da tre, si affidino al gioco dentro cercando di subire falli, mentre i polacchi martellino la retina e piano piano mettano il muso avanti, resistendo nel terzo periodo al gioco fisico di Kanter e alle conclusioni di Ilyasova. Nell’ultimo quarto, guidati da un Berisha versione mitragliatrice, da un Kelati puntuale, e dalle fatiche sotto i tabelloni di Scewczyk e di Hrycanuk, arriva il successo 84-83, con la firma di Berisha a 12″ dal termine e la risposta sbagliata da tre di Tunceri.
Nello scontro tra le cenerentole del girone, la Gran Bretagna batte il Portogallo 85-73 con il solito Deng protagonista (31+10) ma anche Lenzly bravo a dargli una mano.
GRAN BRETAGNA-PORTOGALLO 85-73; POLONIA-TURCHIA 84-83; LITUANIA-SPAGNA 79-91
Classifica: Spagna 8 pti, Lituania 6, Polonia, Turchia 4, Gran Bretagna 2, Portogallo 0.
SIAULIAI – Gruppo B
Nel girone dell’Italia non c’è il miracolo. Vince addirittura la Francia che stacca il pass per il prossimo turno, così come la Germania che però perde la 2^ gara di fila, probabilmente contro la miglior Serbia del torneo. Guidata da Milos Teodosic che attenta alla tripla doppia (12+9+9) i balcanici dominano i cavalieri teutonici, annichilendoli con il proprio gioco dentro e fuori l’area (ottimo Savanovic con 4/4 da 3). Non bastano stavolta Kaman e Nowitzki. Finisce 75-64, ma i risultati giovano ai tedeschi che saranno terzi.
Lo scontro tra Israele e Lettonia vede finalmente la squadra in biancoazzurro sorridere, battendo la giovane Lettonia che come sovente crolla nel finale. A decidere alla fine è Elihau con 26 punti e 10 rimbalzi, sul fronte opposto ci sono solo Blums e Selakovs. Già tutto è deciso, attesa per vedere chi tra Francia e Serbia sarà primo.
ITALIA-FRANCIA 84-91; ISRAELE-LETTONIA 91-88; GERMANIA-SERBIA 64-75
Classifica: Serbia, Francia 8 pti, Germania 4, Italia, Israele 2, Lettonia 0.
ALYTUS – Gruppo C
Probabilmente la Macedonia era destinata a vincere questo match. Cosa che avviene. Ma guardo alla Finlandia che a pochi secondi mette la tripla del -1 e sbaglia il lay up del vantaggio, prima che McCalebb chiuda la gara con 2 liberi, e penso che sopra quelle grandi lastre di ghiaccio nei palazzetti di Helsinki secondo me c’è molto legno e canestri. La crescita esponenziale della Finlandia è netta. Serve una prestazione rocambolesca e, a tratti, fortunata dei macedoni per spuntarla, con oltre al folletto senese, anche la super prestazioni di Pero Antic, che mette 11 punti ma cattura 19 rimbalzi e il cecchino Vojdan Stojanovski, oggi in gran spolvero. Onore delle armi ai finnici, sconfitti 72-70.
Non perde il passo la Grecia che batte Montenegro 71-55, dopo un primo tempo equilibrato. La differenza sta tutta nei lunghi ellenici che trovano le soluzioni vincenti con Fotsis e Koufos. Montenegro non ancora spacciato, ma poco ci manca.
Delude la Croazia, spenta dalla mina vagante Bosnia col punteggio di 92-80, surclassata dall’11’ in poi dalle belle conclusioni pulite di Teletovic, stasera scatenato, e di Domercant, 49 punti in due con il 50% complessivo per i due cecchini. Non basta Tomic ai biancorossi che si devono sudare la qualificazione nel match di domani contro la Grecia. Nel girone con più insidie, non ci sono certezze.
MACEDONIA-FINLANDIA 72-70; MONTENEGRO-GRECIA 55-71; BOSNIA-CROAZIA 92-80
Classifica: Macedonia, Grecia 6 pti, Bosnia, Croazia 4, Montenegro, Finlandia 2.
KLAIPEDA – Gruppo D
Nell’ultimo girone c’è davvero poco da dire. Si aspetta il match di domani per vedere chi tra Slovenia e Russia cadrà prima della seconda fase. L’Armata rossa estrae ancora una volta il suo AK 47 che ne fa 25 stasera con tanto lavoro. E’ un gioco corale quello che permette agli ex sovietici di asfaltare la Bulgaria, che si è dimostrata davvero una squadra troppo malmessa per poter fronteggiare le big di questo torneo.
La Slovenia invece cincischia per metà gara contro il Belgio, poi è spinta da Goran Dragic alla vittoria in scioltezza, contro Van Den Spiegel e poco più della squadra fiamminga, che rimane a zero punti. Una prova ancora non convincente per i balcanici che è come se giocassero senza Lakovic che è spesso un fantasma, ma fino a quando ci sono questi due punti, tutto fa brodo…
Nell’incontro più sensato del giorno, scopriamo la Georgia che dopo un primo quarto mal giocato, rimonta e supera l’Ucraina 69-53, ipotecando il terzo posto. Markoishvili migliore dei suoi, assieme a Tsintsadze, mentre non bastano Pecherov e Bertt ai gialloblu.
GEORGIA-UCRAINA 69-53; BULGARIA-RUSSIA 77-89; BELGIO-SLOVENIA 61-70
Classifica: Russia, Slovenia 8 pti, Georgia 4, Bulgaria, Ucraina 2, Belgio 0.
Domenico Landolfo