E’ iniziata la seconda fase, senza botti. Vincono le squadre davvero più forti, si inizia a notare il divario. Per i quarti di finale ne servono otto, ne saranno eliminate 2 da ognuno dei due gironi. Ci siamo spostati nella capitale, a Vilnius, dove l’atmosfera è sempre magica ed incandescente.
GRUPPO E
Bel girone con tutte le top a contendersi le piazze dorate. Apre la Spagna che ancora una volta è guidata dai fratelli Gasol a una meritata vittoria contro una Germania reattiva ma non al livello degli iberici. Pau 19+7, Marc 24+5, a questo aggiungiamoci le assistenze di quei due frombolieri esperti di Navarro e Fernandez, e i tedeschi cadono, anche dopo aver tenuto bene il campo per 30′. Non bastano i soliti inarrivabili Nowitki e Kaman, a cui si aggiunge il coraggioso Benzing. C’è da lavorare ancora.
Buona a metà la Francia, che batte sì la Turchia, ma nel finale, arrivata sul +12, lascia spazio alla rimonta di quelli in maglia rossa con forzature degne del miglior Belinelli. Ovvio che il trascinatore è sempre l’ex Mr. Longoria Tony Parker, ma oltre al folletto sempre con 20 punti (più 6 rimbalzi e 5 assist), ci sono stati solo i 13 di Batum e i 7 di Noah, poi poco altro. Gelabale out per infortunio per il resto del torneo. Turchi che pagano la scarsa vena al tiro pesante (5/24) e a cui non basta un Ilyasova vero. Se poi Turkoglu è davvero quello che faceva qualche anno fa la finale Nba allora la china da scalare è davvero alta.
Devstante la Lituania, che gioca (senza Lavrinovic con qualche problemino), una gara perfetta, asfaltando la Serbia 100-90. I serbi sono spinti da Teodosic e Krstic, ispirati e presenti, ma stasera non basta. Lituani perfetti, precisi e puliti, con quel grande uomo di Jasi a dirigere l’orchestra, quel Valanciunas a segnare a raffica e tanti altri protagonisti che offrono un saggio balistico delle loro abilità. Quando quelli in gialloverde giocano così non ce n’è per nessuno.
GERMANIA-SPAGNA 68-77; TURCHIA-FRANCIA 64-68; SERBIA-LITUANIA 90-100
Classifica: Francia 6 pti, Spagna 4, Lituania 4, Serbia 2, Turchia 2, Germania 0
Gruppo F
Nella gara più bella e avvincente della giornata la Macedonia resta ancora imbattuta riuscendo a resistere alla rimonta georgiana. In un quarto periodo malgiocato dai balcanici, Shengeila e Tskitishvili (20+10) riescono a ricucire fino al meno, prima che Bo McCalebb chiuda la gara con i suoi liberi e canestri vincenti. Sono 27 i punti segnati stasera, unico dei suoi in doppia cifra, e quel 65-63 porta molto della sua firma.
Stavolta, per i giovani finlandesi l’avversario da superare era davvero troppo forte. La Russia domina per gran parte dell’incontro e non lascia scampo agli avversari con un ventello di scarto che ci sta tutto. Kirilenko torna a essere l’uomo in più, Khyrapaa spazza tutto in vernice, anche Mozgov torna sui suoi livelli. Anche in una serata da 1/10 da tre arriva la vittoria stoica comunque la squadra scandinava a provarci con Huff e Ranniko a guidare la truppa, oggi non a sufficienza.
Nel big match di questo girone la Slovenia non riesce a rimontare il passivo accumulato nei primi 30′ contro la giovane Grecia di Zouros. E dire che a fine terzo quarto, dopo un break di 21-7, gli Sloveni erano tornati avanti, ma alla fine gli ellenici vincono e convincono, trascinati da un Nikos Zisis fenomenale che vince il confronto a distanza contro Lakovic, stasera alla prima serata degna del suo nome.
GEORGIA-MACEDONIA 63-65; FINLANDIA-RUSSIA 60-79; SLOVENIA-GRECIA 60-69
Classifica: Macedonia 6 pti, Russia 6, Grecia 4, Slovenia 2, Georgia 0, Finlandia 0.
Domenico Landolfo